Pagina 3 di 6

Re: Considerazioni su Slackware e alternative

Inviato: gio 2 gen 2020, 15:21
da conraid
joe ha scritto:Sì, il punto è proprio quello allora, mi sono ri-letto qualcosa a riguardo e con l'estensione "plus" di ZeroUno, il discroso blacklist risulta un po' diverso in effetti.
Perché in pratica con slackpkg+ si può stabilire quale repo ha la precedenza, quindi se io ho installato ktown da Alien e voglio tenerlo aggiornato con slackpkg+, non devo metterlo in blacklist ma dargli la precedenza. In questo modo quando vado ad aggiornare, e slackpkg+ troverà dapprima i pacchetti ktown e di fatto salterà quelli kde4 che trova nel repo ufficiale della current. Ecco perché non serve aggiungerli al blacklist in questo caso.

Nel caso che vorrei ottenere io invece, cioè non voglio installare nè tanto meno aggiornare tutta la serie di pacchetti kde, kdei e xfce, allora il discorso cambia.
Quei pacchetti infatti dovranno essere messi in blacklist per forza, altrimenti la direttiva "install-new" li aggiungerà al sistema.
A questo proposito pur avendo cercato e ricercato non sono sicuro di come vadano blacklistate le serie intere di cui sopra. E soprattutto come verificare in anticipo queste vengono poi ignorate davvero dopo aver aggiunto ad esempio in /etc/slackpkg/blacklist:

Codice: Seleziona tutto

kde
kdei
xfce
Esempio se io lancio

Codice: Seleziona tutto

slackpkg search kde
i pacchetti della serie kde dovrebbero essere visibili in output oppure no avendoli messi in blacklist come mostrato sopra?
Nella configurazione attuale con search me li trova tutti quelli di kde4, ma con install-new no. Sinceramente mi trovo bene così al momento.
Come ti ho detto install-new installa i "nuovi" pacchetti non quelli che non hai il sistema, penso legga il Changelog non saprei sinceramente come fa non ho mai approfondito.

Se metto kde e kdei in blacklist naturalmente no.

Re: Considerazioni su Slackware e alternative

Inviato: gio 2 gen 2020, 15:44
da lablinux
Rama ha scritto:uhm, se l'usi solo per web e streaming, non avendo quindi bisogno di programmi particolari o di tenerli sempre al passo, perché non tenersi la Slack?
Installi ed è pronta, non troppo aggiornata ma nemmeno troppo conservativa.
I font sono ottimi, firefox aggiornato (cosa da non sottovalutare con l'evoluzione del web e dello streaming web). Idem per Libre Office e altri pacchetti
Adesso si può aggiornare da sola (preferisco fare l'update da terminale vecchie abitudini)
Kernel e pacchetti base aggiornati per i primi due anni tutti gli altri per altri 3 (io non credo di aspettare la 22.04 per aggiornare).
Esce la nuova LTS, installo da zero e in mezz'oretta (tra installazione e pochissime personlaizzazioni) ho un sistema nuovo
Poco reattiva? Non mi sembra (i7 di prima generazione, 8G di ram, sdd e nvidia), e come stabilità non posso proprio dire nulla, mai avuto un problema e installo altri software spesso solo per provarli. Ma rimango nei repositori di ubuntu (compreso snap di canonical https://snapcraft.io/ )

Re: Considerazioni su Slackware e alternative

Inviato: gio 2 gen 2020, 17:36
da joe
lablinux ha scritto:adoro questi messasggi, in cui si parla di cose che capisco per metà.
:lol:
Mah guarda, anche io ho parecchi dubbi a riguardo (se così non fosse non l'avrei aperta).
Credo che per dipanarli "un po' di pratica valga più di tanta matematica".
Per questo ho deciso di stare con la mia vecchia stabile, ma allo stesso tempo sperimentare installando in dualboot la current e vedere se "in pratica" mi ci trovo bene. Il tutto avendo in mente l'uso quotidiano, anche per robe un po' critiche, cioè che richiedono che il sistema funzioni quando serve lavorarci, non che fai l'aggiornamento e ti servono 2 pomeriggi per saltarci fuori e rimediare a qualche errore che ti ha messo fuori uso il sistema. Sì ok che bisognerebbe fare l'immagine di backup del sistema ecc, però...

Un utilizzo del genere richiede un ambiente misto: pacchetti ufficiali, che sono pochi con parecchie aggiunte (nel mio caso ne ho contato 300 e passa) di programmi che mi servono e devo prenderli da repo terzi o crearmeli con slackbuilds.
Ecco per farla breve si stava ragionando dei tools che automatizzano un po' la manutenzione di un siffatto sistema (sistema molto comune un po' per tutti credo, perché può sempre capitare di dover aggiungere un'applicazione, magari in versione recente per sfruttarne una certa funzionalità).

Slackpkg+ per i repo di precompilati, sia ufficiale e che repo terzi
Sbopkg per gli slackbuilds di SBo
Io mi sono arreso, da un anno, un anno e mezzo, sono passato a ubuntu (18.04).
Non proprio all'ultimo grido... Scommetto che io riuscirei a trovarmi nella situazione di voler installare il software "pippo" in versione più recente della massima supportata anche da ubuntu-18.04 #-o
Francamente se dovessi abbandonare la slack proverei Arch, da quel "poco" che ho letto in giro negli ultimi anni.
Anche qui, inutile troppa teoria, meglio provare e vedere se ci si trova bene.
Comunque ora vedo con la current cosa riesco a tirarci fuori. Se l'uso poi è accettabile e non richiede troppi sbattimenti durante la manutenzione preferirei rimanere fedele a Pat, d'altra parte uso slackware da più di una decade ormai: probabilmente mi è più facile risolvere qualche grattacapo sulla current che reimparare da zero i vari apt, pacman e similari.

PS.
Per quanto riguarda windows, a volte ho che farci anche io, non abbastanza (ma ci avevo pensato tempo fa...) per metterci su un parco software "portable" orientato al terminale (vim, cp, ls, ecc ecc... c'era un progetto del genenre oltre cygwin che è un po' troppo se il pc non è il proprio).

Re: Considerazioni su Slackware e alternative

Inviato: gio 2 gen 2020, 17:56
da joe
conraid ha scritto: Nella configurazione attuale con search me li trova tutti quelli di kde4
Anche a me sulla 14.2, "search" trova tutto anche se ho blacklistato per provare kde kdei ecc
ma con install-new no.
Che poi è quello che serve in definitiva
Come ti ho detto install-new installa i "nuovi" pacchetti non quelli che non ha il sistema, penso legga il Changelog non saprei sinceramente come fa non ho mai approfondito
Così a naso se provassi a togliere i pacchetti targati "alien" dalla blacklist (che contiene anche kde5 di fatto) potrebbe succedere che clean-system e install-new ti trovino KDE4 dal repo ufficiale e non lo trascurino. L'effetto dovrebbe essere che installnew ti proporrà l'installazione di KDE4 e clean-system dovrebbe rasarti ktown immagino.

Re: Considerazioni su Slackware e alternative

Inviato: ven 3 gen 2020, 8:49
da lablinux
joe ha scritto: Non proprio all'ultimo grido... Scommetto che io riuscirei a trovarmi nella situazione di voler installare il software "pippo" in versione più recente della massima supportata anche da ubuntu-18.04
Canonical aggiorna tutto il sistema per i primi due anni, qunindi anche "pippo" lo troverai aggiornato. Per i successivi 3 solo il sistema base (kernel + librerie ed eventuali bug) per un totale di 5 anni
Non avrai l'ultima versione dell'utlimo minuto(*), ma la versione stabile di "pippo" dopo qualche giorno dal rilasio, tempo di compilarla e testarla per bene. E' un pò come mamma Debian in veste di testing.
Oh, sia ben chiaro, non sono un fan di Canonical, ma la su distribuzione mi sta comoda.
In oltre mi sono abbituato a Gnome che, purtroppo, non c'è più in Slackware da molti anni

* tra ppa, snap e flatpack puoi sempre avere l'ultmissima versione di quasi tutto, ma devi mettere in conto la stabilità del sistema

Re: Considerazioni su Slackware e alternative

Inviato: ven 3 gen 2020, 11:00
da conraid
joe ha scritto:
Come ti ho detto install-new installa i "nuovi" pacchetti non quelli che non ha il sistema, penso legga il Changelog non saprei sinceramente come fa non ho mai approfondito
Così a naso se provassi a togliere i pacchetti targati "alien" dalla blacklist (che contiene anche kde5 di fatto) potrebbe succedere che clean-system e install-new ti trovino KDE4 dal repo ufficiale e non lo trascurino. L'effetto dovrebbe essere che installnew ti proporrà l'installazione di KDE4 e clean-system dovrebbe rasarti ktown immagino.
No, come ti ho detto non lo trova. Install-new prende veramente solo i "nuovi" pacchetti non quelli che non hai il sistema, quindi anche senza alien in blacklist (che poi a quel punto non avrebbe senso, perché clean-system li toglie, ma usiamo la cosa come caso studio) kde4 non te lo reinstalla. Questo è un bene per chi ha sistemi non full, ma un male per chi magari si dimentica di lanciare install-new e dopo un po' quindi si ritrova con un nuovo pacchetto non installato. Però ripeto, non so come faccia e per quanto dietro vada nel changelog.

Re: Considerazioni su Slackware e alternative

Inviato: ven 3 gen 2020, 11:39
da ponce
nel caso uno se lo scordi, se poi dopo da un

Codice: Seleziona tutto

slackpkg install slackware64
(o "slackware" invece di "slackware64" se ha un sistema a 32bit) gli viene proposta l'installazione di qualunque pacchetto mancante.

Re: Considerazioni su Slackware e alternative

Inviato: ven 3 gen 2020, 14:53
da joe
conraid ha scritto: No, come ti ho detto non lo trova. Install-new prende veramente solo i "nuovi" pacchetti non quelli che non hai il sistema
Scusa ma a me sta frase non torna, vediamo se la interpreto come intendi tu:
- io no ho KDE installato, e non lo ho in blacklist
- lancio slackpkg install-new
- slackpkg si accorge che KDE non è installato e se non è marchiato come "Added" nel changelog, comunque non viene aggiunto neanche da install-new.
- mettiamo a questo punto che Pat aggiunga un pezzo di KDE, che prima non era presente, non so, magari un nuovo software che aggiunto dagli sviluppatori KDE.
- Quest'ultimo nel Changelog risulterà "Added", se non sbaglio. Andrà ad aggiungersi alla serie di pacchetti kde, e a rigor di logica slackpkg install-new dovrebbe installarlo, visto che kde no è blacklistato

Quindi ci ritroveremo con un pezzetto di KDE installato, tanto inutile (perché manca kde base e probabilmente non funzionerà neanche) quanto poco carino in termini di pulizia del sistema. No?

In pratica se ho bene capito install-new installa i pacchetti nuovi, ma nuovi rispetto al set di pacchetti presenti nel repo slackware che avevamo trovato l'ultima volta che avevamo avviato slackpkg, ovvero quelli marcati "Added" nei "nuovi" Changelog: intendendo per nuovi appunto quelli che non abbiamo ancora scaricato con slackpkg.
Quindi non, "nuovi rispetto al set di pacchetti installati sul sistema", ma "nuovi rispetto al set sul repo, dall'ultimo aggiornamento di slackpkg".
Se ho inteso bene...

Re: Considerazioni su Slackware e alternative

Inviato: ven 3 gen 2020, 15:56
da conraid
joe ha scritto:
conraid ha scritto: No, come ti ho detto non lo trova. Install-new prende veramente solo i "nuovi" pacchetti non quelli che non hai il sistema
Scusa ma a me sta frase non torna, vediamo se la interpreto come intendi tu:
- io no ho KDE installato, e non lo ho in blacklist
- lancio slackpkg install-new
- slackpkg si accorge che KDE non è installato e se non è marchiato come "Added" nel changelog, comunque non viene aggiunto neanche da install-new.
- mettiamo a questo punto che Pat aggiunga un pezzo di KDE, che prima non era presente, non so, magari un nuovo software che aggiunto dagli sviluppatori KDE.
- Quest'ultimo nel Changelog risulterà "Added", se non sbaglio. Andrà ad aggiungersi alla serie di pacchetti kde, e a rigor di logica slackpkg install-new dovrebbe installarlo, visto che kde no è blacklistato

Quindi ci ritroveremo con un pezzetto di KDE installato, tanto inutile (perché manca kde base e probabilmente non funzionerà neanche) quanto poco carino in termini di pulizia del sistema. No?
Beh sì, se aggiunge cose logico che sì, ma in quel caso tanto puoi deselezionare, a meno che non usi la modalità batch.
Comunque conviene sempre mettere kde in blacklist e non pensarci più.
Come detto son più casi studio che modalità "in produzione".
joe ha scritto: In pratica se ho bene capito install-new installa i pacchetti nuovi, ma nuovi rispetto al set di pacchetti presenti nel repo slackware che avevamo trovato l'ultima volta che avevamo avviato slackpkg, ovvero quelli marcati "Added" nei "nuovi" Changelog: intendendo per nuovi appunto quelli che non abbiamo ancora scaricato con slackpkg.
Quindi non, "nuovi rispetto al set di pacchetti installati sul sistema", ma "nuovi rispetto al set sul repo, dall'ultimo aggiornamento di slackpkg".
Se ho inteso bene...
Sì, è così. Se guardi in /usr/lib64/libexec c'è uno script awk per la selezione dei pacchetti da installare con install-new.

Re: Considerazioni su Slackware e alternative

Inviato: ven 3 gen 2020, 16:33
da joe
Ok, il discorso sembra a poco a poco un po' più chiaro. Poi si tratta di provare per far sì che i dubbi rimasti si dipanino da sé.

Tanto per la cronaca sono riuscito a mettere su un sistema slackware current avviabile in una partizione dell'SSD.
Ho tentato l'installazione da chroot, scaricando i pacchetti e lavorando col mio sistema principale cioè slackware-14.2.
Lo scaricamento e installazione dei pacchetti è stato banale grazie a rsync e a "installpkg --root".
Ho avuto qualche rogna con grub2 invece, soprattutto perché lo conosco davvero poco, e non aggiungeva la riga di initrd alla entry del kernel-generic, con conseguente kernel panic all'avvio. Alla fine l'ho aggiunta a mano editado il grub.cfg anche se non credo sia la via più canonica, comunque funge... Se qualche grub esperto vuole suggerire qualcosa dica pure!

Magari metto da qualche parte tipo sul wiki una "memoria" dei passaggi che ho fatto così se mi scordo so dove andare a pescare, e poi magari anche qualche altro utente potrebbe trovare utile la procedura.

Invece riscontro uno "strano" problema aggiornando slackpkg. Avevo messo in "mirrors", l'indirizzo:

Codice: Seleziona tutto

https://mirrors.slackware.com/slackware/slackware64-current/
Però accade che:

Codice: Seleziona tutto

slackpkg update gpg
mi ritorni un errore relativo ai certificati:

Codice: Seleziona tutto

WARNING: cannot verify mirrors.slackware.com's certificate, issued by 'CN=Let\'s Encrypt Authority X3,O=Let\'s Encrypt,C=US':
Unable to locally verify the issuer's authority.
Quando ha lamentato l'errore dal chroot, ho pensato che mancasse qualcosa inerente alla generazione delle chiavi gpg ssl o simili.
Ma poi al primo riavvio e login come root quelle chiavi RSA ecc vengono generate.
Eppure l'erroe persiste anche lanciando slackpkga update gpg dal sistema current avviato.
Forse il wizard d'installazione di slackware fa qualche operazione dietro le quinte relative ai certificati che io non ho fatto?
Dove potrebbe stare il problema?

Ovvio che mettendo un mirrror http, per lo specifico comando si risolve, ma potrebbe un sintomo di qualcosa di mal configurato.
Tanto per fare la prova, su slackware 14.2 quell'indirizzo nei mirror funziona, ovviamente puntando ad una subdir diversa relativa a slackware64-14.2 (https://mirrors.slackware.com/slackware ... are64-14.2)

Re: Considerazioni su Slackware e alternative

Inviato: ven 3 gen 2020, 17:24
da conraid
joe ha scritto:Ok, il discorso sembra a poco a poco un po' più chiaro. Poi si tratta di provare per far sì che i dubbi rimasti si dipanino da sé.

Tanto per la cronaca sono riuscito a mettere su un sistema slackware current avviabile in una partizione dell'SSD.
Ho tentato l'installazione da chroot, scaricando i pacchetti e lavorando col mio sistema principale cioè slackware-14.2.
Lo scaricamento e installazione dei pacchetti è stato banale grazie a rsync e a "installpkg --root".
Ho avuto qualche rogna con grub2 invece, soprattutto perché lo conosco davvero poco, e non aggiungeva la riga di initrd alla entry del kernel-generic, con conseguente kernel panic all'avvio. Alla fine l'ho aggiunta a mano editado il grub.cfg anche se non credo sia la via più canonica, comunque funge... Se qualche grub esperto vuole suggerire qualcosa dica pure!
Dovrebbe prendere in automatico
/boot/initrd-VERSION.gz
e se non lo trova
/boot/initrd.gz
ma controlla la documentazione
joe ha scritto: Magari metto da qualche parte tipo sul wiki una "memoria" dei passaggi che ho fatto così se mi scordo so dove andare a pescare, e poi magari anche qualche altro utente potrebbe trovare utile la procedura.
Il wiki andrà scomparendo purtroppo e sarà tolto nella prossima versione di slacky che a breve metteremo online.

joe ha scritto: Invece riscontro uno "strano" problema aggiornando slackpkg. Avevo messo in "mirrors", l'indirizzo:

Codice: Seleziona tutto

https://mirrors.slackware.com/slackware/slackware64-current/
mirrors non lo userei sinceramente, mettine uno preciso.
Poi magari prende osuosl.org (slackware.com rimanda lì) che è il primaio e se per esempio ti colleghi in rsync ti dice di usarlo solo se sei un mirror, ero una un mirror e amen. Poi vai a sapere l'errore perché lo da.
Io uso slacware.uk
prima usavo il mirror al garr, che era molto veloce essendo italiano, ma non è più molto aggiornato

Comunque se fossi in te farei un mirror in rsync in qualche partizione (io lo faccio su hd esterno) così da avercelo per ogni installazione che devi fare, altrimenti scarichi doppie volte. Poi in slackpkg dai un mirror così
file:///mnt/hd/mirror/slackware/slackware64-current/

Re: Considerazioni su Slackware e alternative

Inviato: ven 3 gen 2020, 18:21
da joe
Credevo che mirrors.slackware.com potesse proprio evitare il problema di scegliere un mirror preciso magari non aggiornato. Anche io infatti usavo garr.it ma ho notato come dicevi che non è tenuto aggiornato.
Dici slackware.uk quindi. Ne avevo visto anche un altro che però era sempre uno redirect di indirizzi: lo suggeriva la guida che ho seguito, ma non so... Era:

http://slackware.mirrors.pair.com/slackware64-current/

Mi sembra un po' eccessivo tenere lì tutto il ramo slackware, alla fine non è che voglio reinstallare ex novo una volta al mese, mi basta solo tenere aggiornati i pacchetti modificati/aggiunti da Pat.
Proverò slackware.uk (a dispetto della brexit :lol:)

Ad ogni modo ho risolto il problema di certificati facendo il rebuild del database dei certificati SSL.
L'ho fatto con pkgtool, sceglendo la voce Setup e quindi appunto "rebuild ssl certificates database".
Per fare la stessa cosa a mano credo che sia equivalente il comando: /usr/sbin/update-ca-certificates --fresh
Non ne ho la certezza però, non so esattamente cosa faccia il pkgtool quando si seleziona quella voce. Comunque ha risolto il problemino.

Per quanto riguarda il wiki di slacky in effetti è da un bel po' che non lo consulto. Comunque io mi annoto tutto, poi da qualche parte lo posto, a mò di backup. Al limite anche qui sul forum. E siccome ho rotto le scatole anche su LQ magari metto anche la. Vedremo...

Il problema della riga initrd con grub invece mi da qualche sospetto in più. Così come non mi piace il grub.cfg che genera grub-mkconfig... ci sono tantissime voci con molti doppioni secondo me non so come mai salta fuori così ridondante. Mi piacerebbe capirci un attimo di più e ripulire un po' di cose che tanto non uso mai, avvio sempre la prima voce e basta :)
Dici di controllare la documentazione ma esattamente?
man grub intendi?

Re: Considerazioni su Slackware e alternative

Inviato: ven 3 gen 2020, 20:30
da conraid
Devi togiere i permessi di esecuzione da alcuni script di grub, se cerchi vecchie discussioni trovi tutto, ora non son sul pc e a memoria non ricordo.
Poi io tolgo a mano un paio di link simbolici in /boot, ma questo valutalo tu.

Re: Considerazioni su Slackware e alternative

Inviato: ven 3 gen 2020, 20:47
da joe
Mah quanto ai link simbolici è una scelta, di solito io puntavo i classici vmlinx system.map config ai corrispondenti del kernel che volevo di default. Adesso vedo che puntano al kernel-huge, comunque grub alla prima voce fa partitre il generic. Quindi è tutto non stringente. puoi fare un po' come vuoi in boot.

Codice: Seleziona tutto

lrwxrwxrwx  1 root root       38 gen  2 12:28 README.initrd -> /usr/doc/mkinitrd-1.4.11/README.initrd
lrwxrwxrwx  1 root root       21 gen  2 12:28 System.map -> System.map-huge-5.4.7
lrwxrwxrwx  1 root root       21 gen  2 12:28 config -> config-huge-5.4.7.x64
lrwxrwxrwx  1 root root       18 gen  2 12:28 vmlinuz -> vmlinuz-huge-5.4.7
lrwxrwxrwx  1 root root       21 gen  2 12:28 vmlinuz-generic -> vmlinuz-generic-5.4.7
lrwxrwxrwx  1 root root       18 gen  2 12:28 vmlinuz-huge -> vmlinuz-huge-5.4.7
Invece quello che influenza grub mi interessa, cercherò in merito coi suggerimenti che mi hai dato. Grazie

Re: Considerazioni su Slackware e alternative

Inviato: sab 4 gen 2020, 19:42
da joe
conraid ha scritto:Devi togiere i permessi di esecuzione da alcuni script di grub, se cerchi vecchie discussioni trovi tutto
Ho cercato, ma non riesco a trovare molto se non qualche discussione su LQ in cui un utente ha risolto come ho fatto io, ovvero aggiungendo a mano la riga "initrd" sotto a quella di richiamo dei kernel generic, nel file grub.cfg.
Se per cao ti capita di ritrovare quelle vecchie discussioni di cui accennavi, i links sono graditissimi... Senza alcuna fretta ovviamente anche perché così già funziona. :)