recensione Slackware 11.0

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Luci0
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Messaggio da Luci0 »

Ciao
... un buon motivo per scegliere Slackware ..?

http://www.slacky.it ... !!!

:wav:

kobaiachi
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Messaggio da kobaiachi »

slackware è sistema operativo .
i sistemi operativi sono software complessi .
bisogna quindi che l'utente prima di usare un qualsiasi sistema operativo si vada a leggere la documentazione (vale per tutti i SO anche e sopratutto se il SO è windows....).

Molte persone pero non si rendono conto di questo e pretendono che l'OS si autoconfiguri da solo: è un po come se un utente che ha bisogno di usare autocad o maya installi il programma è poi pretenda che il software disegni magicamente il progetto che hanno in testa, o pretendono di disegnare il progetto di un motore , casa, aereo senza prima studiarsi la manualistica, e ovvio che in questo caso questi utenti non riusciranno a fare un bel piffero .


ricordatevi poi, come diceva giustamente Masalapianta qualche tempo fa che piu un programma è semplice e lineare piu è semplice mettervi mano mentre piu si aggiungono strati di astrazione piu il programma diventa complesso e difficile da gestire (vedi windows quando devi mettere mano al registro di sistema o devi fargli fare delle cose "atipiche")

slackware è la distro linux piu semplice e stabile che esista ovviamente pulizia, semplicita e stabilità si pagano ma in fondo il prezzo da pagare,ovvero il fatto di conoscere la struttra delle directory, cinque sei comandi di bash,e di andare a mettere mano sui file di configurazione di un software al posto di usare una interfaccia grafica è piccolo rispetto ai vantaggi che si hanno .

samiel
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Messaggio da samiel »

Non mi preoccuperei troppo dei recensori. Slack è e resta
una distribuzione "di nicchia". Personalmente, devo dire
che ha modificato all aradice il mio approccio al'informatica.
Non parlo solo della configurazione del sistema: mi ha fatto
venir voglia di imparare LaTeX, un po' di HTML e altro ancora.
Insomma mi ha fatto capire che cosa significa interagire davvero
col sistema, laddove prima ero ritenuto dagli amici un "esperto"
di Windows solo perché riuscivo a installare programmi
e a rimediare a qualche guaio che combinavano.
C'è però da aggiungere che, in teoria, questa logica e un atteggiamento
"attivo" lo si può avere con tutte le distribuzioni Linux,
fermo restando che alcune appaiono oggi sempre più complesse
strutturalmente, così da rendere sempre più difficile all'utente
metterci le mani. Da Slackware ho imparato, ho *dovuto*
imparare molto più di quanto non avessi appreso nei tempi
in cui smanettavo con Fedora 9.1 e Mandrake 9.0.
La mancanza di uno strumento di gestione dei pacchetti
mi preoccupa molto poco: non ho mai avuto problemi a installare
pacchetti nuovi, fermo restando che è necessario
impegnarsi un po' a individuare e compilare le dipendenze.
Voglio dire che le caratteristiche di Slackware non mi hanno mai impedito
di far fare al computer quello che volevo facesse.
La cosa che attualmente mi impensierisce un po'
(ma si tratta di una situazione contingente) è piuttosto
lo stallo della current. Vorrei sapere qualcosa sugli sviluppi,
vorrei capire le intenzioni di Pat sui pacchetti di sviluppo.
O dobbiamo aspettarci una Slack 12.0 tutta di un colpo,
una volta che avrà chiarito quali versioni di gcc, glibc, binutils
ecc adottare? Non vorrei che questa fase si protraesse troppo...

M.

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masalapianta
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Messaggio da masalapianta »

bha, per l'utenza home, sono e rimangono tutte uguali

first
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Messaggio da first »

Eppure basterebbe cosi' poco...
in fase di installazione una semplice domanda:" vuoi installare swaret ( o similia)?"

E slackware balzerebbe nel XXI (o XX alla linux-pro) secolo senza stravolgere la sua "filosofia"

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goldy
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Messaggio da goldy »

first ha scritto:Eppure basterebbe cosi' poco...
in fase di installazione una semplice domanda:" vuoi installare swaret ( o similia)?"

E slackware balzerebbe nel XXI (o XX alla linux-pro) secolo senza stravolgere la sua "filosofia"
Tutto qui il problema ?
avere swaret installato di default?

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aschenaz
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Messaggio da aschenaz »

Io swaret non l'ho mai installato.
Anzi, per essere del tutto sincero, l'ho installato, provato e disinstallato...
Stessa cosa per slapt-get.

Non capisco: se vi interessa quel sistema di gestione dei pacchetti, perché non passate a Debian? Sempre Linux è... e pure prestigioso quanto Slackware. Pare che rimanere su Slackware sia un obbligo anche per chi lo contesta?!

Identico ragionamento per chi, appena installato Linux, si affanna ad installare subito wine, perché, magari, non sa rinunciare a qualche programma di win. A questo punto che si tenga win...

Ciao,
nino

first
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Messaggio da first »

goldy ha scritto: Tutto qui il problema ?
avere swaret installato di default?
E si, cosi' almeno il 90% delle critiche sarebbe estirpato sul nascere...
e gli "slackweristi" non griderebbero allo scandalo o a giornalisti corrotti ogni volta che viene recensita (ormai tramite copia-incolla) ogni "nuova" release di slack.



Uso Slackware per far colpo sulle cybergirls!

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sid77
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Messaggio da sid77 »

first ha scritto: Uso Slackware per far colpo sulle cybergirls!
sei il mio idolo :lol:

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diego
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Messaggio da diego »

Harp ha scritto:...
Vabbeh!!
Come si dice qui in Veneto: "Che i se ciave tutti quanti!!!"
Praticamente, che si inculino tutti quanti!!
Uah ah ah!

Ciao ciao!
bea staqua' te pol dirlo forte ...
e che no i stae a romper pi de tant
:badgrin: :lol:

carloslfm
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ancora

Messaggio da carloslfm »

Personalmente, il lancio che trovo più efficace per la slackware è "Slackware... because it works"

Sta tutto qui: la slackware funziona!
Subito dopo aver notato le limitazioni della Mandrake, ho provato varie distribuzioni e l'unica che sono riuscito ad installare è stata la Slackware. (Poi certo, dopo, con un po' di esperienza, sono riuscito ad installarle tutte)
Altro esempio: recentemente mi è capitato tra le mani un Portatile Panasonic CF 37 Celeron 166 con 64MB di ram. Nessuna delle Ubuntu e riuscita, a completare l'installazione: soluzione: Slackware
Col computer al mare ho provato Ubuntu e Zenwalk, niente da fare: Slackware

Ogni volta provo a sfuggirne, ma è una soluzione tanto comoda che non ci si riesce

brancalessio
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Messaggio da brancalessio »

aLvArO ha scritto:ho notato che tra i siti web affini nella pagina di slack tra quelli italiano non è presente slacky.it mha!!
Ora il link è stato aggiunto... bastava mandare una email...

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goldy
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Messaggio da goldy »

first ha scritto: E si, cosi' almeno il 90% delle critiche sarebbe estirpato sul nascere...
e gli "slackweristi" non griderebbero allo scandalo o a giornalisti corrotti ogni volta che viene recensita (ormai tramite copia-incolla) ogni "nuova" release di slack.
Ma non penso che la critica sia quella, e poi comunque mettere
un qualcosa di serio che gestisca le dipendenze dei programmi,
significherebbe snaturare slackware, è una distro che non'è nata per agire cosi'.
Debian ha un'ottimo apt-get , non perchè apt-get sia la soluzione di ogni problema o che sia scritto cosi' tanto meglio di swaret, ma perchè è una distro creata e sviluppata da una community , che ha creato delle regole che funzionano.
Già dividere lo sviluppo di debian in tre rami , è stato un modo semplice ma ottimo per far lavorare al meglio apt-get, è una cosa fattibile su slackware secondo te?
Come pensi di gestire la cosa su slack?
Volkerding fa la sua release stabile , poi slacky.it fa i pacchetti compilati affinchè si possano usare bene sulla versione di PJV , linuxpackages a sua volta fa quel che cacchio che gli pare,compilando alla membro di cane e richiedendo dipendenze assurde, poi vuoi addentrarti nell'installazione di gnome da freerock , e ti accorgi che se usi swaret o slapt-get per fare queste cose puoi dire
addio alla stabilità del tuo sistema operativo , se non ricorrendo a quello che prevede freerock , e quindi snaturando di fatto la tua slackware,
che non sarà più quella di PJV , ma un qualcosa che tu hai trasformato secondo le tue esigenze.
Il bello di Slackware è che è una distribuzione individualista.
Cambiare questa filosofia significherebbe cambiare slackware.
A questo punto perchè non usare direttamente distribuzioni
nate e gestite in maniera collettiva?
Anzichè lamentarsi e criticare

first
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Messaggio da first »

goldy ha scritto:
first ha scritto: E si, cosi' almeno il 90% delle critiche sarebbe estirpato sul nascere...
e gli "slackweristi" non griderebbero allo scandalo o a giornalisti corrotti ogni volta che viene recensita (ormai tramite copia-incolla) ogni "nuova" release di slack.
Ma non penso che la critica sia quella, e poi comunque mettere
un qualcosa di serio che gestisca le dipendenze dei programmi,
significherebbe snaturare slackware, è una distro che non'è nata per agire cosi'.

Io non intendo un controllo di dipendenze, intendo un banalissimo software che mi scarica in automatico il pacchetto che gli chiedo

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gioco
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Messaggio da gioco »

first ha scritto:Io non intendo un controllo di dipendenze, intendo un banalissimo software che mi scarica in automatico il pacchetto che gli chiedo
Intendi wget? ;)

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