aLvArO ha scritto:ragazzi secondo voi è possibile fare una stima di quanto si spende, in italia, soltanto per la P.A. pagando le licenze a MS.
Difficile dirlo nel complesso.
Per dare un'idea, in
questo servizio, la Provincia di Bolzano, non certo l'ente pubblico più grande d'Italia, sosteneva di risparmiare più di un milione di euro all'anno adottando il software libero.
Ricordo anche un vecchio post in cui Aschenaz riportava che nella amministrazione in cui lavora si pagano 100 € di licenze per ogni postazione + aggiornamenti, per un totale di 40000 computer (correggimi se ricordo male).
Purtroppo questa ormai è una prassi. Troppo spesso le PA sono impermeabili ai cambiamenti, di qualunque tipo. E' frutto di una mentalità chiusa e burocratica, che non sa vedere al di là dell'abitudine, per cui si ritiene troppo difficile affrontare un cambiamento, anche se esso è positivo. Questo è da imputare soprattutto a dirigenti, spesso scelti con criteri tutt'altro che meritocratici, semplicemente poco aggiornati.
Secondo voi queste persone sanno che esiste il software libero? Secondo voi il futuro presidente del consiglio, ultrasettantenne, che incontra Ballmer, ha mai sentito parlare di OSS (non vuole essere una polemica politica, quanto generazionale, spero di non aver toccato argomenti proibiti(?
Purtroppo questo soffoca anche le tante persone in gamba che nella PA ci lavorano e avrebbero le risorse e le idee per rendere il tutto più efficiente. Quella di Bolzano è stata un'isola felice, dove un giovane impiegato ha insegnato qualcosa ai vecchi papaveri.
Ma sapete quante amministrazioni in questo periodo stanno aggiornando le loro postazioni con Office 2007? Secondo voi sanno che ci sono alternative? Di cosa si ha paura? C'è sudditanza psicologica nei confronti di Microsoft o solo ristrettezza mentale?
Mi fermo qui, anche se si potrebbe andare avanti a lungo.
Saluti