RIP Steve Jobs
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1) Rispettare le idee altrui.
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La non osservanza delle regole porta a provvedimenti di vari tipo da parte dello staff, in particolare la non osservanza della regola 5 porta alla cancellazione del post e alla segnalazione dell'utente. In caso di recidività l'utente rischia il ban temporaneo.
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Re: RIP Steve Jobs
lo dico CVD?
lo dico: CVD.
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Re: RIP Steve Jobs
Appena ho visto che avevi postato mi sono detto: "vedrai che ora scrive CVD!" .d4z_c0nf ha scritto:lo dico CVD?
lo dico: CVD.
C'est la vie! Volevo autoquotarmi uno degli ultimi post per dire:"non l'avessi mai detto!!! ".
Emanuele
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Re: RIP Steve Jobs
Vediamo però di non trasformare questo topic in qualcosa di diverso di quello che è
Lasciamo perdere discussioni su profitti leciti e ideali.
Quello che trovo sbagliato, in questi giorni di bombardamento mediatico, è il gridare "Santo Subito" per qualcuno che neanche voleva essere santo.. non so se mi spiego.
Jobs ha dato tanto ??? Si
Jobs era un benefattore ??? NO
non ci ha dato Iphone per essere migliori, ce lo ha dato per venderlo, e a un prezzo decisamente maggiore di quello che vale, e questa forbice si allarga ancor di più visto il costo della manodopera con cui si avvaleva.
Io preferisco usare nano e una shell, dono di chi vuole anche dare, piuttosto che solo ricevere. E chi se ne frega se è meno bello di un qualsiasi strumento datomi da un sistema operativo con cui non posso neanche creare un nuovo documento usando il tasto destro del mouse....
Lasciamo perdere discussioni su profitti leciti e ideali.
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Jobs ha dato tanto ??? Si
Jobs era un benefattore ??? NO
non ci ha dato Iphone per essere migliori, ce lo ha dato per venderlo, e a un prezzo decisamente maggiore di quello che vale, e questa forbice si allarga ancor di più visto il costo della manodopera con cui si avvaleva.
Io preferisco usare nano e una shell, dono di chi vuole anche dare, piuttosto che solo ricevere. E chi se ne frega se è meno bello di un qualsiasi strumento datomi da un sistema operativo con cui non posso neanche creare un nuovo documento usando il tasto destro del mouse....
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Re: RIP Steve Jobs
Eheh.spina ha scritto:Appena ho visto che avevi postato mi sono detto: "vedrai che ora scrive CVD!" .d4z_c0nf ha scritto:lo dico CVD?
lo dico: CVD.
C'est la vie! Volevo autoquotarmi uno degli ultimi post per dire:"non l'avessi mai detto!!! ".
Emanuele
Tanto lo sapevamo tutti. Ma è normale che sia così, ogni argomento non strettamente tecnico può avere implicazioni politiche.
Re: RIP Steve Jobs
tutto si riassume in questa frase, perciò oggi tutti rendono omaggio al lavoro di quest'uomo, tutto il resto è la solita chiacchiera tra colpevolisti e innocentisti che segna, inevitabilmente, qualsiasi evento della odierna cronaca nazionale e internazionale...Jobs ha dato tanto ??? Si
- wakkokid
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Re: RIP Steve Jobs
E questo non si chiama essere costretto?EmaDaCuz ha scritto:chi va a lavorare a 5 cents all'ora ci va perche' vuole andarci, non sicuro perche' costretto. Perche' con quei 50 centesimi che guadagna al giorno puo' prendersi il famoso pezzo di pane per sopravvivere.
Per essere costretto cosa deve capitare? Qualcuno che ti punti la pistola alla testa?
Ma non saresti lo stesso costretto! Potesti scegliere di farti sparare, se accetti è perché vuoi vivere, mica sei costretto...
[-(
Il confine tra la costrizione e la convenienza personale non è oggettivamente definibile, ma voglio sperare che tutti siano d'accordo sul fatto che se l'unica alternativa è schiattare (di fame/sete/malattia/pallottole/freddo...) allora è una costrizione, non una scelta.
Ultima modifica di wakkokid il sab 8 ott 2011, 16:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: RIP Steve Jobs
non è vero che i sindacati non hanno potere... o meglio l'hanno avuto ed hanno preferito garantirsi che garantire i giovani.E poi sta barzelletta del tutto gratis non crede più nessuno.
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Re: RIP Steve Jobs
Costretto da chi?wakkokid ha scritto:E questo non si chiama essere costretto?EmaDaCuz ha scritto:chi va a lavorare a 5 cents all'ora ci va perche' vuole andarci, non sicuro perche' costretto. Perche' con quei 50 centesimi che guadagna al giorno puo' prendersi il famoso pezzo di pane per sopravvivere.
Dalla " societa' " che non mi garantisce il pane gratis, non sicuro dall'azienda per cui rifiuto di lavorare. A meno che adesso non si arrivi al punto di dire che la societa' tutta e' marcia perche' comandata dagli schiavisti delle multinazionali.
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Re: RIP Steve Jobs
Bene, allora anche tu concordi che sono costretti da qualcuno.EmaDaCuz ha scritto:Costretto da chi?wakkokid ha scritto:E questo non si chiama essere costretto?EmaDaCuz ha scritto:chi va a lavorare a 5 cents all'ora ci va perche' vuole andarci, non sicuro perche' costretto. Perche' con quei 50 centesimi che guadagna al giorno puo' prendersi il famoso pezzo di pane per sopravvivere.
Dalla " societa' " che non mi garantisce il pane gratis, non sicuro dall'azienda per cui rifiuto di lavorare. A meno che adesso non si arrivi al punto di dire che la societa' tutta e' marcia perche' comandata dagli schiavisti delle multinazionali.
E questo qualcuno sono la società e le aziende, in concorso di colpa.
Se le aziende offrono posti di lavoro a condizioni accettabili, condizioni che variano a seconda del luogo e periodo storico, allora è una scelta. Altrimenti è una costrizione. E l'azienda ha la sua buona parte di colpa così come la società che non fa leggi a tutela di queste condizioni minime oppure chiude gli occhi davanti a palesi violazioni.
Così come il vicino di casa che sa benissimo del maglificio dove le persone lavorano in nero ed in condizioni precarie.
Così come me che compero le uova prodotte da galline batteria anziché quelle della coop, che costano 5centesimi in più ma sono garantite da galline allevate a terra.
La società è abbastanza marcia, anche per colpa mia e tua, non solo delle multinazionali. E anche di Steve Jobs, ma molto più di noi perché le sue azioni hanno dei risvolti enormente maggiori.
Inoltre,
Io che ho bisogno di un computer sono costretto a comperarlo da qualcuno che sfrutta un migliaio di cinesi.
Steve Jobs (o chi della intel, dell, Ms, ecc...) che decide dove produrre i suoi chip può decidere di guadagnare molto meno e assicurarsi che dove vengano prodotti siano rispettate determinate condizioni, sotto minaccia di cambiare fornitore. E una volta che qualcuno lo fa, restituirà anche a me la libertà di scegliere di non contribuire ad alimentare un certo mercato.
D'accordo o meno, il punto importante che non passi il messaggio "se lo sono voluto i lavoratori, scelta loro". Sono costretti.
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Re: RIP Steve Jobs
Ci tengo a precisare, sono tutt'altro che un idealista, ho sempre pensato, e nessuno ad oggi può dimostrare il contrario, che il rapporto capitale lavoro non è mai determinato dai buoni sentimenti di Apple, Dell o qualsiasi altra azienda ma dai rapporti di forza tra lavoro e capitale.
E' un ventennio che il capitale è vincente anche ideologicamente, vedi tesi di EmaDaCuz, che almeno non sia lui un padrone, ne ha sicuramente, in buona fede, sposato le tesi più ideologiche e illiberali, il discorso sul sindacato è più o meno quello che Walmart fa ai suoi dipendenti allatto di assunzione.
Comunque sono ottimista tutto l'ambaradan puramente ideologico che in questi lunghi anni è stato messo su dal capitale ha sempre meno credibilità tra quelli che devono subirlo.
Un ultima battuta., quasi sempre quando qualcuno elogia la flessibilità, accettazione di paghe alla walmart, inneggia al precariato a vita ecc. sta parlando di qualcun altro mai di se
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D'accordo o meno, il punto importante che non passi il messaggio "se lo sono voluto i lavoratori, scelta loro". Sono costretti.
E' un ventennio che il capitale è vincente anche ideologicamente, vedi tesi di EmaDaCuz, che almeno non sia lui un padrone, ne ha sicuramente, in buona fede, sposato le tesi più ideologiche e illiberali, il discorso sul sindacato è più o meno quello che Walmart fa ai suoi dipendenti allatto di assunzione.
Comunque sono ottimista tutto l'ambaradan puramente ideologico che in questi lunghi anni è stato messo su dal capitale ha sempre meno credibilità tra quelli che devono subirlo.
Un ultima battuta., quasi sempre quando qualcuno elogia la flessibilità, accettazione di paghe alla walmart, inneggia al precariato a vita ecc. sta parlando di qualcun altro mai di se
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D'accordo o meno, il punto importante che non passi il messaggio "se lo sono voluto i lavoratori, scelta loro". Sono costretti.
Ultima modifica di pino il sab 8 ott 2011, 18:28, modificato 1 volta in totale.
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Re: RIP Steve Jobs
etica e globalizzazione insieme sono utopia,non c'e' etica nello sfruttamento,e non dobbiamo andare in cina o india per trovarne,l'italia basta e avanza,comunque R.I.P steve jobs
- EmaDaCuz
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Re: RIP Steve Jobs
Ho gia' scritto qualche post piu' su, questo e' il modello di societa' basato sul soldo. O ce l'hai o non ce l'hai.
L'alternativa e' farsi le cose da soli, essere artigiani di se' stessi. Scrivo una storiella, che fa capire quanto sia difficile "sopravvivere" con questo modello alternativo, anche con tutta la piu' buona volonta'. E' una storiella molto semplice ed imprecisa, ma spero faccia riflettere.
Il modello capitalista mi ha rotto, voglio un'alternativa. Propongo di avere una propria fattoria dove allevare cio' che serve e coltivare i campi, avere una miniera di rame per farsi i fili della luce che mi portano la corrente generata da un ruscello, una riserva di silicio che mi permette di avere la mia CPU casalinga ecc... In una parola autocrazia, tradotto in termini pratici "isolamento economico". Ma se prosciugo la mia miniera di rame, dovro' chiedere aiuto al mio vicino. Che mi chiedera' un contributo, visto che donandomi il rame rischiera' di prosciugare la sua miniera piu' velocemente. Io lo paghero' in insalata, ma non riusciro' a stare dietro al raccolto da solo perche' la mia produzione e' raddoppiata. Dovro' assumere qualcuno per aiutarmi e trovo un accordo economico. La mia fattoria autarchica si e' trasformata in un campo per insalata senza miniere di rame. Ho bisogno di rame, lo pago sempre piu' salatamente. Per pagarlo mi servira' piu' insalata. Per coltivare piu' insalta mi servira' maggiore manodopera che pero' ad un certo punto non potro' piu' pagare con lo stesso quantitativo di insalata che davo nell'accordo originale, altrimenti non potro' piu' far fronte alle crescenti richieste di insalata da parte del vicino. Quindi licenzio il mio primo impiegato o gli chiedo di lavorare per meta' dell'insalata pattuita inizialmente. Se non accetta, ci rimettiamo entrambi (io ho meno manodopera, lui non ha l'insalata). Se accetta, io ho manodopera e lui ha l'insalata.
Ripeto, e' una storiella buttata la' senza grosse pretese. Ma penso che faccia capire come un modello autarchico poi si "evolva" in un modello basato sul baratto prima e sullo sfruttamento poi. A meno che non si metta tutto in comune, ma questo e' un altro discorso.
L'alternativa e' farsi le cose da soli, essere artigiani di se' stessi. Scrivo una storiella, che fa capire quanto sia difficile "sopravvivere" con questo modello alternativo, anche con tutta la piu' buona volonta'. E' una storiella molto semplice ed imprecisa, ma spero faccia riflettere.
Il modello capitalista mi ha rotto, voglio un'alternativa. Propongo di avere una propria fattoria dove allevare cio' che serve e coltivare i campi, avere una miniera di rame per farsi i fili della luce che mi portano la corrente generata da un ruscello, una riserva di silicio che mi permette di avere la mia CPU casalinga ecc... In una parola autocrazia, tradotto in termini pratici "isolamento economico". Ma se prosciugo la mia miniera di rame, dovro' chiedere aiuto al mio vicino. Che mi chiedera' un contributo, visto che donandomi il rame rischiera' di prosciugare la sua miniera piu' velocemente. Io lo paghero' in insalata, ma non riusciro' a stare dietro al raccolto da solo perche' la mia produzione e' raddoppiata. Dovro' assumere qualcuno per aiutarmi e trovo un accordo economico. La mia fattoria autarchica si e' trasformata in un campo per insalata senza miniere di rame. Ho bisogno di rame, lo pago sempre piu' salatamente. Per pagarlo mi servira' piu' insalata. Per coltivare piu' insalta mi servira' maggiore manodopera che pero' ad un certo punto non potro' piu' pagare con lo stesso quantitativo di insalata che davo nell'accordo originale, altrimenti non potro' piu' far fronte alle crescenti richieste di insalata da parte del vicino. Quindi licenzio il mio primo impiegato o gli chiedo di lavorare per meta' dell'insalata pattuita inizialmente. Se non accetta, ci rimettiamo entrambi (io ho meno manodopera, lui non ha l'insalata). Se accetta, io ho manodopera e lui ha l'insalata.
Ripeto, e' una storiella buttata la' senza grosse pretese. Ma penso che faccia capire come un modello autarchico poi si "evolva" in un modello basato sul baratto prima e sullo sfruttamento poi. A meno che non si metta tutto in comune, ma questo e' un altro discorso.
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Re: RIP Steve Jobs
Non vorrei dire, però forse stiamo andando OT. Se vogliamo parlare dei massimi sistemi o di come gira il mondo si potrebbe creare un thread a parte.
Preciso che a me non spiace leggere questi post, però non vorrei che ci attacchiamo troppo sul chi ha ragione. I concetti espressi sono chiari, è inutile "forzarli" con degli esempi che generano contro-esempi, altrimenti rischiamo di rimanere bloccati e non fare passi avanti.
MHO,
Emanuele
Preciso che a me non spiace leggere questi post, però non vorrei che ci attacchiamo troppo sul chi ha ragione. I concetti espressi sono chiari, è inutile "forzarli" con degli esempi che generano contro-esempi, altrimenti rischiamo di rimanere bloccati e non fare passi avanti.
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Re: RIP Steve Jobs
sono d accordo.spina ha scritto:Non vorrei dire, però forse stiamo andando OT. Se vogliamo parlare dei massimi sistemi o di come gira il mondo si potrebbe creare un thread a parte.
Preciso che a me non spiace leggere questi post, però non vorrei che ci attacchiamo troppo sul chi ha ragione. I concetti espressi sono chiari, è inutile "forzarli" con degli esempi che generano contro-esempi, altrimenti rischiamo di rimanere bloccati e non fare passi avanti.
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la discussione deve continuare su altri "lidi"
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Re: RIP Steve Jobs
Ecco un'altra voce fuori dal coro:
http://gawker.com/5847344/what-everyone ... steve-jobs
E' in inglese, però ne vale la pena perdere un po' più di tempo per leggerlo tutto,
Emanuele
http://gawker.com/5847344/what-everyone ... steve-jobs
E' in inglese, però ne vale la pena perdere un po' più di tempo per leggerlo tutto,
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