Mario Vanoni ha scritto:Ma non perdere d'occhio la portabilita`!
Con bash soltanto, avrai difficolta` con sh, csh, ksh, tcsh ecc. se ti ritrovi in un ambiente non Linux!
Non dico che sia un suggerimento sbagliato, ma dipende da quello che deve fare...
Se per il prevedibile futuro sa che avrà a che fare solo con linux, secondo me tanto vale che impari bene bash e basta, quando poi dovrà usare tcsh o altro, si adatterà, sarà questione di ore o al massimo di pochi giorni...
Certo, se fin dall'inizio sa che dovrà usare shell diverse, il discorso cambia, ma se così non è e non ha a che fare con script molto complessi che richiedono tempo per essere modificati, non vedo perché non possa usare bash e basta, peraltro ormai molto diffusa...
Molto spesso, se deve occasionalmente usare una shell diversa, basta dare un'occhiata alla pagina di manuale.
Mi è capita ogni tanto, dallo scorso mese, di avere a che fare con AIX: anche lì uso bash, semmai ho un diverso compilatore e tar che ha alcuni flag un po' diversi da quelli con cui sono abituato, ma, non dovendo farci chissà che, è bastato usare "man nomecomando" per andare avanti.
Mi è anche capitato, sempre negli ultimi mesi, di usare occasionalmente un pc linux con tcsh, ma anche in questo caso non è stato nulla di drammatico.
Sapere tutto e bene purtroppo non è possibile, bisogna orientarsi e scegliere in base ai propri interessi e necessità e non è detto che la portabilità sia per tutti di primaria importanza, anche se giustamente spesso e per molti lo è...
spina ha scritto:In particolare, se vuoi conoscere bene la bash devi leggerti
Codice: Seleziona tutto
man bash
è lunga però niente ti può aiutare meglio, spesso le guide tradotte in italiano o che trovi online sono vecchie.
Ecco, io ad un principiante non la consiglierei per iniziare, ma solo come riferimento. C'è tutto, è vero, ma è per chi sa già cosa cercare, è stringata e praticamente priva di esempi, secondo me è all'inizio è meglio una guida come l'ABS...