Partizionamento disco SSD su un portatile

Se avete problemi con l'installazione e la configurazione di Slackware64 postate qui. Non usate questo forum per argomenti che trattano la Slackware32 o generali... per quelli usate rispettivamente il forum Slackware e Gnu/Linux in genere.

Moderatore: Staff

Regole del forum
1) Citare sempre la versione di Slackware64 usata, la versione del Kernel e magari anche la versione della libreria coinvolta. Questi dati aiutano le persone che possono rispondere.
2) Per evitare confusione prego inserire in questo forum solo topic che riguardano appunto Slackware64, se l'argomento è Slackware32 o generale usate rispettivamente il forum Slackware o Gnu/Linux in genere.
3) Leggere attentamente le risposte ricevute
4) Scrivere i messaggi con il colore di default, evitare altri colori.
5) Scrivere in Italiano o in Inglese, se possibile grammaticalmente corretto, evitate stili di scrittura poco chiari, quindi nessuna abbreviazione tipo telegramma o scrittura stile SMS o CHAT.
6) Appena registrati è consigliato presentarsi nel forum dedicato.

La non osservanza delle regole porta a provvedimenti di vari tipo da parte dello staff, in particolare la non osservanza della regola 5 porta alla cancellazione del post e alla segnalazione dell'utente. In caso di recidività l'utente rischia il ban temporaneo.
gian_d
Linux 3.x
Linux 3.x
Messaggi: 654
Iscritto il: mer 16 lug 2014, 17:35
Nome Cognome: Giancarlo Dessì
Slackware: 64 current
Kernel: 6.6.xx
Desktop: KDE 5.27
Località: Sardinia
Contatta:

Partizionamento disco SSD su un portatile

Messaggio da gian_d »

Ho appena acquistato un notebook HP con disco SSD da 250 G e ram di 8 G, senza sistema operativo (con free DOS per la precisione). L'intento è quello di installare solo una Slackware 15 quindi senza alcuna rogna di compresenza di più sistemi in dual boot.

Sarebbe un gioco da ragazzi. Anni fa avevo fatto la stessa cosa su un notebook con freedos: piallato il disco con una nuova tabella delle partizioni e installato slackware e ubuntu in dual boot. Tutto quello che era presente nel disco con il freedos l'avevo eliminato e non ne ho mai avuto bisogno.

Solo che questa volta ho a che fare, per la prima volta, con un disco SSD e non vorrei fare cavolate non rimediabili.
L'intento è di avere questo partizionamento:
p1 partizione EFI (vfat) da 600M (sovradimensionato per evitare ripensamenti futuri)
p2 partizione swap (4-8 G)
p3 partizione ext4 per il sistema operativo escluso /home (più o meno 50G)
p4 partizione ext4 per /home (spazio rimanente)

La prima disavventura è che nella mia ingenuità ho fatto partire l'installazione e con cfdisk appariva solo il partizionamento della chiavetta USB. Ci ho messo un po' di tempo a capire che i dischi SSD hanno una differente denominazione.

Oggi ho fatto partire cfdisk /dev/nvme0n1 e salta fuori questo partizionamento:

Codice: Seleziona tutto

Device                    ...    Size          Type
-----------------------------------------------------------------
/dev/nvme0n1p1           512M         Microsof basic data (in vfat)
/dev/nvme0n1p2           4.9G          Linux filesystem     (in ext4)
/dev/nvme0n1p3           518M         Linux swap
Free space                    232.6G

Stavo eliminando tutte le partizioni, ma cfdisk non elimina la partizione vfat da 512M, che comunque potrebbe essere benissimo la partizione EFI in cui installare il boot loader (grub). Non ho invece provato con fdisk che mi permetterebbe invece di riscrivere da zero una nuova tabella delle partizioni.

In ogni modo mi sono fermato perché mi viene un atroce sospetto: è meglio lasciare così com'è la prima partizione? non vorrei che, eliminandola, combino casini compromettendo l'accesso a basso livello ad un disco SSD. Peraltro ho notato che il BIOS identifica il disco con l'UUID. Le altre partizioni non mi vanno bene: la partizione in ext4 è troppo piccola perché dovrò installare diversi pacchetti da SBO quindi avrò una /usr piuttosto corposa (di solito imposto per il sistema 50-60 giga considerando anche lo spazio occupato in /tmp dagli slackbuild, che ripulisco solo saltuariamente)

Quindi, la domanda è: piallo tutto lasciando la prima partizione da 512M o elimino anche quella con una nuova tabella?

Grazie

ps: tutto quello che è installato nel freedos non mi serve, non saprei neppure che farmene dal momento che è praticamente inutilizzabile (diversi comandi DOS danno addirittura errori).

Avatar utente
joe
Iper Master
Iper Master
Messaggi: 3797
Iscritto il: ven 27 apr 2007, 11:21
Slackware: 15.0
Kernel: 5.15.38
Desktop: dwm

Re: Partizionamento disco SSD su un portatile

Messaggio da joe »

Prima di fare qualsiasi cosa per mia ignoranza circa portatili nuovi, mi assicurerei che non ci siano particolari limitazioni lato UEFI, ma visto che è venduto con FDOS direi che non hai problemi.
Per il resto piallerei assolutamente tutto e con 250 GB di disco (che nel 2022 se smanetti un attimo non sono poi molti) dedicherei al sistema operativo una partizione unica "root" e tanti saluti quindi. Ovviamente tabella partizioni in formato GPT, io di solito uso fdisk ma non cambia nulla con cfdisk che credo proprio anche lui supporti tranquillamente GPT.

Tirando le somme farei la partizione EFI sui 200 MB o anche un po' di più volendo.
Aggiungerei lo swap a metà della ram tipo 4GB. Forse anche 2GB vanno più che bene però, su questo punto aspetta altre risposte, io ero rimasto che se non ti serve l'ibernazione suspend-to-disk puoi dare allo swap un po' il quantitativo che vuoi.
Il resto lo attribuirei tranquillamente alla root. Quindi senza home dedicata.

Se alla peggio un domani ti serve fare un dual-boot, io ad esempio ho voluto provare a fare un'installazione vanilla di slack15, ti restringi la root con robe tipo partimage o partition manager o parted gparted o quel che preferisci, crei la nuova partizione tipo nel mio caso di 20 o 30 GB ed ecco che hai li dualboot. Inutile dire che prima vanno salvati i dati importanti, va sempre tutto liscio ma non si sa mai...

In sostanza ti direi, aspetta un secondo altre risposte di gente più avvezza ad hardware recente, ma in linea di massima ti direi vai tranquillo, rasa tutto e crea lo schema che ti è più congeniale. Altrimenti a cosa serve prendere un NB con freedos?

gian_d
Linux 3.x
Linux 3.x
Messaggi: 654
Iscritto il: mer 16 lug 2014, 17:35
Nome Cognome: Giancarlo Dessì
Slackware: 64 current
Kernel: 6.6.xx
Desktop: KDE 5.27
Località: Sardinia
Contatta:

Re: Partizionamento disco SSD su un portatile

Messaggio da gian_d »

Concordo sulla considerazione "a cosa serve un NB con freedos". Il mio dubbio, dovuto a ignoranza sui dischi SSD, è che in quella partizione vfat ci possano essere dei file necessari per la funzionalità del disco a basso livello e che siano basati su qualche standard ereditato da Microsoft. Del resto le stesse partizioni EFI devono essere formattate con un filesystem FAT, cosa che porta alla solita constatazione che uno standard che dovrebbe essere al di sopra delle architetture in qualche modo debba avere lo zampino di Microsoft e, più in generale, i Bios vengono configurati sempre dando per scontato che in un sistema debba esserci installato un sistema Windows (vedi il Secure Boot, di solito abilitato per default).

In merito alla directory home separata, è un mio principio: in caso di reinstallazione del sistema operativo evito di dover preoccuparmi dell'integrità dei dati. Qualche volta invece di rompersi troppo le scatole a risolvere dei problemi, fare una reinstallazione è la via più semplice.

Per il resto, non ci sono particolari progetti su questo portatile. Dovevo spendere 500 euro della carta docente e ho optato per un portatile perché fa sempre comodo all'occorrenza oltre a quello che ho già e che uso pochissimo. Insomma, salvo problemi inaspettati, la configurazione che avrà sarà definitiva. Già sull'altro c'è ancora una slackware 14.1 di cui non ho mai sentito l'esigenza di aggiornare.

Avatar utente
joe
Iper Master
Iper Master
Messaggi: 3797
Iscritto il: ven 27 apr 2007, 11:21
Slackware: 15.0
Kernel: 5.15.38
Desktop: dwm

Re: Partizionamento disco SSD su un portatile

Messaggio da joe »

Le limitazioni eventuali non stanno sul disco ma nel firmware della scheda madre a livello del uefi bios. Avevo letto qualcosa tempo addietro ma sinceramente non ricordo bene in quale settaggio intervenissero e cosa limitassero di preciso, per quello dicevo aspetta più info in merito o fai una ricerca in tal senso... se non sbaglio mi pare così a memoria di ricordare che avessero a che fare con cose tipo secure boot ma potrei scrivere una sciocchezza non ti fidare.

gian_d
Linux 3.x
Linux 3.x
Messaggi: 654
Iscritto il: mer 16 lug 2014, 17:35
Nome Cognome: Giancarlo Dessì
Slackware: 64 current
Kernel: 6.6.xx
Desktop: KDE 5.27
Località: Sardinia
Contatta:

Re: Partizionamento disco SSD su un portatile

Messaggio da gian_d »

Non c'è problema, non ho fretta :-)

erio
Linux 4.x
Linux 4.x
Messaggi: 1354
Iscritto il: ven 9 ott 2009, 19:25
Slackware: 13.37
Kernel: 3.0.7
Desktop: kde

Re: Partizionamento disco SSD su un portatile

Messaggio da erio »

il disco e' si un ssd ma pci express nvme m.2 credo, se hai una live puoi vedere il contenuto delle partizioni e che tipo di tabella partizioni hai ma non credo msdos sicuramente per il tipo di ssd e' gpt e penso che la prima patizione sia per il discorso uefi che deve essere formattata fat ed ha un codice particolare e deve essere la prima che il boot vede: avevi un post qualche tempo fa:viewtopic.php?t=41495

Avatar utente
joe
Iper Master
Iper Master
Messaggi: 3797
Iscritto il: ven 27 apr 2007, 11:21
Slackware: 15.0
Kernel: 5.15.38
Desktop: dwm

Re: Partizionamento disco SSD su un portatile

Messaggio da joe »

Sì quello sì, se la scheda madre ha il bios di tipo "nuovo", quindi UEFI, e più o meno ormai sono tutti così a parte i vecchi cassoni residuati tipo i mio, allora è una buona idea lasciarsi il passato alle spalle e adottare tabella GPT che probabilmente sarà già così immagino, ma se rasa tutto la rifà tranquillamente.
Lo schema di partizionamento lo trova in rete senza problemi. Come detto sopra basta mettere una partizione EFI che è di tipo "1" usando fdisk liscio (versione 2.37.4:), la prima della lista quando si preme "L" per vedere tutti i tipi disponibili.

Qua un altro esempio con cfdisk:
https://www.youtube.com/watch?v=jYbGyHvx7EQ

In ogni caso va formattata poi in fat:

Codice: Seleziona tutto

mkfs.fat -F 32 /dev/sdxY
Ad ogni modo il punto che chiedeva gian era un altro...
Che io sappia SSD o meno non ha importanza riguardo al tipo di tabella, puoi mettere la vecchia tabella MSDOS/MBR anche su un SSD e anche se è collegato su PCI-E. Non è quello il problema.
Il problema in più di avere il disco su PCI-E è che il sistema operativo, o meglio il sistema live di installazione (ma anche il bootloader) devono vedere in fase di boot il disco. Una volta che lo vedono poi le partizioni sono riconosciute, ma per dire se GRUB non carica il modulo per vedere il disco allora è un problema... eventualmente basterà modificare il grub.cfg in modo da avere caricato il necessario all'avvio. Ma io prima di legarmi la testa farei qualche prova diretta. Si fa prima e probabilmente funziona già tutto senza tanti intoppi.

Il dubbio che era venuto a me era invece la funzione secure boot che penso possa essere tranquillamente ignorata nel caso di gian. Ti direi vai tranquillo insomma, rasa tutto senza problemi.

gian_d
Linux 3.x
Linux 3.x
Messaggi: 654
Iscritto il: mer 16 lug 2014, 17:35
Nome Cognome: Giancarlo Dessì
Slackware: 64 current
Kernel: 6.6.xx
Desktop: KDE 5.27
Località: Sardinia
Contatta:

Re: Partizionamento disco SSD su un portatile

Messaggio da gian_d »

Allora, per riassumere: si tratta di un disco collegato su PCI-E (almeno questo è quanto si rileva dal BIOS) e il tool di installazione della slackware lo rileva come /dev/nvme0n1
Il partizionamento è naturalmente già in GPT, ma non è più un problema, comunque: il post a cui faceva riferimento Erio risale ad alcuni anni fa, in cui non avevo esperienza con il partizionamento GPT. Ora ho fatto esperienza e lo sto adottando in tutti i computer che ho in casa, fanno eccezione il vecchio portatile e uno dei dischi del computer di mia moglie in cui è installata una vecchia ubuntu che usa come sistema predefinito. In questo computer, peraltro, avendo una configurazione un po' complicata (quattro sistemi operativi compreso un Windows) ho un grub gestito da una Ubuntu Mate da cui si fa il boot di Mate e della Slackware 15, entrambe installate su un disco GPT, di Windows 10 installato su un altro disco e, infine, della vecchia Ubuntu 14 installata su un disco che ha un partizionamento MBR. Sul mio le cose sono più semplici perché ho tre sistemi, una current e una debian su un disco e una slackware 15 pulita, che uso solo per testare gli slackbuild che curo su SBo. In ogni modo tutti i dischi sono in GPT, compresi quelli di backup.

Il mio problema, ora, è acquisire un po' di dimestichezza con i dischi SSD, campo del tutto inesplorato per me.

Avatar utente
joe
Iper Master
Iper Master
Messaggi: 3797
Iscritto il: ven 27 apr 2007, 11:21
Slackware: 15.0
Kernel: 5.15.38
Desktop: dwm

Re: Partizionamento disco SSD su un portatile

Messaggio da joe »

Non c'è motivo di porsi problemi, tratta il disco SSD come hai sempre fatto con un normale HDD meccanico. E vivrai anche più felice di prima! ;)

gian_d
Linux 3.x
Linux 3.x
Messaggi: 654
Iscritto il: mer 16 lug 2014, 17:35
Nome Cognome: Giancarlo Dessì
Slackware: 64 current
Kernel: 6.6.xx
Desktop: KDE 5.27
Località: Sardinia
Contatta:

Re: Partizionamento disco SSD su un portatile

Messaggio da gian_d »

Dopo l'installazione mi ero preso alcuni giorni di pausa quindi non ho più acceso il portatile. Oggi l'ho ripreso per iniziare la configurazione.

Allora, per quanto concerne l'installazione, nessun problema. Ho ripartizionato il disco con cfdisk lasciando però la partizione FAT. Ho visto però che l'installazione non riconosceva questa partizione come EFI, comunque ho risolto semplicemente modificando da cfdisk il tipo di partizione.

Fatto questo, ho configurato Grub. Qui c'è stato un piccolo problemino iniziale perché non sapevo quale impostazione dare nella linea set root=...
Alla fine la cosa era più semplice di quanto sembrasse, bastava mettere set root='hd0,gpt2'. Insomma, i dischi vengono comunque identificati come "hd" a prescindere dal tipo. Naturalmente in tutte le altre impostazioni ho usato l'UUID che resta sempre la cosa più razionale.

Adesso il primo serio problema da risolvere è la risoluzione nel terminale. Non so quale sia, ma i caratteri del terminale sono microscopici, ho grande difficoltà a leggere. Purtroppo, dopo vari tentativi, da GRUB non sono riuscito a impostare alcuna risoluzione personalizzata. Penso che dipenda dalla scheda grafica che non supporta impostazioni di Grub basate su Vesa:
- il comando videoinfo (nella console di Grub) restituisce questo output:

Codice: Seleziona tutto

list of supported video modes
mask/position=red/green/blue/reserved
In teoria dovrebbe invece riportare una lista delle risoluzioni supportate.
Ho provato a impostare le variabili GFXMODE e GFX_PAYLOAD_LINUX sulla risoluzione più bassa (640x480) ma niente da fare, sia il menu di Grub sia il boot del sistema mantengono la stessa risoluzione predefinita.

A questo punto mi chiedo se c'è la possibilità di caricare durante il boot una risoluzione determinata facendo a meno di Grub. Sicuramente è possibile farlo perché dopo il caricamento dei moduli, a seconda del driver usato, la risoluzione passata dal bootloader viene sovrascritta. Il problema è che non so cosa fare in questo caso: di solito uso i driver Nvidia, ma questo portatile ha una scheda Intel (mi sembra, oppure AMD, adesso non ricordo) e non so come configurare il driver video.

Suggerimenti?

gian_d
Linux 3.x
Linux 3.x
Messaggi: 654
Iscritto il: mer 16 lug 2014, 17:35
Nome Cognome: Giancarlo Dessì
Slackware: 64 current
Kernel: 6.6.xx
Desktop: KDE 5.27
Località: Sardinia
Contatta:

Re: Partizionamento disco SSD su un portatile

Messaggio da gian_d »

Ah, dimenticavo una cosa alquanto curiosa, roba da matti.
Mentre scrivevo lo script di configurazione di grub mi sono imbattuto in un "problemino": come digitare le parentesi graffe usando la tastiera italiana. Di solito uso le combinazioni CTRL+ALT GR+ [ o ] (lo so, c'è quella più semplice ALT GR + 7 o 0, ma da anni sono abituato a quella a tre tasti e per me è naturale usare quella).

Ebbene, nessuna delle combinazioni funzionava! nessun output. Ho avuto la tentazione di buttare il portatile dalla finestra, poi mi sono lanciato in improbabili tentativi. Ebbene, udite udite, con quel portatile la combinazione di tasti è ALT + 123 per la parentesi di apertura e ALT + 125 per quella di chiusura. Che se non sbaglio dovrebbero essere le combinazioni di tasti che si usano in Windows.

Ma come è possibile!? La gestione della tastiera dovrebbe essere indipendente dall'hardware possibile che ci sia qualcosa a basso livello che ignora le impostazioni del sistema operativo? Questo naturalmente sul terminale, ancora non ho avviato il server grafico.

erio
Linux 4.x
Linux 4.x
Messaggi: 1354
Iscritto il: ven 9 ott 2009, 19:25
Slackware: 13.37
Kernel: 3.0.7
Desktop: kde

Re: Partizionamento disco SSD su un portatile

Messaggio da erio »

sicuramente hai provato a modificare il file in /etc/default di grub?

gian_d
Linux 3.x
Linux 3.x
Messaggi: 654
Iscritto il: mer 16 lug 2014, 17:35
Nome Cognome: Giancarlo Dessì
Slackware: 64 current
Kernel: 6.6.xx
Desktop: KDE 5.27
Località: Sardinia
Contatta:

Re: Partizionamento disco SSD su un portatile

Messaggio da gian_d »

sì, oltre a impostare gli script in /etc/grub.d imposto anche /etc/default/grub. Sono le prime cose che faccio dopo un'installazione perché finché non imposto il bootloader sono costretto a fare il boot dalla iso di installazione, cosa che è un po' una seccatura.

Avatar utente
joe
Iper Master
Iper Master
Messaggi: 3797
Iscritto il: ven 27 apr 2007, 11:21
Slackware: 15.0
Kernel: 5.15.38
Desktop: dwm

Re: Partizionamento disco SSD su un portatile

Messaggio da joe »

Lasciando perdere grub se ho ben capito il problema tu vuoi un certo font in console, giusto?

Qua per arch ad esempio:
https://www.youtube.com/watch?v=nxUTnZVdS64

Per Slack questo, saltando la parte riguardante lilo.
https://www.youtube.com/watch?v=TM8s1T4EFmA

Dovresti fare da /etc/rc.d/rc.font..

gian_d
Linux 3.x
Linux 3.x
Messaggi: 654
Iscritto il: mer 16 lug 2014, 17:35
Nome Cognome: Giancarlo Dessì
Slackware: 64 current
Kernel: 6.6.xx
Desktop: KDE 5.27
Località: Sardinia
Contatta:

Re: Partizionamento disco SSD su un portatile

Messaggio da gian_d »

Interessante, non avevo pensato a questa soluzione!
Sì, su terminale la risoluzione non ha alcuna rilevanza, quello che mi interessa è un font leggibile, se poi i caratteri si distribuiscono su 100 colonne invece di 200 chi se ne frega

Non avevo mai fatto prove sui font del terminale, ho sempre lasciato le impostazioni di default in installazione. Noto solo adesso che in pkgtool c'è una funzionalità nel setup che permette di impostare il font nel terminale (setconsolefont) con una bella lista nutrita di font!

Domani provo, grazie :-)

Rispondi