Re: di crisi e spesa a deficit
Inviato: mar 18 giu 2013, 1:18
Nota bene che non sto dicendo che hai torto, solo che non riesco ad avere la tua fede incrollabile in una riforma che comunque in Argentina ha causato non pochi problemi, e prima di partire a bomba un paio di domande me le pongo.masalapianta ha scritto: se fosse solo l'argentina potresti aver ragione, ma quando vedi che anche in altri paesi funziona (vedi Giappone ad esempio) e che gli agganci valutari non hanno mai realmente funzionato nella storia, due domande una persona intelligente se le pone.
Per quanto riguarda la diversità tra Argentina e Italia ti sbagli di grosso, dal punto di vista dell'applicazione di politiche economiche neo-keynesiane Italia e Argentina sono assolutamente paragonabili (se parlassimo dell'islanda ti darei ragione).
vediamo di capirci, su questo thread sono state sollevate due tipi di questioni (strettamente connesse), il recupero della sovranità monetaria con successiva la spesa a deficit positivo e l'uscita dalla moneta unica con successiva svalutazione competiva; presumo tu ti sia riferendo esclusivamente alla prima questione:puzuma ha scritto:Nota bene che non sto dicendo che hai torto, solo che non riesco ad avere la tua fede incrollabile in una riforma che comunque in Argentina ha causato non pochi problemi, e prima di partire a bomba un paio di domande me le pongo.masalapianta ha scritto: se fosse solo l'argentina potresti aver ragione, ma quando vedi che anche in altri paesi funziona (vedi Giappone ad esempio) e che gli agganci valutari non hanno mai realmente funzionato nella storia, due domande una persona intelligente se le pone.
Per quanto riguarda la diversità tra Argentina e Italia ti sbagli di grosso, dal punto di vista dell'applicazione di politiche economiche neo-keynesiane Italia e Argentina sono assolutamente paragonabili (se parlassimo dell'islanda ti darei ragione).
1) come ho detto gia lo facevamo prima e funzionavariguardo le somiglianza con l'Italia, copio-incollo da wikipedia sulla voce Argentina:
"The country benefits from rich natural resources, a highly literate population, an export-oriented agricultural sector and a diversified industrial base."
Non mi sembra che l'Italia abbia ricche risorse naturali e un'agricoltura orientata all'export. Considerando che il primo flusso di denaro all'Argentina arrivò vendendo soia alla Cina credo che la cosa non sia così automaticamente applicabile.
non mi sembra che ci si sia posti questo problema quando siamo entrati nell'euro; e comunque, come ho gia detto, non è un salto nel buio, sarebbe solo un ritorno a quello che facevamo gia primaDa quello che so cambiare pesantemente l'assetto economico di una nazione con un'economia matura non è mai un processo indolore.
di solito non do troppo peso a chi ha scritto qualcosa, se riporta le fonti ed il tutto è verificabile; tu si? Btw se riesci a smentire qualcosa del link di byoblu postato, fammelo presente, io non ci son riuscito. Se invece vuoi limitarti ad attaccare la persona anzichè le argomentazioni, temo di non poterti seguire.E poi citare fonti come byoblu non è che depone a tuo favore:
http://movimento5stronzi.blogspot.it/20 ... ssora.html
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"Ma cosa crede, la plebaglia europea: che l'euro l'abbiamo creato per la loro felicità?" (Jacques Attali)
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"L'euro è stato un'idea orribile. Lo penso da tempo. Un errore che ha messo l'economia europea sulla strada sbagliata. Una moneta unica non è un buon modo per iniziare a unire l'Europa. I punti deboli economici portano animosità invece che rafforzare i motivi per stare assieme. Hanno un effetto-rottura invece che di legame. Le tensioni che si sono create sono l'ultima cosa di cui ha bisogno l'Europa." (Amartya Sen)
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"Invece di favorire l’armonia intra-Europea e la pace globale, è molto più probabile che il passaggio all’unione monetaria e l’integrazione politica che ne conseguirà conduca a un aumento dei conflitti all’interno dell’Europa." (Martin Feldstein)
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"La spinta per l’Euro è stata motivata dalla politica, non dall’economia. Lo scopo è stato quello di unire la Germania e la Francia così strettamente da rendere una possibile guerra europea impossibile, e di allestire il palco per i federali Stati Uniti d’Europa. Io credo che l’adozione dell’Euro avrà l’effetto opposto. Esacerberà le tensioni politiche convertendo shock divergenti che si sarebbero potuti prontamente contenere con aggiustamenti del tasso di cambio in problemi politici di divisioni. Un’unità politica può aprire la strada per un’unità monetaria. Un’unità monetaria imposta sotto condizioni sfavorevoli si dimostrerà una barriera per il raggiungimento dell’unità politica." (Milton Friedman)
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"Questo dimostra, tanto per essere un po’ autoreferenziale, che quando negli anni Novanta citavo l’Italia quale esempio di come i paesi avanzati possano sopportare pesanti debiti pubblici, non ero naif. All’epoca l’Italia aveva una propria moneta, e il suo debito era denominato in tale valuta, è vero che era ancorata al marco tedesco, ma c’era sempre la possibilità di sganciarsi. Con l’adesione all’euro, l’Italia di fatto si è trasformata macro-economicamente in un paese del terzo mondo, con i debiti in valuta straniera, e si è esposta a crisi del debito." (Paul Krugman)
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"Una volta entrata l’Italia, con una valuta sopravvalutata <n.d.t.: l’euro>, si troverà di nuovo alle corde, come nel 1992, quando venne attaccata la lira" (Rudiger Dornbusch)
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"Adottando l'Euro, l'Italia si è ridotta allo stato di una nazione del Terzo Mondo che deve prendere in prestito una moneta straniera, con tutti i danni che ciò implica." (Paul Krugman)
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"L’Euro non è stato precisamente un grande successo … I paesi dell’Euro soffrono perché l’economia europea è in una cattiva situazione. La responsabilità di questo è della banca centrale europea, perché non persegue nessuna politica, come invece fa la banca di emissione americana, la FED … il presidente della banca centrale europea, mi ha detto una volta che lui non ha niente a che fare con la vera economia, con la crescita e le attività. Il suo compito è controllare rigidamente i prezzi, in altre parole lottare contro l’inflazione. Se questo è tutto quello che ha da offrire la politica monetaria europea, non sorprende che l’economia sia debole in Europa .. ha una visione molto ideologica. La stabilità dei prezzi è per lui una specie di Religione, come una volta era negli Stati Uniti per i Monetaristi."(James Tobin)
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"L’Unione monetaria non è stata progettata per fare tutti contenti. È stata progettata per mantenere contenta la Germania, per offrire quella severa disciplina antinflazionistica che tutti sanno essere sempre stata desiderata dalla Germania, e che la Germania sempre vorrà in futuro." (Paul Krugman)
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"Lo scenario più probabile è che l’unione monetaria si farà ma non porrà fine alle difficoltà valutarie dell’Europa né risolverà i suoi problemi" (Rudiger Dornbusch)
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"Gli italiani sognano che la BCE renderà la loro vita più facile di quanto faccia ora la Bundesbank... <ma> è certo che la nuova banca centrale si proporrà fin dall’inizio come continuazione diretta della banca centrale tedesca" (Rudiger Dornbusch)
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"L' Unione economica e monetaria è una pessima idea." (Rudiger Dornbusch)
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Arresti domiciliari o pene alternative a coloro che abbiano compiuto i 70 anni, e ingresso in carcere impossibile alle persone condannate a 4 anni. Un ampliamento della legge Simeone-Saraceni del '98, definita dai giuristi "indulto permanente". Il punto è che la riforma, così come pensata dal governo, prevede tutti i benefici ottimi per la Casta. E, più in generale, per chi può permettersi un ottimo avvocato.
Il governo è pronto a portarla a termine perché è “l’Europa che ce lo chiedeâ€.
Opposizione per ora non c’è, eccetto quella del Movimento 5 stelle, pronto anche a manifestare. Il resto verrà deciso nelle stanze di palazzo Chigi, sede della solida alleanza tra il Pd e il Pdl.