il wi-fi fa male!! sembra essere certo ormai.........
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Regole del forum
1) Rispettare le idee altrui.
2) Evitare le offese dirette.
3) Leggere attentamente le risposte ricevute
4) Scrivere i messaggi con il colore di default, evitare altri colori.
5) Scrivere in Italiano o in Inglese, se possibile grammaticalmente corretto, evitate stili di scrittura poco chiari, quindi nessuna abbreviazione tipo telegramma o scrittura stile SMS o CHAT.
6) Appena registrati è consigliato presentarsi nel forum dedicato.
La non osservanza delle regole porta a provvedimenti di vari tipo da parte dello staff, in particolare la non osservanza della regola 5 porta alla cancellazione del post e alla segnalazione dell'utente. In caso di recidività l'utente rischia il ban temporaneo.
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il wi-fi fa male!! sembra essere certo ormai.........
Salve a tutti ragazzi
date un'occhiata a questa pagina del corriere di oggi:
http://www.corriere.it/esteri/07_dicemb ... c53b.shtml
che porta nuove testimonianze riguardo la tossicità del wi-fi, sarà ma a questo punto comincio a pensare di prenderne uno vecchio tipo con solo le uscite via cavo, sarà più lento però almeno sarà più sicuro
comunque qual'è la vostra opinione allo stato dei fatti in merito?
Ciao a tutti
date un'occhiata a questa pagina del corriere di oggi:
http://www.corriere.it/esteri/07_dicemb ... c53b.shtml
che porta nuove testimonianze riguardo la tossicità del wi-fi, sarà ma a questo punto comincio a pensare di prenderne uno vecchio tipo con solo le uscite via cavo, sarà più lento però almeno sarà più sicuro
comunque qual'è la vostra opinione allo stato dei fatti in merito?
Ciao a tutti
- phobos3576
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Purtroppo un sacco di gente continua a non capire (o a fingere di non capire) che il cervello funziona traducendo tutto in segnali elettrici; è ovvio allora che in certi casi, una continua esposizione ai campi magnetici può provocare, se non danni alla salute, sicuramente dei disturbi a questa attività cerebrale.
Il problema del WiFi è che l'utente naviga per ore e ore in Rete, e per tutto quel tempo rimane esposto ad un segnale radio che spesso si trova a pochi metri, se non centimetri, dal PC che sta usando.
Il governo giapponese ha persiono proibito tutte le tecnologie WiFi sulle rotte interne delle linee aeree; questo perché, oltre ai problemi alla salute, sono stati sperimentati anche disturbi gravi alle apparecchiature di bordo.
Davanti a questa realtà, il ragionamento che molti fanno è che ormai quelle tecnologie sono molto diffuse e non avrebbe senso eliminarle; in sostanza, si preferisce rischiare piuttosto che rinunciare al collegamento WiFi.
Il problema del WiFi è che l'utente naviga per ore e ore in Rete, e per tutto quel tempo rimane esposto ad un segnale radio che spesso si trova a pochi metri, se non centimetri, dal PC che sta usando.
Il governo giapponese ha persiono proibito tutte le tecnologie WiFi sulle rotte interne delle linee aeree; questo perché, oltre ai problemi alla salute, sono stati sperimentati anche disturbi gravi alle apparecchiature di bordo.
Davanti a questa realtà, il ragionamento che molti fanno è che ormai quelle tecnologie sono molto diffuse e non avrebbe senso eliminarle; in sostanza, si preferisce rischiare piuttosto che rinunciare al collegamento WiFi.
- Karma
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Io sono dell'idea che le potenze in gioco nel wi-fi siano talmente limitate che non esiste un pericolo reale per la salute. Specialmente per gli access point che coprono una superificie limitata come può essere quella di una stanza o di un piccolo locale o appartamento.
Insomma, starei tranquillo!
Oltretutto le frequenze sono piuttosto alte, quindi dovrebbero possedere un basso coefficiente di penetrazione, quindi non dovrebbero riuscire ad arrivare con molta potenza negli "strati" profondi del nostro corpo...
Piuttosto butto il cellulare che è di sicuro più nocivo...
Karma
Insomma, starei tranquillo!
Oltretutto le frequenze sono piuttosto alte, quindi dovrebbero possedere un basso coefficiente di penetrazione, quindi non dovrebbero riuscire ad arrivare con molta potenza negli "strati" profondi del nostro corpo...
Piuttosto butto il cellulare che è di sicuro più nocivo...
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- Bruffandino
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Parlo da studente di ingegneria elettronica..
Faccio qualche considerazione:
1- Dall' antenna di un cellulare esce qualcosa come 1 Watt di potenza
2- Dall' antenna di una scheda wireless esce qualcosa come 0.06 Watt di potenza
3- Il celllulare lo teniamo appicicato al cervello
4- la scheda wireless sta ad almeno mezzo metro se stiamo usando un portatile
5- La potenza ricevuta diminuisce come il quadrato della distanza
Quindi:
6- Potenza ricevuta dal cervello per il cellulare: Circa 1 Watt
7- Potenza ricevuta dal cervello per la wireless: Circa 0.015 Watt
Ma chissà come mai nessuno parla più da un sacco di tempo dei problemi per la salute dovuta all'uso del cellulare..
Faccio qualche considerazione:
1- Dall' antenna di un cellulare esce qualcosa come 1 Watt di potenza
2- Dall' antenna di una scheda wireless esce qualcosa come 0.06 Watt di potenza
3- Il celllulare lo teniamo appicicato al cervello
4- la scheda wireless sta ad almeno mezzo metro se stiamo usando un portatile
5- La potenza ricevuta diminuisce come il quadrato della distanza
Quindi:
6- Potenza ricevuta dal cervello per il cellulare: Circa 1 Watt
7- Potenza ricevuta dal cervello per la wireless: Circa 0.015 Watt
Ma chissà come mai nessuno parla più da un sacco di tempo dei problemi per la salute dovuta all'uso del cellulare..
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- Packager
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Riducendo tutto a "fratti semplici", qualsiasi cosa fa del male al nostro corpo. In realtà, tutto ci accorcia la vita, anche una sana fetta di torta. Detto questo, malgrado ci siano studi che dimostrano che le onde magnetiche emesse da apparecchi radio (più o meno potenti) non siano ionizzanti, ciò non significa che oggi o domani non si scopra che, magari per altro motivo, facciano del male alla salute più di quanto si immagini. Per quanto mi riguarda, uso il wi-fi e ne rimango esposto per qualche ora al giorno. Sono anch'io convinto che il cellulare sia più dannoso, lo stesso vale per il forno a microonde. Credo che l'effetto maggiore di tali campi sia analogo a quello di quest'ultimo: il microonde produce nell'acqua radicali liberi (i quali, senza entrare troppo nel dettaglio, saturano l'azoto nel sangue destinato alle cellule). Significa che l'acqua da esso stimolata, ovvero il mezzo su cui agisce, contribuisce al processo di invecchiamento delle nostre cellule. Senza demonizzare questa cosa (che probabilmente ha un effetto ridicolo rispetto allo smog che respiriamo) penso comunque che, a forza di radiazioni del genere, per quanto di bassa intensità, ma su una vita di assorbimento pressochè costante, qualcosa di poco felice lo si ricavi. E questa è solo la fetta della torta che pensiamo di conoscere (di certo, non solo per quanto riguarda il wi-fi)
- Toni
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volevo dire la mia , perche la questione mi interessa.
1) sapete perche il wifi funziona a 2,4 GHz ?
risposta , perche è una frequenza libera. quindi si è deciso di usarla
2) sapete perche è una frequenza libera ?
risposta , perche a 2,4 GHz le molecole dell' acqua vanno in risonanza
La risonanza provoca un elevata attenuazione , quindi si presta male a trasmissioni , in quanto l' attenuazione diventerebbe inaccettabile
ciao
ps = dimenticavo , il corpo umano è fatto per oltre il 70 % di acqua
1) sapete perche il wifi funziona a 2,4 GHz ?
risposta , perche è una frequenza libera. quindi si è deciso di usarla
2) sapete perche è una frequenza libera ?
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La risonanza provoca un elevata attenuazione , quindi si presta male a trasmissioni , in quanto l' attenuazione diventerebbe inaccettabile
ciao
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- Toni
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a parte quando accendi il cellulare , che inizialmente nello scambio di messaggi con il ripetitore si mette anche d' accordo sulla potenza da usare ( prima alla massima potenza poi pian piano decresce finche la trasmissione è possibile) a regime 1 Watt mi sembra un po troppo1- Dall' antenna di un cellulare esce qualcosa come 1 Watt di potenza
- gallows
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Credo che il cellulare in media usi una potenza di 500-800 mW, ad ogni modo la potenza di una scheda Wi-Fi è sugli 80 mW (più o meno) e, benché possa andare in risonanza con l'acqua, quanto credi possa influire? Il forno a microonde, che effettivamente usa la stessa frequenza, per riscaldare l'acqua usa una potenza nell'ordine del kW!
- Toni
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non puoi paragonare l'effetto del micronde, stiamo su 2 casi differentiIl forno a microonde, che effettivamente usa la stessa frequenza, per riscaldare l'acqua usa una potenza nell'ordine del kW!
l' effetto qual'è dovrebbe essere ? quello di vedersi scoppiare il cervello ? sono sicuro che una testa dentro un microonde scoppierebbe
a parte gli scherzi , non so quanto possa influire , però non credo che quelle persone siano state prese da una psicosi di massa , qualcosa questo benedetto wifi deve aver provocato
e premetto che trascorro circa 2-3 ore al giorno in zone in cui è presente il wifi ( senza risentir di nulla) , magari la cosa sara di soggetto in soggetto . boooo
- gallows
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Infatti non si può paragonare, perché come ho detto il forno è molto più potente. Ovviamente è un esempio limite, ma è per dire che per riscaldare l'acqua (in maniera tangibile) non basta un access point.il_notturnista ha scritto:non puoi paragonare l'effetto del micronde, stiamo su 2 casi differentiIl forno a microonde, che effettivamente usa la stessa frequenza, per riscaldare l'acqua usa una potenza nell'ordine del kW!
l' effetto qual'è dovrebbe essere ? quello di vedersi scoppiare il cervello ? sono sicuro che una testa dentro un microonde scoppierebbe
Anche a me pare strano che sia una psicosi collettiva, ma bisogna anche ammettere che questi sono comunque casi isolati. Quanti milioni di persone usano il wi-fi senza problemi (come te e me)?a parte gli scherzi , non so quanto possa influire , però non credo che quelle persone siano state prese da una psicosi di massa , qualcosa questo benedetto wifi deve aver provocato
e premetto che trascorro circa 2-3 ore al giorno in zone in cui è presente il wifi ( senza risentir di nulla) , magari la cosa sara di soggetto in soggetto . boooo
Con le (modeste) conoscenze che ho, non riesco davvero a spiegare questo fenomeno.
- Toni
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visto l'orario del post sparo una fesserira ( o come si dice dalle mie parti 'na minchiata )
potrebbe essere che alcune onde colpendo il timpano ( dove la pelle è piu fine ) in particolare condizioni , creino un piccolo moto al liquido che è presente nella chiocciola che controlla l' equilibrio?
nausea , vomito , sembrano effetti da mal di viaggio chissa?
potrebbe essere che alcune onde colpendo il timpano ( dove la pelle è piu fine ) in particolare condizioni , creino un piccolo moto al liquido che è presente nella chiocciola che controlla l' equilibrio?
nausea , vomito , sembrano effetti da mal di viaggio chissa?
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che io sappia esistono studi che dimostrano una cosa e studi che dimostrano l’opposto. il problema è che questi fenomeni sono attivi da così poco tempo che non si dispone di statistiche affidabili. mi ricordo che 10 anni fa c’era la fobia del cellulare, tutti saremmo morti da disturbi generati dal campo, ma chi lo sa? come sempre entrano in gioco le potenze irradiate e le frequenze, oltre che la distanza dall’antenna.
è difficile convincervi senza scrivere qualche formuletta. il wifi va a 2.4 GHz, quindi la lunghezza d’onda è 12.5 cm, il campo lontano dell’antenna è qualche lunghezza d’onda, per esempio R=50 cm o facciamo R=1 m (non penso che ti metta il router attaccato al corpo). la potenza trasmessa Pt nei sistemi wi-fi non è superiore al centinaio di mW, i guadagni d’antenna G sono di 5-10 dB. In campo lontano la densità superficiale di potenza S (in W/m^2) è
S=(G*Pt) / (4*pi*R^2)
e con quei numeri esce fuori qualcosa dell’ordine dei centesimi di W/m^2
se Z0 = 377 ohm è l’impedenza caratteristica dello spazio libero, il campo elettrico E=sqrt(S*Z0)= circa 3 V/m (massimi!), quando la normativa italiana (che è super-restrittiva) prevede 6 V/m massimi. quindi quanto meno se non ti metti troppo vicino all’antenna del router/ access point non sei sottoposto a campi elettrici così elevati.
un altro aspetto rilevante quando si parla di queste cose è la profondità di penetrazione (skin depth) del campo, cioè quanto l’onda em riesce a penetrare negli oggetti, nel nostro caso il corpo umano. lo skin depth delta è (rho resistività del corpo umano in ohm*m e mu_r mu_0 valori di permeabilità magnetica relativa del corpo umano e del vuoto)
delta=sqrt((2*rho)/(2*pi*f*mu_r*mu_0)
ora non ho sotto mano i valori di resistività e di permeabilità del corpo umano (per altro un mezzo non omogeneo, e quindi variano molto a seconda della porzione di corpo considerata), ma la profondità di penetrazione a livello della testa interessa solo la parte superficiale della cute, senza arrivare al cervello.
la conclusione è che, IMO (parere di un fesso tra fessi, non sono uno scienziato e non ho nessuna autorevolezza), c’è troppa preoccupazione inutile, ma fintanto che non si dimostrerà che il wi-fi non fa male (e se il cervello è fuso, lo è per altri motivi!) questo allarmismo (forse giusto,non so…) continuerà a esserci. e magari pure le bufale.
è difficile convincervi senza scrivere qualche formuletta. il wifi va a 2.4 GHz, quindi la lunghezza d’onda è 12.5 cm, il campo lontano dell’antenna è qualche lunghezza d’onda, per esempio R=50 cm o facciamo R=1 m (non penso che ti metta il router attaccato al corpo). la potenza trasmessa Pt nei sistemi wi-fi non è superiore al centinaio di mW, i guadagni d’antenna G sono di 5-10 dB. In campo lontano la densità superficiale di potenza S (in W/m^2) è
S=(G*Pt) / (4*pi*R^2)
e con quei numeri esce fuori qualcosa dell’ordine dei centesimi di W/m^2
se Z0 = 377 ohm è l’impedenza caratteristica dello spazio libero, il campo elettrico E=sqrt(S*Z0)= circa 3 V/m (massimi!), quando la normativa italiana (che è super-restrittiva) prevede 6 V/m massimi. quindi quanto meno se non ti metti troppo vicino all’antenna del router/ access point non sei sottoposto a campi elettrici così elevati.
un altro aspetto rilevante quando si parla di queste cose è la profondità di penetrazione (skin depth) del campo, cioè quanto l’onda em riesce a penetrare negli oggetti, nel nostro caso il corpo umano. lo skin depth delta è (rho resistività del corpo umano in ohm*m e mu_r mu_0 valori di permeabilità magnetica relativa del corpo umano e del vuoto)
delta=sqrt((2*rho)/(2*pi*f*mu_r*mu_0)
ora non ho sotto mano i valori di resistività e di permeabilità del corpo umano (per altro un mezzo non omogeneo, e quindi variano molto a seconda della porzione di corpo considerata), ma la profondità di penetrazione a livello della testa interessa solo la parte superficiale della cute, senza arrivare al cervello.
la conclusione è che, IMO (parere di un fesso tra fessi, non sono uno scienziato e non ho nessuna autorevolezza), c’è troppa preoccupazione inutile, ma fintanto che non si dimostrerà che il wi-fi non fa male (e se il cervello è fuso, lo è per altri motivi!) questo allarmismo (forse giusto,non so…) continuerà a esserci. e magari pure le bufale.
- elettronicha
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La prima risonanza del vapore acqueo (H2O in forma gassosa) è a circa 22.5 GHz @ 1atm, 20 °C, 7.5 g/m3. Poi ne ha un'altra poco prima dei 200 GHz e una verso i 350.il_notturnista ha scritto: 2) sapete perche è una frequenza libera ?
risposta , perche a 2,4 GHz le molecole dell' acqua vanno in risonanza
La risonanza provoca un elevata attenuazione , quindi si presta male a trasmissioni , in quanto l' attenuazione diventerebbe inaccettabile
La prima risonanza dell'ossigeno è verso i 60 GHz.
Ad ogni modo per comunicazioni a brevissimo raggio (qualche metro) questi fenomeni di diffusione e assorbimento per risonanza sono irrilevanti, perché introducono qualche decimo di dB/Km di attenuazione.