Re: ancora sulla crisi europea
Inviato: lun 23 set 2013, 15:56
non è vero, se svalutassimo (circa 20/25%) l'export ripartirebbe, quindi diminuirebbe disoccupazione ed aumenterebbe pil, di coseguenza aumenterebbe anche domanda interna; esattamente quel che è successo nel 1992 quando siamo usciti dallo SME ed abbiamo svalutato; tutte le volte, nella storia, che un paese in recessione (con o senza aggancio valutario) ha svalutato, l'economia è ripartita.Toni ha scritto:Notare che se adesso svalutissimo pesantemente la moneta, nel giro di un anno sarebbe guerra civile
e' vero, ma purtroppo si parla sempre d'altro:masalapianta ha scritto: non è vero, se svalutassimo (circa 20/25%) l'export ripartirebbe, quindi diminuirebbe disoccupazione ed aumenterebbe pil, di coseguenza aumenterebbe anche domanda interna; esattamente quel che è successo nel 1992 quando siamo usciti dallo SME ed abbiamo svalutato; tutte le volte, nella storia, che un paese in recessione (con o senza aggancio valutario) ha svalutato, l'economia è ripartita.
non gliela posso fare a leggere queste cose; vediamo di far chiarezza in mezzo alla disinformazione:Toni ha scritto:La questione fondamentale è che importiamo tutto, quindi non basta switchare alla lira e stampare banconote o per meglio dire basterebbe a patto di adattarsi a livelli di sopravvivenza da post-guerra ( niente cinema, niente auto, niente apparecchiature medicali ultracostose, niente ricerca: ai livelli attuali purtroppo per fare ricerca efficace servono parecchie risorse con eventuali rientri con periodo di almeno 15 anni e guarda caso se non si fa ricerca non si arriva da nessuna parte).
aridaje, ho gia chiarito il perchè:E' necessario capire perchè aziende che hanno sempre goduto di ottima salute (e mi riferisco a quelle composte da meno di 50 dipendenti, con imprenditore che invece di starsene a passeggiare lavora anche piu degli altri) si ritrovano nel fosso.
scusa ma definire i massimi economisti al mondo (la maggior parte dei quali ha preso il nobel), degli "economisti improvvisati" è abbastanza esilarante, eccoti un esempio di "economista improvvisato":La risoluzione di questo problema è tutt'altro che banale come molti economisti improvvisati vogliono far credere.
non so in che paese vivi, o se ti sei svegliato oggi ma i sacrifici li stiamo facendo adesso con l'euro, i sacrifici li facciamo per rispettare un tetto di deficit del 3% che senza euro e con sovranità monetaria non avremmo, i sacrifici li facciamo a causa di una non competitività dell'industria nostrana per via di una moneta troppo forte (euro) e di una non convergenza dei tassi di inflazione dell'eurozona, ecc..E parlo di guerra civile in quanto sta venendo su una generazione di "bimbi minc**a" che non saranno disposti a fare sacrifici, quindi chissà cosa succederà .
qualcuno ha qui affermato che l'economia sia una scienza esatta?Toni ha scritto:La matematica non è una scienza esatta ed è stato dimostrato da un certo genio, UNIVERSALMENTE RICONOSCIUTO, di nome Kurt Godel attraverso uno dei teorema di incompletezza).
http://en.wikipedia.org/wiki/Kurt_G%C3%B6del
detto questo sento di poter considerare l'economia e tutto quello che orbita intorno ad essa tutt'altro che esatto, anche leggendo in modo superficiale la definizione fornita da wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Economia viene fuori che alla fine si tratta di qualcosa di artificiale lontana anni luce da quello che rappresenta la matematica in termini di esattezza.
?? veramente per quanto riguarda l'eurozona si tratta di un'analisi a posteriori su dati incontrovertibili, quello che c'era da analizzare è gia successo ed è stato analizzato basandosi su fatti e numeri relativi ad avvenimenti accadutiIl fatto che alcuni "studiosi" abbiano portato strumenti tipici dell'analisi matematica per modelizzare/prevedere/controllare processi economici, alla fine non vuol dire un c***o, si tratta sempre di modelli!
mi spieghi cortsemente che diavolo ha a che vedere una disputa sul percentile del pil di massima crescita con un'analisi su fatti già accaduti rispetto ad un'unione valutaria? Se ti riferisci alla spesa a deficit faccio presente che le teorie di Reinhart e Rogoff sono state sbugiardate nella pratica (oltre che nella teoria da studi come questo: http://ideas.repec.org/p/anc/wmofir/65.html ) dalle politiche monetarie espansive operate da Giappone (che non solo ha superato il tetto del 90% stabilito da Reinhart e Rogoff, ma è arrivato a quasi 240%) e USA (senza contare che, come fa presente Krugman alcuni dati della ricerca sono sbagliati ed altri non sono proprio stati pubblicati, quindi la ricerca è di per se screditata)Premesso questo, tu continui a postare della roba che:
1) non è universalmente riconosciuta ( eccoti il primo risultato di un ricerca improvvisata http://www.corriere.it/economia/13_magg ... f9ad.shtml) sono sicuro che cercando bene ne troverei 1_000_000 di pagine simili.
mi sembrava superfluo visto che i mass media nostrani pullulano delle suddette motivazioni; basta aprire un giornale; comunque chi non condivide queste analisi sono liberisti che perorano la causa di politiche economiche basate sulla svalutazione dei salari; da notare che tra i nobel ed i massimi economisti al mondo, solo una ristrettissima minoranza (spesso in conflitto di interessi come Mundell) sostiene tali tesi; chissà perchè.2) non dici che esistono n-economisti che NON condividono queste analisi e nemmeno le motivazioni
non metterei sullo stesso piano un nobel per la pace dato ad uno che ha messo in piedi più di una guerra ed il nobel per l'economia ad uno che nella comunità scientifica è noto per essere uno dei massimi economisti3) presenti questo krugman come se fosse l'unico custode della verità , (ho capito che ha preso un nobel e allora?! anche obama ha preso un nobel e tanti altri........)
1) io non mi sono autoproclamato alcunchè, e ti inviterei a non mettermi in bocca parole che non ho detto4) tu stesso, avendo letto qualcosa in giro per la rete, ti autoproclami custode assistente di krugman, e sembra che tu sia impegnato in una missione con obiettivo primario evangelizzare tutto e tutti
se sono delle nullità non avrai problemi a prendere anche tu un nobel per l'economia; quando lo avrai ottenuto ripassa quì che ne riparliamo5) sembra che le persone che citi, che ne so, abbiano realizzato chissà quale incredibile progetto, programma missilistico oppure abbiano inventato dei ROBOT giganti pronti ad entrare in azione non so per quale oscuro motivo
ma prendi in giro? se ti riferisci alle analisi di quello che ha portato alla crisi nell'eurozona sono cose gia accadute non bisogna prevedere nulla; se invece ti riferisci alle analisi su una possibile uscita dall'eurozona, non si basano su aria fritta ma su tutti gli esempi di unioni monetarie nella storia che, quando basate su economie dissimili (come nell'eurozona) han sempre portato ad una recessione risolta con la rottura dell'unione valutaria ed una svalutazione da parte delle economie più deboli; è storia, studiala.la verità è che nessuno in questo campo può prevedere cosa accadrà in quanto le variabili in gioco sono troppe e di natura non meglio precisata, ( Hai mai visto il film Wall Street?, quella ovviamente è una rappresentazione drammatizzata e romanzata della realtà che però alla fine mostra che interessi delle persone possono portare a qualsiasi imprevedibile risultato)
di che dinamiche parli esattamente? stiamo parlando di unioni valutarieRipeto: Le dinamiche che si verificano giornalmente in tutti i mercati mondiali sono quantomeno misteriose.
peccato che tu stia dicendo una montagna di sciocchezze e disinformando quelli che ti leggono:Tutte questo non preclude che, con una certa (infinitesima) probabilità, potrebbe riuscire di tornare alla lira, stamparne in quantità e vederne i benefici: peccato che sarebbe soltanto una botta di c**o incredibile!
eh??? guarda che non ci viene detto che rimanere nell'eurozona conviene ma che dobbiamo rimanere nell'eurozona, punto.slucky ha scritto:siete tutti molto preparati, a cominciare da mala su questi delicati temi economici, onestamente lo riconosco, però allora mi chiedo, se le cose stanno così come scrivete, perchè allora tutte le istituzioni pubbliche ( a partire dal presidente della repubblica ecc...) continuano a sponsorizzare che dobbiamo restare nell'euro, che bisogna fare i sacrifici dovuti pur di restare nella moneta unica?
o più semplicemente siamo un popolo cui la classe politica e soprattutto i mass media per anni hanno detto che l'europa è bella, l'europa ci difende dalla cina, al di fuori dell'europa c'è solo miseria, disperazione e guerra, ecc..allora o siamo masochisti o siamo ( come italiani ) una massa di caproni autolesionisti
perchè usi il termine dispregiativo "libretto"? Prova a fare uno sforzo e leggerlo, se poi ravvisi errori nei fatti storici o nelle cifre denigra pure, ma prima leggilo:oppure qui qualcosa non quadra e le cose non stanno così come racconta questo sig. Bagnai nel suo libretto..... oppure no.....boh.....i dubbi aumentano invece di dissiparsi