|------- Sicurezza --------------|
masalapianta ha scritto:...
"aggiornare" non significa necessariamente utilizzare l'ultima release disponibile, ma anche patchare la medesima release con i vari aggiornamenti di sicurezza
Si, ma sei tu che escludi una delle due interpretazioni, non io.
Da
Programmazione.it
Fondata nel 1992 da Patrick Volkerding, Slackware è la più vecchia sopravvissuta distribuzione GNU/Linux. E' molto sicura, stabile ed è spesso raccomandata per le installazioni server...
Da
linux.html.it
Slackware è stata una delle primissime distribuzioni a comparire sulla scena del mondo OpenSource (è presente fin dall'Aprile del 1993)....Risulta anche un'ottima scelta sui server, grazie alla fama di distribuzione sicura che ha saputo farsi col passare degli anni...
quindi, se l'ultima Slackware ha il kernel corrente dell'epoca, dovrebbe voler dire che Pat riteneva quel kernel current quantomeno sicuro......spero.
Non voglio dire che è più sicuro passare all'ultimo kernel appena uscito, ma che non è del tutto vero che sia meno sicuro.
Ma certo che se si pensa che passare dal 2.4 al 2.6 sia come passare dal 2.6.23 al 2.6.24 allora....
|-------- Fine Sicurezza ------------|
|-------- Moduli vs. Statico ---------|
Da
Appunti di Informatica Libera
...Tuttavia, a causa della frammentazione in molti file, l'uso dei moduli può essere fonte di errori....
ancora
...Le distribuzioni GNU/Linux tendono a fornire agli utilizzatori un kernel modulare per usi generali....
Effettivamente ho usato il termine architettura in maniera errata quando ti parlavo di distribuzioni, quello che volevo dire è che le distribuzioni offrono i kernel modulari perchè non sanno su quale hardware andrà a finire, e non per i motivi pratici 1) e 2) che spieghi nell'altro post.
masalapianta ha scritto:...e torno a dire che a meno che tu non abbia 500 macchine identiche (impossibile se non parliamo di cluster per calcolo parallelo o render farm), e'verosimile che con kernel monolitici, in caso di aggiornamento tu debba ricompilare se non 500 kernel, un numero che gli si avvicina molto...
Intanto non è così impossibile, visto che quando un azienda compra dei PC, li compra in massa e tutti dalla stessa casa prodruttrice (con la quale generalmente ha un contratto), e tutti identici. Poi, se hai architetture diverse, devi compilare tante volte il kernel per quante architetture hai, semplicemente perchè se hai compilato il kernel per x86, non puoi portarlo sulla macchina sparc, ma questo discorso vale sia per i kernel modulari sia per quelli non modulari. Cioè, supponiamo che io ho tre macchine con architetture diverse, se voglio pathcare il kernel per correggere un bug, allora lo devo fare su tutte e tre le macchine e devo ricompilare il kernel su tutte e tre le macchine. Se invece le macchine sono tutte e tre uguali, mi basta farlo su una e ricompilare il kernel una volta....ma a prescindere dal fatto che il kernel sia modulare o no.
Poi è ovvio che se sei l'ammistratore di server che al mattino hanno bisogno di un 'modprobe' e la sera di un 'modprobe -r', allora ti devi fare un kernel modulare, anche perchè effettivamente è poco pratico fare un modprobe su un kernel che non supporta i moduli
masalapianta, per non generare equivoci, io non dico che è meglio avere i kernel statici, dico solo che esageri quando dici che ha poco senso averli.
|---------- Fine Moduli vs. Statico ------------------|
|-------- Io non dormo la notte ------------------|
Sono convintissimo che dormi bene anche se non credo a tutto quello che dici, anzi, se è il contrario dimmelo che a me non mi costa niente dire che hai ragione

, mi piace discutere, tutto qui.
|--------Fine io non dormo la notte -------------|
Offtopic: masalapianta, sono contento di sapere che non mi hai plonkato, come invece dicesti di aver fatto
Spina