Why Linux will not displace Windows

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EmaDaCuz
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Why Linux will not displace Windows

Messaggio da EmaDaCuz »


Mario Vanoni
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Re: Why Linux will not displace Windows

Messaggio da Mario Vanoni »

EmaDaCuz ha scritto:Spero non sia un fake...

http://talkback.zdnet.com/5208-12355-0. ... 6&start=43
Ho buttato via il mio tempo a leggerlo,
idiozia pura, pattumiera.

Mario Vanoni

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Vito
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Re: Why Linux will not displace Windows

Messaggio da Vito »

non ci crederete...ma mi è venuto mal di testa nel leggerlo!
"Stat rosa pristina nomina, nomina nuda tenemus." [ Umberto Eco - Il nome della rosa]

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danix
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Re: Why Linux will not displace Windows

Messaggio da danix »

Ema, dopo aver letto il link che hai lasciato e quello che ha lasciato Nuitari nell'altro thread mi sono sentito un po' più felice per alcuni versi e un po' più triste per altri...
Mi ha fatto felice sapere di essere fondamentalmente più libero di molti altri, e più aperto mentalmente di molti altri ancora, ma allo stesso tempo mi ha rattristato pensare che (ammesso che i 2 testi linkati non siano dei fake) ci sia della gente che queste cose le pensa davvero, ci sia gente così ottusa da non riuscire a vedere al di la (si scrive così?? ) del proprio naso, e questa cosa è molto triste se andiamo a vedere...

spero vivamente che si tratti di fake in entrambi i casi, e che gli autori si stiano divertendo come ha fatto Nuitari (aka Chicago2k8) quando ha aperto quel finto flame...

La speranza è l'ultima a morire...

Ciau
danix
danix ha scritto:non sono molto presente sul forum, e di ciò mi scuso con tutti

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FireEater
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Re: Why Linux will not displace Windows

Messaggio da FireEater »

ahahahahah... ma quando mai!

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jolly
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Re: Why Linux will not displace Windows

Messaggio da jolly »

significa solo una cosa.

come han predetto gli aztechi, e dopo John Titor...

la FINE È VICINA

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slux
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Re: Why Linux will not displace Windows

Messaggio da slux »

Sì l'articolo è davvero ridicolo e sconclusionato,anche se su alcune cose ho dovuto ricorrere a Microsoft causa forza maggiore.... gli aggiornamenti dei firmware... avete mai provato ad aggiornare il firmware del vostro masterizzatore senza Windows??? Nella mia esperienza ho sempre e solo trovato tools per Windows.Le scelte erano 2 : riavviare la partizione win dei videogiochi e aggiornare da lì ,oppure toccavo ferro,intrecciavo le dita di mani e piedi e provavo con wine [-o< .
Con i bios delle schede madri e i controller dei dischi è un pò meglio (ci salva il freedos),ma anche lì a volte ho dovuto per forza usare un disco di avvio di Win 98..... Forse su alcune cose Windows serve ancora....per ora.

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brigante
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Re: Why Linux will not displace Windows

Messaggio da brigante »

sono daccordo con tutti i pareri più o meno ,
il fatto è che la gente non capisce che windows non fà una benemerita mazza , è tutta una semplice questione di supporto a windows da parte delle case produttrici di hardware/software , anche perché pensate voi se la adobe o altra casa possa permettersi di supportare di più il mondo pinguofilo invece di windows , e il software chi lo comprerebbe più???

è tutto il sistema a farsi i soliti conti....

nell' articolo viene detto che windows fa tutto dall' inizio alla fine , ma hanno mai provato a paragonare un installazione pura tra winz e una qualsiasi distro GNU/Linux????

e chi è che fà tutto da solo?

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jolly
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Re: Why Linux will not displace Windows

Messaggio da jolly »

...ho finito di vedere Fatherland, con Rutger Hauer. l'ambientazione si basa sulla domanda "...cosa sarebbe successo se Hitler avesse vinto la 2^ Guerra Mondiale?"

sulla base della stessa visione, ho provato a immaginare un mondo dove M$ CADE INESORABILMENTE. e temo il tracollo dell'informatica...senza ovviamente guardare i lati tecnici dei due software, ma lo spazio che hanno nel mondo. poniamo anche il fatto che è una mera visione, ma ciò non toglie che son di parte per linux. guardo il lato pratico.

esempi:

- il corso della patente europea (TOTALMENTE inutile) si paga. senza contare tutti i posti di lavoro affidati grazie a questo (INUTILE) pezzo di carta.
- molti sistemisti NON sanno usare linux che, per noi molto auspicabilmente, prenderà il posto del software commerciale.
- molte case produttrici hardware/software PRODUCONO e ricevono sovvenzioni da M$ (calcolate anche i videogiochi e gli anti-virus). senza Redmond, il commercio del software crollerebbe. l'hardware stagnerebbe per un tempo indeterminato, fino a che linux sarà diventato utilizzabile a livello MONDIALE. oppure, tutti passeranno a Apple, molto più semplicemente. con Apple, ci son meno possibilità di un crollo di così grande portata.
- l'user friendly... ne abbiamo discusso e ri-discusso. un utente di Vista farà lo schizzinoso davanti a una distro di linux, a meno che abbia una scheda video della madonna e compiz configurato all'installazione. ah, e le librerie M$ per i giochi.

magari (sperando) tutto questo non accadrà, e sarò targato come un cog**one, ma di sicuro win non morirà... probabilmente sarà declassato a "tool di sviluppo" per far girare vecchi programmi sul nostro beneamato linux. basti contare anche che molti degli utenti linux ancora si basano sulla partizione in hd oppure delle librerie wine (per non parlare del cedega a pagamento)....

chiamatemi pazzo, non ho neanche pensato a quello che scrivevo.

jolly

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sberla54
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Re: Why Linux will not displace Windows

Messaggio da sberla54 »

Ho finito anche io giusto adesso di leggere l'articolo.
Tutto sommato e' onesto, direi oggettivo e equilibrato. Elogia i pregi di linux, come quelli di windows, ed elenca i reali problemi che ancora rimangono per la diffusione di linux in ambiente desktop.

Effettivamente, come dite anche voi e come ci siamo gia' detti tante volte, i problemi hardware (io sto giusto bestemmiando contro una scheda wifi che va in timeout inspiegabile dopo qualche minuto/ora) non dipendono da linux, ma dai produttori che non rilasciano hardware....il problema del software specifico che in certi campi non si trova o si trova meno (cad, grafica, audio o insegnamento) e', come dice anche il tizio dell'articolo, un problema sulla falsa riga del "e' nato prima l'uovo o la gallina"...finche' nn ci sara' adeguata diffusione di linux non ci sara' gente che scrivera' software di nicchia per linux...e penso nella fattispecie al campo dell'insegnamento.
Certo, detto questo, non saprei come la cosa si possa risolvere.

Pc con linux preinstallato fortunatamente se ne iniziano a vedere....

Leggendo invece l'ipotetica caduta di Microsoft, effettivamente un po' di rischio di tracollo dell'informatica viene in mente anche a me. L'80% degli utilizzatori mondiali di pc non ha mai sentito parlare di linux e non credo gli verrebbe tanto facile lo switch. Piuttosto passerebbero ad Apple, che adesso e' una condizione auspicabile ma in futuro probabilmente porterebbe scenari analoghi agli odierni.
comunque credo che avremmo piu' che altro un momento di sbandamento, piu' che un tracollo verticale....soluzioni ce ne sono, ma le aziende farebbero fatica ed impiegherebbero tempo e soldi prima di cambiare...stesso discorso (forse peggiore) per la pubblica amministrazione.

comunque, bho, chissa', staremo a vedere :)

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masalapianta
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Re: Why Linux will not displace Windows

Messaggio da masalapianta »

jolly ha scritto: sulla base della stessa visione, ho provato a immaginare un mondo dove M$ CADE INESORABILMENTE. e temo il tracollo dell'informatica...senza ovviamente guardare i lati tecnici dei due software, ma lo spazio che hanno nel mondo. poniamo anche il fatto che è una mera visione, ma ciò non toglie che son di parte per linux. guardo il lato pratico.

esempi:

- il corso della patente europea (TOTALMENTE inutile) si paga. senza contare tutti i posti di lavoro affidati grazie a questo (INUTILE) pezzo di carta.
- molti sistemisti NON sanno usare linux che, per noi molto auspicabilmente, prenderà il posto del software commerciale.
- molte case produttrici hardware/software PRODUCONO e ricevono sovvenzioni da M$ (calcolate anche i videogiochi e gli anti-virus). senza Redmond, il commercio del software crollerebbe. l'hardware stagnerebbe per un tempo indeterminato, fino a che linux sarà diventato utilizzabile a livello MONDIALE. oppure, tutti passeranno a Apple, molto più semplicemente. con Apple, ci son meno possibilità di un crollo di così grande portata.
- l'user friendly... ne abbiamo discusso e ri-discusso. un utente di Vista farà lo schizzinoso davanti a una distro di linux, a meno che abbia una scheda video della madonna e compiz configurato all'installazione. ah, e le librerie M$ per i giochi.
quindi e' stato un disastro quando le automobili/treni hanno soppiantato il cavallo come mezzo di locomozione, tutto l'indotto generato dall'uso del cavallo (gente che per lavoro ferrava, allevava, ecc..) e' stato spazzato via?; di esempi come questi ce ne sono vagonate; ogni cambiamento tecnologico rilevante ha ricadute socio economiche: figure professionali che vengono meno (o si modificano), nuove figure professionali che si creano, abitudini comuni che si modificano, ecc..
Non e' un dramma o una novita', la maggior parte di questi cambiamenti vengono assorbiti tramite vari meccanismi, quali studio da parte dei lavoratori per conseguire nuove competenze (spesso con corsi promossi dalle varie regioni), sovvenzioni dello stato per facilitare le aziende che vanno a mutar il loro core business per lasciare un mercato morente e soddisfare la domanda di uno nascente, ecc.. Io francamente non vedo alcun problema

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jolly
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Re: Why Linux will not displace Windows

Messaggio da jolly »

masalapianta ha scritto:
jolly ha scritto: sulla base della stessa visione, ho provato a immaginare un mondo dove M$ CADE INESORABILMENTE. e temo il tracollo dell'informatica...senza ovviamente guardare i lati tecnici dei due software, ma lo spazio che hanno nel mondo. poniamo anche il fatto che è una mera visione, ma ciò non toglie che son di parte per linux. guardo il lato pratico.

esempi:

- il corso della patente europea (TOTALMENTE inutile) si paga. senza contare tutti i posti di lavoro affidati grazie a questo (INUTILE) pezzo di carta.
- molti sistemisti NON sanno usare linux che, per noi molto auspicabilmente, prenderà il posto del software commerciale.
- molte case produttrici hardware/software PRODUCONO e ricevono sovvenzioni da M$ (calcolate anche i videogiochi e gli anti-virus). senza Redmond, il commercio del software crollerebbe. l'hardware stagnerebbe per un tempo indeterminato, fino a che linux sarà diventato utilizzabile a livello MONDIALE. oppure, tutti passeranno a Apple, molto più semplicemente. con Apple, ci son meno possibilità di un crollo di così grande portata.
- l'user friendly... ne abbiamo discusso e ri-discusso. un utente di Vista farà lo schizzinoso davanti a una distro di linux, a meno che abbia una scheda video della madonna e compiz configurato all'installazione. ah, e le librerie M$ per i giochi.
quindi e' stato un disastro quando le automobili/treni hanno soppiantato il cavallo come mezzo di locomozione, tutto l'indotto generato dall'uso del cavallo (gente che per lavoro ferrava, allevava, ecc..) e' stato spazzato via?; di esempi come questi ce ne sono vagonate; ogni cambiamento tecnologico rilevante ha ricadute socio economiche: figure professionali che vengono meno (o si modificano), nuove figure professionali che si creano, abitudini comuni che si modificano, ecc..
Non e' un dramma o una novita', la maggior parte di questi cambiamenti vengono assorbiti tramite vari meccanismi, quali studio da parte dei lavoratori per conseguire nuove competenze (spesso con corsi promossi dalle varie regioni), sovvenzioni dello stato per facilitare le aziende che vanno a mutar il loro core business per lasciare un mercato morente e soddisfare la domanda di uno nascente, ecc.. Io francamente non vedo alcun problema

quando le prime macchine hanno soppiantato i cavalli, molta gente era contenta, al contrario. perchè riduceva i costi e non avevano bisogno di andare dal maniscalco ogni due giorni o dal veterinario ogni 2 mesi. è stato un cambio radicale grazie anche alla società, il governo americano (e tanti altri) che CONSIGLIAVANO l'uso dell'automezzo piuttosto che usare un animale da cavalcatura, anche perchè ti dava più prestigio.e questo la gente lo ha accettato, perchè con cavallo o no, stava bene comunque. il maniscalco non è altro che un calzolaio, in fin dei conti. e anche i calzolai sono stati quasi del tutto abbandonati grazie ai megastore di scarpe! una scarpa vecchia non la fai riparare: ne compri una identica ;)

ma qui si parla di computer. 100 anni dopo le cose sono cambiate, tutta la nostra tecnologia e tutta la nostra società si basa sui computer. e questo basarsi è grazie a M$. se venisse meno questo sistema, non credi ci sarebbero problemi ovunque? corsi professionali... ci spero anche io, in un paio di regioni del nostro paese li fanno, ma niente di più. e poi si sa: l'italia è un paese di perditempo: correremo ai ripari molto tardi, se capitasse una questione del genere.

...comunque si: SONO FATALISTA E APOCALITTICO :lol: :lol:

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Re: Why Linux will not displace Windows

Messaggio da Mario Vanoni »

jolly ha scritto:
ma qui si parla di computer. 100 anni dopo le cose sono cambiate, tutta la nostra tecnologia e tutta la nostra società si basa sui computer. e questo basarsi è grazie a M$. se venisse meno questo sistema, non credi ci sarebbero problemi ovunque?
A livello utenti M$ 100% di sicuro,
server meno, tra AIX/Solaris/UNIX-like ...,
utenti UNIX sicuramente meno, tranne .. vedi sotto.

Sarebbe interessante un blackout totale di M$ per 24 ore,
cosa/quanto funzionerebbe ancora?

Probabilmente piu` niente,
gli ISP amano M$ (sopportano magari MAC, ma non Linux),
vedi TELECOM/Alice, SWISSCOM/Bluewin ecc.

Mario Vanoni

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Re: Why Linux will not displace Windows

Messaggio da masalapianta »

jolly ha scritto:
quindi e' stato un disastro quando le automobili/treni hanno soppiantato il cavallo come mezzo di locomozione, tutto l'indotto generato dall'uso del cavallo (gente che per lavoro ferrava, allevava, ecc..) e' stato spazzato via?; di esempi come questi ce ne sono vagonate; ogni cambiamento tecnologico rilevante ha ricadute socio economiche: figure professionali che vengono meno (o si modificano), nuove figure professionali che si creano, abitudini comuni che si modificano, ecc..
Non e' un dramma o una novita', la maggior parte di questi cambiamenti vengono assorbiti tramite vari meccanismi, quali studio da parte dei lavoratori per conseguire nuove competenze (spesso con corsi promossi dalle varie regioni), sovvenzioni dello stato per facilitare le aziende che vanno a mutar il loro core business per lasciare un mercato morente e soddisfare la domanda di uno nascente, ecc.. Io francamente non vedo alcun problema

quando le prime macchine hanno soppiantato i cavalli, molta gente era contenta, al contrario. perchè riduceva i costi e non avevano bisogno di andare dal maniscalco ogni due giorni o dal veterinario ogni 2 mesi.
scherzi? pensi che le prime automobili fossero come quelle che ci son ora? si rompevano continuamente, consumavano uno sproposito, costavano due spropositi, ecc..
è stato un cambio radicale grazie anche alla società, il governo americano (e tanti altri) che CONSIGLIAVANO l'uso dell'automezzo piuttosto che usare un animale da cavalcatura, anche perchè ti dava più prestigio.e questo la gente lo ha accettato, perchè con cavallo o no, stava bene comunque. il maniscalco non è altro che un calzolaio, in fin dei conti. e anche i calzolai sono stati quasi del tutto abbandonati grazie ai megastore di scarpe! una scarpa vecchia non la fai riparare: ne compri una identica ;)
appunto, vedi bene che quando una figura professionale muore ne nasce un'altra, in ambito informatico non e' diverso
ma qui si parla di computer.
vale lo stesso discorso anche nell'ambito dei computer
100 anni dopo le cose sono cambiate, tutta la nostra tecnologia e tutta la nostra società si basa sui computer. e questo basarsi è grazie a M$.
se venisse meno questo sistema, non credi ci sarebbero problemi ovunque?
non ci sarebbe alcun problema, perche', come qualsiasi altro cambiamento di questo tipo, avverebbe non da un giorno all'altro e le persone avrebbero il tempo di modificare le proprie' abitudini/professionalita', cosi' come avviene per qualsiasi altro cambiamento
corsi professionali... ci spero anche io, in un paio di regioni del nostro paese li fanno, ma niente di più. e poi si sa: l'italia è un paese di perditempo: correremo ai ripari molto tardi, se capitasse una questione del genere.
ne son capitate milioni di questioni del genere in Italia e nel mondo, ci si e' sempre adattati e l'informatica non fa eccezione

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