slack-required è un'invenzione di slapt get sulla falsa riga di quanto viene inserito nel tgz di controllo dei pacchetti debian.lennynero ha scritto:raga mi son letto un pò il 3d, ma mi sono rimate delle lacune, forse xke ogni tanto mi distraevo o xke ci sono delle dissertazioni un pò criptiche(ho detto forse), comunque passiamo a noi, innanzitutto non ho capito bene a cosa serve slack-required, lo usa solo slapt-get?è uno standard?come mai sta nei pacchetti di slacky e di linuxpackages(credo) ma non in quelli ufficiali?(forse le 3 domande hanno una sola risposta);
dunque se parli dell'architettura, quella è indicata nel nome del tgz e -volendo fare pacchetti coerenti con la distro ufficiale- è fissata da pat. se tit riferisci all'abilitazione di determinate funzioni di un software quello è un problema inerente alla compilazione / ricompilazione non alla distribuzione di un precompilato: se non mi va come è stat fatta una cosa (vedi kde della slack 11 che non ha il supporto per hal) scarico sorgenti e slack build e lo ricompilo (quindi il problema rientra nel campo della distribuzione dei sorgenti : al più uno prima di fare un d-load si legge lo slackbuild che deve stare nel repository insieme al precompilato).poi vorrei chiedere, mantenendomi sempre sui precompilati(concordo con absinthe che bisogna concentrarsi prima su quelli), se io compilo un prog con particolari flags(nel configure) come posso farlo sapere ad un eventuale utilizzatore del mio pacchetto?in sostanza per me servirebbe uno slack-config(so che aggiunere roba nel pacchetto non è la migliore delle idee) in modo che uno user prima di installare il pacchetto sa che ha quelle caratteristiche, o magari può cercare il pacchetto con quelle caratteristiche, qui interviene l'implementazione di un tool ex-novo che sappia gestire questa cosa(tipo che mi mostra la lista delle dipendenze ddi slack-required, e le opzioni con sui è stato compilato il pacchetto con slack-config).
il problema è gestire un repository coerente. slapt-get funziona benissimo con i precompilati ma non gestisce i sorgenti (badate che cosatruire un sistema per la gestione dei ports non è una banalità...) a mio avviso il problema è solo requirebuilder o meglio il problema è che le dipendenze in automatico non le trovi tutte e quindi ci vuole una revisione da parte del pacchettizzatore, se no scappa fuori roba assurda tipo che per installare mplayer ti tocca a mettere il server X se non ce l'hai...Magari ho detto qualche baggaianata, illuminatemi meglio su questo gap delle dipendenze e xke non è sufficiente slack-required, magari si propone di tenerlo non integrato nel pacchetto ma come file sul repository(ho capito bene?). Insomma uno interroga il repository, riceve lo slack-required, il tool informa e opzionalmente installa le dipendenze. Questo tool non mi sembra apocalittico in bash(anche se io sono davvero un niubbo), mi rendo comunque disponibile per qualche collaborazione...Ah il problema è riempire lo slack-required(compilati e non) insomma?(requiredbuilder risolve anche perl...) o forse il problema è proprio gestire il/i repository?
M
