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Linux&Co: morta?!
Inviato: mar 12 set 2006, 9:19
da Sickk
Mmmm non la compro spesso...pero' ogni tanto passo sul loro sito (
http://www.oltrelinux.com) per vedere se la rivista contiene qualche cosa di interessante...Ma sto notando da qualche tempo che il numero presentato è sempre lo stesso. Inoltre i forum non sono più accessibili perchè a quanto pare sono stati cancellati...
Si sa che non stava andando benissimo come rivista..ma che sia definitivamente morta?!
Inviato: mar 12 set 2006, 9:33
da lamarozzo
stavo per aprire un topic simile. Sono mesi che non trovo la rivista nelle edicole (e ne ho girate parecchie). Se non mi sbaglio sono fermi dal numero di giugno. Poco prima di lei era sparito Linux Pratico, della stessa casa editrice. Mistero.
Inviato: mar 12 set 2006, 9:37
da Trotto@81
Linux Pratico è stato inglobato nella rivista Linux&C. Da me è uscito tutti i mesi fino a luglio. Dopo Agosto non si è saputopiù nulla.
Inviato: mar 12 set 2006, 9:39
da albatros
Inoltre i forum non sono più accessibili perchè a quanto pare sono stati cancellati...
http://www.oltrelinux.com/forums/read.p ... =156&t=156
http://www.oltrelinux.com/forums/read.php?f=666&i=1&t=1
Credo comunque, malgrado gli sforzi di P.Tassone, che tuttavia ultimamente dei risultati li ha ottenuti, che sia una delle rivista dalle uscite più irregolari che conosca...
Inviato: mar 12 set 2006, 11:01
da twister
Quella era una rivista "relativamente seria" sul mondo Linux, ma finchè la gente continuerà a comprare e osannare riviste del cavolo come Linuxpro (che poi un giorno mi spiegherete che ha di "pro") e Linux magazine, ci sarà poca vita per progetti che parlano di cose un po al di la di "come faccio il desktop figo che pare osx ma non lo è"?
Peccato.
Inviato: mar 12 set 2006, 11:20
da red
Mah, diciamo che più che osannare una o l'altra rivista, una pluralità di informazione certamente non è da buttare.
Io compro sempre Linux&C perché la ritengo la rivista italiana migliore per quanto riguarda Linux, ma di sicuro anche le altre, comprate un po' "all'occasione" mi hanno saputo dare buoni spunti sia di lavoro che di conoscenze, certo, magari poi da ampliare in rete, ma comunque non del tutto da cestinare!
Penso che il mondo dell'editoria sia uno dei più duri, soprattutto perché riviste come LinuxPro hanno dietro gruppi editoriali con i controca##i e soprattutto grandi budget... altro motivo per cui stimo Linux&C e forse motivo che li hanno spinti ad alzare, fin da principio, la loro qualità.
Stiamo a guardare e speriamo in bene!
Inviato: mar 12 set 2006, 11:28
da acrive
Maledetti inglesi.. Stanno iglobando le principali testate italiane e ci stanno rifilando le loro vaccate (Linux Pro)... Sono arrivati addirittura a inventarsi le lettere dei lettori..
Sarebbe un vero peccato se Linux & Co chiudesse... Era un piacere leggere gli articoli sull'evoluzioni del kernel di Genoni..
Prima Hacker&Co (Bellissima rivista.. più geek che hack) poi linux pratico e poi Linux e Co..ma mi sa tanto che non è più un presentimento..
God unsave the queen.. grrrr

Inviato: mar 12 set 2006, 12:50
da Sickk
beh...senza dubbio e' un peccato che muoia come rivista...io nn la seguo molto ma quel che ho visto mi e' piaciuto...hanno incorporato linuxpratico...perchè non fanno la stessa cosa con hacker&co?(ammesso che nn l'abbiano già fatto)L'unica cosa che deve migliorare della rivista e' la puntualità...a volte e' troppo snervante il ritardo
Inviato: mar 12 set 2006, 13:36
da gohanz
Io continuo a sostenere che è un rivista per "pochi" Troppo difficile! a fatica sono arrivato a leggere un'articolo fino alla fine.
Ora il Target di una rivista è quello di spiegare nel modo più sempilce possibile, argomenti destinati al grande pubblico. Altrimenti è destinata a scomparire.
Quindi o cambiano le argomentazioni, pensando ad un utenza media. O lasciano la rivista e pubblicano libri da Edicola. In modo che una persona possa leggere partendo anche da nozioni base.
Ad esempio l'articolo sulle Qt. Sarebbe un ottima base per scrivere un libro in Italiano, come anche l'articolo di Alfarano apparso su LinuxPro.
Inviato: mar 12 set 2006, 15:15
da albatros
Ho già esposto in altri thread il mio punto di vista sull'argomento, qui mi limito a osservare che, dal mio soggettivo e quanto si vuole opinabile punto di vista personale:
1) Non mi sembra che ci siano gli elementi per dire che Linux&C muoia, come hanno fatto prima LinuxPratico e Hackers&C., perché un certo numero di acquirenti ce l'ha e, se leggete il forum della rivista, mi sembra ci siano la voglia e i progetti per continuare e migliorare.
2) Concordo con Gohanz nel sostenere che il bacino di utenti linux a cui è destinata sia più ristretto e vada verso l'utente tipico di linux di 10 anni fa, con una discreta preparazione di base e una grande voglia di apprendere cose che non conosce più che quella di avere una guida ad applicativi multimediali o anche a temi tecnici, ma poco approfondita.
Non sono però d'accordo che una rivista debba essere dedicata per forza al grande pubblico. Chiaramente non ha senso stamapare una rivista a tiratura nazionale per 100 persone che tratti in maniera approfondita dello scheduler del kernel dedicandogli 50 pagine, però Linux&C. mi pare un ottimo compromesso...
Non mi reputo per niente bravo perché ho iniziato a usare linux regolarmente solo 7 anni fa, in confronto ad amici e ricercatori che lo usavano dal 93 con le prime slackware e debian sono ancora un pivello, però non mi sembrano così inaccessibili come articoli...
Anzi, mi sembra che negli ultimi tempi il livello di difficoltà si sia un po' abbassato, pur mantenendo buona la qualità... Ci sono cose che probabilmente all'utente domestico interessano meno, come l'AFS o la replicazione di Mysql o anche R, ma a me fa piacere che ci sia la possibilità di venire a conoscenza di soluzioni tecniche per me nuove di cui, altrimenti, non essendo un professionista del settore, rimarrei all'oscuro...
Sì, per qualche articolo ci vuole un po' di sforzo in più, magari la consultazione di qualche libro o una ricerca in rete, ma il livello mi pare resti accessibile, la forma abbastanza chiara, il contenuto non scontato e abbastanza originale.
Dedicarsi all'utenza media in generale vorrebbe dire smarrire l'identità della rivista...
Ci sono già LinuxPro e LinuxMagazine per quel target, non credo ci sia spazio per un'altro periodico...
3) Non sono neanche d'accordo nel definire "vaccata" una rivista come Linux Magazine o Linux Pro. La prima non la compro ormai più, la seconda sì, perché qualche articolo o tutorial interessante lo si trova (mysql, qt, regexp, php, gimp, inkscape, perl, macro di OO, eccetera). E' vero, ci sono articoli terra terra, scontati e con molta grafica e poco contenuto, più che facili, banali, però possono essere di interesse a chi linux lo vuole solo usare senza sapere come funzioni ed avendone a parer mio pieno diritto. Mettiamo che ci sia un bravo cardiochirurgo che la sera vuole accendere il pc e scrivere un articolo, leggere un po' di notizie in rete e, perché no, fare un album fotografico con la gita al mare con i bambini della scorsa domenica: sono tutte cose che sa già fare con windows, ma non sa se può farle con linux... Perché allora ripudiare una rivista che può offrirgli informazioni accessibilli e avvicinarlo così a linux senza complicargli tanto la vita? Se dovesse rompersi tanto le scatole la sera e arrivare stanco e irritato al lavoro credo sarebbe peggio per tutti... Probabilmente continuerebbe a usare windows o macosx e via... Anche lui riterrebbe insulsi gli articoli di medicina su tanti settimanali, ma senz'altro concorderebbe sull'impossibilità che tutti abbiano la sua preparazione e che preferiscano articoli di gran lunga più semplici, con un guadagno di conoscenza ridotto, ma pur sempre un guadagno e su larga scala...
4) Il dilemma, la dicotomia fra buono per pochi o scadente per molti si presenta anche in altri ambiti e sotto altre vesti: con riviste scientifiche come Le Scienze e Focus, con i documentari e i varietà, con il sistema scolastico e universitario, eccetera. E' difficile trovare un accordo se ci si arrocca su posizioni estreme, credo si possano invece raggiungere dei validi e fruttiferi compromessi se si è disposti a dialogare e ad accettare punti di vista diversi dal proprio.
Concludo dicendo che secondo me ci sarà sempre spazio per la diffusione di riviste dai contenuti più leggeri, anche al di là dell'informatica, ma non vedo in questa situazione un pericolo, l'importante è che esistano anche offerte più qualificate, che ci sia ampia possibilità di scelta e che, soprattutto, cresca il livello culturale medio della popolazione.
Inviato: mar 12 set 2006, 15:36
da castcarlitos
@gohanz:
Io continuo a sostenere che è un rivista per "pochi" Troppo difficile! a fatica sono arrivato a leggere un'articolo fino alla fine.
Ora il Target di una rivista è quello di spiegare nel modo più sempilce possibile, argomenti destinati al grande pubblico. Altrimenti è destinata a scomparire.
Non è scritto da nessuna parte che il target di una rivista deve per forza essere medio... ANZI!!! Io leggo Linux&C da sempre, da quando è uscito il mitico numero 1! All'inizio non capivo niente nemmeno io, ma piano piano ho imparato... E questo è l'unico modo per aumentare la propria cultura e conoscienza... Leggere cose che già sai non serve a molto
Spero vivamente che non scompaiano, sono senz'altro la miglior rivista Linux in italia...
Bye

Inviato: mar 12 set 2006, 16:53
da gastone90
che palle io sono anche abbonato

Inviato: mar 12 set 2006, 18:12
da Kaly
Anche io la seguo dal 1° numero(o meglio dal numero 0 che era allegato nel CD) e non me ne sono perso uno, solo chi la segue dall'inizio può capire perchè ora il livello degli articoli è più alto rispetto alle altre riviste.
Si è partiti da un livello basso e si saliti con il tempo sino ad arrivare all'attuale , ecco la differenza dalle altre riviste, linux&C esiste da anni e ha cercato di creare un percorso di crescita con i suoi lettori.
Io la apprezzo molto è non la trovo mai banale, mi ha fatto inparare molto e spesso gli articoli sono stati l'inizio di argomenti che ho approfondito e che non avrei mai trattato altrimenti.
Spero proprio che non chiuda nonostante i suoi ritardi a volte assurdi.
Federico.
Inviato: mar 12 set 2006, 18:35
da Bart
Sono circa 3 mesi che non esce un nuovo numero. Calcolate però che nel mezzo c'è anche il mese di agosto (mese di ferie). Non credo proprio sia morta, e attendo con ansia il nuovo numero.

Inviato: mar 12 set 2006, 19:06
da albatros
No, se leggete le pagine dei link al mio primo post vedrete le indicazioni del direttore Tassone sui contenuti del prossimo numero e la prossima copertina...
Circa la data si parlava del 20 settembre, ma secondo me si va a fine mese...
Meglio, così forse ci trovo il dvd della Slackware 11 (per compensare Pat preferisco la donazione on-line, che ha meno costi per me e per lui e non mi fa ritardare l'arrivo del dvd per posta...).
@kaly: seguo anch'io la rivista fin dai primi numeri (non i primissimi perché a me quei pinguini disegnati così strani mi facevano effetto e mi davano l'idea di una rivista per ragazzini... Poi la trovavo solo a Firenze, qui da me non c'era, l'ho comprata quando su un sondaggio ho visto che veniva di gran lunga superata inter.net come miglior rivista italiana su linux (ed era vero)). Quello che volevo comunque dire è che anche i primi numeri non erano banalissimi, o almeno così a me sembravano, forse perché poco esperto, quello che però aiutava a crescere era il contenuto degli articoli ed i minicorsi, distribuiti su più numeri e condensati poi anche in manualetti, tipo quello sul firewall o su staroffice (non mi sbaglio, erano con Linux&C., vero?). La redazione fa bene, secondo me, a non tornare a trattare argomenti già pubblicati, anche se questo può disorientare alcuni lettori più recenti e scarta una serie di argomenti solitamente interessanti... C'era LinuxPratico che avrebbe colmato le lacune, ma il progetto è finito male...
Hai fatto un'osservazione utile e intelligente:bravo!