ahh ok, se non la trovassi una cosa 'inutilizzabile' c'avrei provato (ubuntu ha creato una versione che gira su smartphone)lablinux ha scritto:Non è ironico, io non so minimamente da dove partire
comunque partendo dal presupposto che Android è a tutti gli effetti un linux con un'interfaccia ad-hoc per essere usata col touch e che la differenza fra uno smartphone(o raspberry) e un picci classico è nel modo in cui viene caricato il kernel tecnicamente non è troppo assurdo installarci slackware.
infatti uno smartphone ha anch'esso delle partizioni e il kernel una volta caricato ricerca il binario init e gli da' il controllo per procedere con la sequenza di avvio (quindi l'init usato su slackware seguirebbe il percorso classico di avvio leggendo l'inittab etc etc etc)
perciò sarebbe sufficiente creare un'immagine di una slackware piu' o meno ingombrante (il server x ad esempio sarebbe inutile visto che android usa il framebuffer per mostrare l'interfaccia e le schede grafiche integrate negli smartphone non sarebbero comunque compatibili) su un filesystem (ext4 di solito) e flasharla con i tool in una partizione del telefono e vedere che succede
comunque ripeto, personalmente la trovo piu' una cosa da "mamma ho fatto l'hacker" piuttosto che una cosa realmente utile.