slack 15 64 bit
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Regole del forum
1) Citare sempre la versione di Slackware64 usata, la versione del Kernel e magari anche la versione della libreria coinvolta. Questi dati aiutano le persone che possono rispondere.
2) Per evitare confusione prego inserire in questo forum solo topic che riguardano appunto Slackware64, se l'argomento è Slackware32 o generale usate rispettivamente il forum Slackware o Gnu/Linux in genere.
3) Leggere attentamente le risposte ricevute
4) Scrivere i messaggi con il colore di default, evitare altri colori.
5) Scrivere in Italiano o in Inglese, se possibile grammaticalmente corretto, evitate stili di scrittura poco chiari, quindi nessuna abbreviazione tipo telegramma o scrittura stile SMS o CHAT.
6) Appena registrati è consigliato presentarsi nel forum dedicato.
La non osservanza delle regole porta a provvedimenti di vari tipo da parte dello staff, in particolare la non osservanza della regola 5 porta alla cancellazione del post e alla segnalazione dell'utente. In caso di recidività l'utente rischia il ban temporaneo.
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slack 15 64 bit
torno a slack dopo anni. e' sempre la solita e fantastica distro.
il quesito e' questo:
portatile hp UEFI, creato la partizione X slack, installo senza problemi, riesco anche ad installare grub come boot loader (credo sia grub2 quello presente in slack 15), ora, come aggiungo la partizione win 10 ?
datemi solo un input, poi procedo io
grazie
il quesito e' questo:
portatile hp UEFI, creato la partizione X slack, installo senza problemi, riesco anche ad installare grub come boot loader (credo sia grub2 quello presente in slack 15), ora, come aggiungo la partizione win 10 ?
datemi solo un input, poi procedo io
grazie
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Re: slack 15 64 bit
La mia esperienza di partizionamento UEFI di dischi condivisi tra più sistemi operativi si limita a sistemi linux. Nella macchina di mia moglie ci sono diversi sistemi installati, fra cui un windows (10), ma quest'ultimo l'ho installato in un disco dedicato proprio per la scarsa esperienza e per evitarmi rogne, anche perché all'epoca in cui l'avevo installato c'erano solo due dischi, di cui uno con partizionamento MBR con sistemi linux installati in questo tipo di partizionamento. Solo una parte consistente dello spazio di questo disco contiene una partizione dati ext4 accessibile dagli altri sistemi. Il boot di default è gestito da un grub configurato su una delle distribuzioni linux.
Detto questo, mi limito a darti delle indicazioni.
1) è raccomandato installare prima windows, probabilmente per i soliti motivi, ovvero per il fatto che sovrascrive nel disco ignorando l'esistenza di altri sistemi. Se non ricordo male l'installazione di windows prepara anche il partizionamento, mi sembra che abbia bisogno di almeno tre partizioni (una uefi, un'altra per l'installazione a basso livello e infine una terza per l'installazione del sistema. Se non è predisposta la esegue come prima fase dell'installazione. La cosa migliore è quindi preparare il disco con un partizionamento GPT già predisposto per i due sistemi, una in ntfs e una per le partizioni linux più la partizione EFI. A quel punto, se non ricordo male, l'installazione di windows dovrebbe prepararsi la suddivisione tra le partizioni all'interno dello spazio lasciato disponibile.
2) non ho idea se l'installazione di windows ha una sovrascrittura distruttiva della partizione EFI, è una cosa che non ho mai fatto. Proprio per questo motivo è ragionevole installare prima windows. L'installazione successiva della slackware non darà problemi perché aggiungerà nella partizione EFI l'entry per il boot della slackware da bios. A questo punto non so se questa configurazione renderà comunque gestibile il dual boot dal bios, in ogni modo dovresti gestire il boot anche di windows dal grub. L'entry per windows nel grub della macchina di mia moglie è la seguente:
Tieni presente che questo grub è configurato su una ubuntu mate, perciò potrebbe esserci qualche differenza con un grub configurato su una slackware, ma non credo che ci dovrebbero esserci problemi, probabilmente va bene così (a parte l'identificazione di dischi e partizioni, naturalmente).
3) disabilita il secure boot se questo è abilitato nel Bios. Se non ricordo male, il Secure Boot impedirebbe l'avvio di Grub al boot
4) disabilita in windows l'avvio rapido. A parte il fatto che sembra che non porti vantaggi significativi, questa funzionalità in realtà non fa lo shutdown di Windows, bensì iberna il sistema operativo. Con questa opzione, lo spazio disco di Windows non sarebbe accessibile da Linux neppure in lettura. Dal momento che non serve ad un piffero (per quel che ne so) meglio disattivarlo in modo che la chiusura di Windows spenga completamente il sistema operativo.
Altro non so dirti, comunque se cerchi in rete ci sono alcuni tutorial su come gestire un dual boot Windows 10 / Linux, in genere basati su un'installazione ubuntu-like. Sempre meglio approfondire le conoscenze per risparmiarsi rogne da pasticci.
Detto questo, mi limito a darti delle indicazioni.
1) è raccomandato installare prima windows, probabilmente per i soliti motivi, ovvero per il fatto che sovrascrive nel disco ignorando l'esistenza di altri sistemi. Se non ricordo male l'installazione di windows prepara anche il partizionamento, mi sembra che abbia bisogno di almeno tre partizioni (una uefi, un'altra per l'installazione a basso livello e infine una terza per l'installazione del sistema. Se non è predisposta la esegue come prima fase dell'installazione. La cosa migliore è quindi preparare il disco con un partizionamento GPT già predisposto per i due sistemi, una in ntfs e una per le partizioni linux più la partizione EFI. A quel punto, se non ricordo male, l'installazione di windows dovrebbe prepararsi la suddivisione tra le partizioni all'interno dello spazio lasciato disponibile.
2) non ho idea se l'installazione di windows ha una sovrascrittura distruttiva della partizione EFI, è una cosa che non ho mai fatto. Proprio per questo motivo è ragionevole installare prima windows. L'installazione successiva della slackware non darà problemi perché aggiungerà nella partizione EFI l'entry per il boot della slackware da bios. A questo punto non so se questa configurazione renderà comunque gestibile il dual boot dal bios, in ogni modo dovresti gestire il boot anche di windows dal grub. L'entry per windows nel grub della macchina di mia moglie è la seguente:
Codice: Seleziona tutto
menuentry 'Windows 10 (su /dev/sdb2)' --class windows --class os $menuentry_id_option 'osprober-efi-C20C-B7B5>
insmod part_gpt
insmod fat
set root='hd1,gpt2'
if [ x$feature_platform_search_hint = xy ]; then
search --no-floppy --fs-uuid --set=root --hint-bios=hd1,gpt2 --hint-efi=hd1,gpt2 --hint-baremetal=ahci1>
else
search --no-floppy --fs-uuid --set=root C20C-B7B5
fi
chainloader /efi/Microsoft/Boot/bootmgfw.efi
}
3) disabilita il secure boot se questo è abilitato nel Bios. Se non ricordo male, il Secure Boot impedirebbe l'avvio di Grub al boot
4) disabilita in windows l'avvio rapido. A parte il fatto che sembra che non porti vantaggi significativi, questa funzionalità in realtà non fa lo shutdown di Windows, bensì iberna il sistema operativo. Con questa opzione, lo spazio disco di Windows non sarebbe accessibile da Linux neppure in lettura. Dal momento che non serve ad un piffero (per quel che ne so) meglio disattivarlo in modo che la chiusura di Windows spenga completamente il sistema operativo.
Altro non so dirti, comunque se cerchi in rete ci sono alcuni tutorial su come gestire un dual boot Windows 10 / Linux, in genere basati su un'installazione ubuntu-like. Sempre meglio approfondire le conoscenze per risparmiarsi rogne da pasticci.
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Re: slack 15 64 bit
Dimenticavo, naturalmente Grub deve avere una configurazione basata sul partizionamento GPT, altrimenti non sarà accessibile al boot
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Re: slack 15 64 bit
ottime le info, grazie. come al solito io ho sottovalutato il problema. e' tutto piu' complesso e vasto di quando facevo il dual boot con lilo (bei tempi). il tuo post mi e' stato utilissimo. un ringraziamento.
- Rama
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Re: slack 15 64 bit
sì, erano bei tempi;
bastava editare un file e dare lilo -v;
ora con 'sto uefi del piffero elilo non va e grub l'ho preso a martellate finché è andato -senza sapere come;
mi consolo: dati i tempi di rilascio della Slack avrò qualche anno di tranquillità prima di riprendere il combattimento;
bastava editare un file e dare lilo -v;
ora con 'sto uefi del piffero elilo non va e grub l'ho preso a martellate finché è andato -senza sapere come;
mi consolo: dati i tempi di rilascio della Slack avrò qualche anno di tranquillità prima di riprendere il combattimento;
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Re: slack 15 64 bit
Io non ho mai usato lilo, non saprei neppure da dove iniziare. Invece con grub mi ci sono trovato bene. Pensavo di trovare qualche difficoltà nel passare al partizionamento GPT invece mi sto ricredendo. Mi ha dato qualche problemino per far quadrare i conti finché convivevano sistemi con installazioni su dischi MBR e altri con installazioni su dischi GPT, ma adesso è tutto OK.
La cosa migliore è comunque avere un boot loader gestito da un sistema con installazione UEFI: da questo puoi avviare sistemi presenti anche in dischi MBR. Invece il contrario non è possibile: da un boot loader installato in un disco MBR non è possibile avviare un sistema con installazione UEFI.
La cosa migliore è comunque avere un boot loader gestito da un sistema con installazione UEFI: da questo puoi avviare sistemi presenti anche in dischi MBR. Invece il contrario non è possibile: da un boot loader installato in un disco MBR non è possibile avviare un sistema con installazione UEFI.