[Sondaggio] Se abbandonaste Slackware...
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5) Scrivere in Italiano o in Inglese, se possibile grammaticalmente corretto, evitate stili di scrittura poco chiari, quindi nessuna abbreviazione tipo telegramma o scrittura stile SMS o CHAT.
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La non osservanza delle regole porta a provvedimenti di vari tipo da parte dello staff, in particolare la non osservanza della regola 5 porta alla cancellazione del post e alla segnalazione dell'utente. In caso di recidività l'utente rischia il ban temporaneo.
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- percoco2000
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Re: [Sondaggio] Se abbandonaste Slackware...
direi che se la slack andasse fuori "produzione" farei un salto a debian pure io. oppure ad una ricompilata di redhat tipo centos o scientific. e sono d'accordo con masa su win xp .
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Re: [Sondaggio] Se abbandonaste Slackware...
proverei cruxaLe46 ha scritto:... quale distro prenderebbe il suo posto sui vs calcolatori ?!?
improbabile,ma io direi una gia pronta all'uso come xandros, ubuntuaLe46 ha scritto: Secondo voi quale sarà la distribuzione che prenderà maggiormente campo nel caso in cui Vista dovesse riscuotere pochi successi a favore di Linux?
Saluti
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Re: [Sondaggio] Se abbandonaste Slackware...
Mi hai anticipato nella risposta...masalapianta ha scritto:windows xpaLe46 ha scritto: Secondo voi quale sarà la distribuzione che prenderà maggiormente campo nel caso in cui Vista dovesse riscuotere pochi successi a favore di Linux?
Ultima modifica di giberg il mar 13 mar 2007, 13:00, modificato 1 volta in totale.
Ciao a tutti.
Due giorni fa, dopo 3 anni di onorato servizio, ho rimpiazzato la mia MAGNIFICA Slackware con Debian Etch (sperando di poter passare al più presto alla versione "stable").
Il motivo? Non so, per cambiare, per valutare meglio i pregi e difetti di Slack (e ce ne sono di entrambi i tipi), e poi perchè in alcuni casi non mi va di impazzire alla ricerca di sorgenti che (combinati tra di loro) funzionino (vd le varie combinazioni aMule - GTK o simili).
Penso che il vero nocciolo sia imparare ad usare un sistema LINUX, non una distro. Io onestamente ho scelto Debian solo per la semplicità (o meglio, per la VELOCITA') nell'installazione del SW (non che in Slackware sia difficile, ma il sistema APT è molto più rapido). E poi APT permette anche di compilare (quindi con le mie impostazioni di compilazione) i pacchetti (stile Gentoo).
Io direi che, per una persona che vuole davvero imparare a usare un sistema Linux dovrebbe:
1) Iniziare (max 1 mese
) con una distro semplice (tipo Ubuntu)
2) Buttare Ubuntu e installare Slackware (e tenersela cara cara per anni).
3) Dopo un cannone, pensare di passare a Gentoo (è molto istruttivo!!!)
4) Passare a Debian e valutare
5) ...
Io sono al passo 4) (il passo 1 per me è stato RedHat, Ubuntu non esisteva ancora). Ho seguito i passi indicati (a parte il cannone), e direi che le esperienze migliori le ho avute con Slack e Gentoo, ora valuterò la Debian e vi farò sapere. L'importante è però a mio avviso saper usare LINUX, e non una distro. Il mio scopo finale sarà farmi una Linux From Scratch iper-veloce e stabile, ma nell'attesa di un po' di tempo libero, mi trastullo con le distro. Prima o poi vi indicherò una tabella di pregi-difetti di tutte le distro, anche se potrei già dire qualcosa, ma voglio prima usare ancora per un po' Debian.
Non conosco bene le altre distro (quelle a più "alto livello"), so solo che volevo installare Ubuntu sul PC di mio fratello... la ISO non partiva (e non era corrotta, su un altro PC andava) e alla fine gli ho messo la Slackware; Mandrake (ora Mandriva) crasha ogni 15 secondi ed è lenta a morire; Kororaa si blocca in fase di boot sul mio portatile che ha visto ogni tipo di Distro. Insomma... uno schifo!
Secondo me per una VERA maturità di Linux (in quanto sistema per TUTTI) bisogna aspettare la maturità dei TUTTI, e non del sistema che ritengo ormai PIU' che maturo. E magari affidarsi a qualche Distro del calibro di Slackware o Debian
Non concordate?
Ultimo punto... QUANDO DIAVOLO CAPIRANNO I MANUTENTORI DELLE VARIE DISTRO CHE C'E' BISOGNO DI STANDARDIZZAZIONE?
Due giorni fa, dopo 3 anni di onorato servizio, ho rimpiazzato la mia MAGNIFICA Slackware con Debian Etch (sperando di poter passare al più presto alla versione "stable").
Il motivo? Non so, per cambiare, per valutare meglio i pregi e difetti di Slack (e ce ne sono di entrambi i tipi), e poi perchè in alcuni casi non mi va di impazzire alla ricerca di sorgenti che (combinati tra di loro) funzionino (vd le varie combinazioni aMule - GTK o simili).
Penso che il vero nocciolo sia imparare ad usare un sistema LINUX, non una distro. Io onestamente ho scelto Debian solo per la semplicità (o meglio, per la VELOCITA') nell'installazione del SW (non che in Slackware sia difficile, ma il sistema APT è molto più rapido). E poi APT permette anche di compilare (quindi con le mie impostazioni di compilazione) i pacchetti (stile Gentoo).
Io direi che, per una persona che vuole davvero imparare a usare un sistema Linux dovrebbe:
1) Iniziare (max 1 mese
2) Buttare Ubuntu e installare Slackware (e tenersela cara cara per anni).
3) Dopo un cannone, pensare di passare a Gentoo (è molto istruttivo!!!)
4) Passare a Debian e valutare
5) ...
Io sono al passo 4) (il passo 1 per me è stato RedHat, Ubuntu non esisteva ancora). Ho seguito i passi indicati (a parte il cannone), e direi che le esperienze migliori le ho avute con Slack e Gentoo, ora valuterò la Debian e vi farò sapere. L'importante è però a mio avviso saper usare LINUX, e non una distro. Il mio scopo finale sarà farmi una Linux From Scratch iper-veloce e stabile, ma nell'attesa di un po' di tempo libero, mi trastullo con le distro. Prima o poi vi indicherò una tabella di pregi-difetti di tutte le distro, anche se potrei già dire qualcosa, ma voglio prima usare ancora per un po' Debian.
Non conosco bene le altre distro (quelle a più "alto livello"), so solo che volevo installare Ubuntu sul PC di mio fratello... la ISO non partiva (e non era corrotta, su un altro PC andava) e alla fine gli ho messo la Slackware; Mandrake (ora Mandriva) crasha ogni 15 secondi ed è lenta a morire; Kororaa si blocca in fase di boot sul mio portatile che ha visto ogni tipo di Distro. Insomma... uno schifo!
Secondo me per una VERA maturità di Linux (in quanto sistema per TUTTI) bisogna aspettare la maturità dei TUTTI, e non del sistema che ritengo ormai PIU' che maturo. E magari affidarsi a qualche Distro del calibro di Slackware o Debian
Non concordate?
Ultimo punto... QUANDO DIAVOLO CAPIRANNO I MANUTENTORI DELLE VARIE DISTRO CHE C'E' BISOGNO DI STANDARDIZZAZIONE?
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non ho capito che intendi con "tutti"zacmarco ha scritto: Secondo me per una VERA maturità di Linux (in quanto sistema per TUTTI) bisogna aspettare la maturità dei TUTTI, e non del sistema che ritengo ormai PIU' che maturo. E magari affidarsi a qualche Distro del calibro di Slackware o Debian
Non concordate?
perche'?Ultimo punto... QUANDO DIAVOLO CAPIRANNO I MANUTENTORI DELLE VARIE DISTRO CHE C'E' BISOGNO DI STANDARDIZZAZIONE?
Allora, mi spiego
Quello che credo sia importante per noi utenti Linux è che Linux possa prendere piede ovunque. Ma l'utente pigro non è adatto a Linux. Per quanto tu ti possa inventare Ubuntu o Mandriva, Linux è fatto per essere amministrato tramite file di testo, altrimenti perchè mantenere le configurazioni su file ASCII? Per essere leggibili e modificabili. Per non parlare poi della "magia" della shell (BASH, KSH o qualsiasi sia!)
I "TUTTI" intendo la maggior parte delle persone che svengono davanti all'idea che una configurazione vada fatta in questo modo e che dare un comando significhi scriverlo in una shell. Che poi, tra l'altro, è anche molto più semplice di usare una GUI per tutto!!! (vd. CRON, cosa c'è di più semplice?)
Però la gente non è pronta, e me ne rendo conto. Invece per gli addetti ai lavori, Linux è una bomba, controllo totale, librerie infinite... insomma, per noi va bene. Non pretendo che tutti ragionino come noi, ma se la gente iniziasse ad avere un approccio diverso nei confronti del sistema, Linux potrebbe essere capito. Per ora è visto come un mostro complicato, quando in realtà è semplice in tutto e per tutto (beh, non proprio tutto...). I tutti per me sono gli "utenti di tutti i giorni di un PC", e non persone che sappiano cos'è un compilatore o una variabile d'ambiente.
Per la standardizzazione è ovvio il concetto...
distro=sistema di pacchetti + organizzazione file system (in alcuni casi)
Ovviamente mettendola così, per me Debian e Ubuntu sono la stessa distro!
La domanda è... PERCHE' ? Per quale motivo il passaggio da una distro all'altra richiede l'adattamento a quest'ultima? Linux è uno solo, è il kernel. Il resto dovrebbe essere fatto sul sistema Linux, e non sulle distro. A mio parere non dovrebbe esistere un sistema di distro, invece credo in un unico sistema flessibile in cui gli interventi (ad esempio configurazioni e install. sw) possano essere fatti a più livelli (pacchetti con risoluzione dipendenze, compilazione manuale, etc). Guarda caso, passo da una distro all'altra e lo stesso sorgente su un sistema compila e sull'altro no. Se compili manualmente KDE su DEBIAN (in preda ad un momento di follia l'ho fatto, considerato il tempo effettivo di compilazione), sei costretto ad aggiungere manualmente una directory al PATH (perchè non c'è la dir rc.d). Insomma... se tutti i sistemi fossero "uguali" (prendila con le pinze), tutto sarebbe più semplice. Un nuovo utente prova a installare Slackware, impara un po' di cose, poi decide di passare ad un sistema più semplice, mette Ubuntu e trova un mondo diverso (pacchetti, fs, etc).
Spero che LSB (http://www.linuxbase.org) funzioni!
Quello che credo sia importante per noi utenti Linux è che Linux possa prendere piede ovunque. Ma l'utente pigro non è adatto a Linux. Per quanto tu ti possa inventare Ubuntu o Mandriva, Linux è fatto per essere amministrato tramite file di testo, altrimenti perchè mantenere le configurazioni su file ASCII? Per essere leggibili e modificabili. Per non parlare poi della "magia" della shell (BASH, KSH o qualsiasi sia!)
I "TUTTI" intendo la maggior parte delle persone che svengono davanti all'idea che una configurazione vada fatta in questo modo e che dare un comando significhi scriverlo in una shell. Che poi, tra l'altro, è anche molto più semplice di usare una GUI per tutto!!! (vd. CRON, cosa c'è di più semplice?)
Però la gente non è pronta, e me ne rendo conto. Invece per gli addetti ai lavori, Linux è una bomba, controllo totale, librerie infinite... insomma, per noi va bene. Non pretendo che tutti ragionino come noi, ma se la gente iniziasse ad avere un approccio diverso nei confronti del sistema, Linux potrebbe essere capito. Per ora è visto come un mostro complicato, quando in realtà è semplice in tutto e per tutto (beh, non proprio tutto...). I tutti per me sono gli "utenti di tutti i giorni di un PC", e non persone che sappiano cos'è un compilatore o una variabile d'ambiente.
Per la standardizzazione è ovvio il concetto...
distro=sistema di pacchetti + organizzazione file system (in alcuni casi)
Ovviamente mettendola così, per me Debian e Ubuntu sono la stessa distro!
La domanda è... PERCHE' ? Per quale motivo il passaggio da una distro all'altra richiede l'adattamento a quest'ultima? Linux è uno solo, è il kernel. Il resto dovrebbe essere fatto sul sistema Linux, e non sulle distro. A mio parere non dovrebbe esistere un sistema di distro, invece credo in un unico sistema flessibile in cui gli interventi (ad esempio configurazioni e install. sw) possano essere fatti a più livelli (pacchetti con risoluzione dipendenze, compilazione manuale, etc). Guarda caso, passo da una distro all'altra e lo stesso sorgente su un sistema compila e sull'altro no. Se compili manualmente KDE su DEBIAN (in preda ad un momento di follia l'ho fatto, considerato il tempo effettivo di compilazione), sei costretto ad aggiungere manualmente una directory al PATH (perchè non c'è la dir rc.d). Insomma... se tutti i sistemi fossero "uguali" (prendila con le pinze), tutto sarebbe più semplice. Un nuovo utente prova a installare Slackware, impara un po' di cose, poi decide di passare ad un sistema più semplice, mette Ubuntu e trova un mondo diverso (pacchetti, fs, etc).
Spero che LSB (http://www.linuxbase.org) funzioni!
