o fai finta di non capire o mi son spiegato male io, riproviamo:Trotto@81 ha scritto:Non fingo ingenuità, ma per piacere non farmi passare tu per ingenuo. Quando ci sono le aste delle obbligazioni chiunque è libero di parteciparvi, sia esso un libero cittadino che un intermediario finanziario, non è roba che si vende nelle cantine e solo agli amici fidati. I Giapponesi sono persone lungimiranti ed hanno preferito comprare loro il proprio debito. Tu preferiresti avere un piccolo prestito da tua sorella o da uno sconosciuto che non ha nessuna intenzione di rispettarti se non quella di fare i propri interessi?masalapianta ha scritto: evidentemente non leggi i messaggi cui rispondi, nei paesi con moneta non sovrana (come l'Italia o la Grecia) le obbligazioni sono in mano a stranieri perchè è lo stato che è costretto a fornirle per potersi far prestare carta straccia (euro) dalle banche centrali; in questo tipo di paesi, a prescindere da come un risparmiatore/investitore decida di infilare i suoi soldi (obbligazioni, immobili, conto in banca, ecc..), la maggior parte delle obbligazioni emesse dallo stato deve finire in mano a stranieri per poterci far prestare la carta straccia dalle banche centrali.
nei paesi con moneta NON sovrana (come il nostro), la maggior parte delle obbligazioni emesse dallo stato servono a farci prestare a strozzo della carta straccia dalle banche centrali, dopodichè gli stessi istituti privati (che stanno dietro alle banche centrali) trattengono le obbligazioni finchè lo stato in questione non attraversa una grossa crisi, dopodichè tamite il FMI spingono per la cosiddetta austerity, in modo che lo stato in questione sia costretto a svendere le sue risorse (provate a guardare chi sono gli acquirenti in tutte le privatizzazioni fatte in Italia), dopodichè acquistano (anche a prezzi stracciati); senza parlare della creazione di manodopera a basso costo.
In tutto questo, i risparmiatori e investitori locali non riescono ad entrarci, se non marginalmente; sia perchè chi detiene le obbligazioni se le tiene e sia perchè, una volta che il processo è in atto, l'economia locale è gia fortemente impoverita (al contrario di quello che avviene in giappone che spende a deficit positivo), quindi c'è una diffusa sfiducia da parte degli investitori/risparmiatori
come ho detto la maggior parte delle obbligazioni emesse dallo stato (quelle che costituisono la maggior parte del debito) vanno all'estero per forza (altrimenti lo stato non può farsi prestare denaro) e li restano perchè chi ce l'ha se le tiene; inoltre in una situazione in cui lo stato deve farsi prestare il denaro a strozzo in cambio di obbligazioni e una serie di direttive criminali (pareggio di bilancio, ecc..) l'economia va abbastanza presto a puttane, in una situazione del genere è normale che i risparmiatori/investitori non si fidino ad investire in obbligazioni; diversamente in uno stato con moneta sovrana e spesa a deficit positivo (come il giappone) le obbligazioni lo stato non è obbligato ad emetterle ad aziende estere (perchè non deve farsi prestare denaro) e l'economia rimane florida perchè lo stato spende a deficit positivo, quindi i risparmiatori/investitori non sono sfiduciati.Abbiamo sempre pensato a riempire il nostro piccolo paniere, ora ci siamo svegliati e scopriamo che in banca non era tanto male avere qualche bel cedolino del Banca d'Italia al posto dei verdoni che abbiamo sempre preferito a tutto il resto.
non ho capito, il paragone lo faccio proprio perchè il giappone ha moneta sovrana e una politica economia degna di questo nome; nel momento che tu mi dici che "non sei per la sovranità monetaria" sottintendendo che non è la soluzione per i nostri problemi, è normale che ti porti degli esempi di stati che invece hanno sovranità monetaria e faccia un paragoneNon si possono fare paragoni con il Giappone e chiunque abbia moneta sovrana e debito ben gestito e suddiviso e non lanciato ai quattro venti pur di incassare.
no, non avrebbe senso, perchè:La ricchezza privata degli Italiani è di circa 9,5 miliardi, il debito sfiora i 2 miliardi, secondo te sarebbe plausibile avere tutto il debito nelle nostre tasche?
Direi certamente di si!!
1) chi ha le obbligazioni che costituiscono la maggiorparte del debito italiano se le tiene
2) anche se te le vendessero, usare parte del patrimonio privato degli italiani significherebbe impoverire l'economia (sono soldi che non verranno reinvestiti nelle imprese), il che obbligheerebbe lo stato a moderare la pressione fiscale, il che porterebbe lo stato ad indebitarsi ulteriormente
lo volete capire che il debito di uno stato che non ha sovranità monetaria è un debito inestinguibile e totalmente in mano ai grossi istituti privati che stanno dietro le banche centrali? Anche se chiedi agli italiani di acquistare il loro debito (contratto facendosi prestare a strozzo carta straccia), non fai che rimandare di poco un tonfo che sarà ancora più grosso