Why Linux will not displace Windows
Moderatore: Staff
Regole del forum
1) Rispettare le idee altrui.
2) Evitare le offese dirette.
3) Leggere attentamente le risposte ricevute
4) Scrivere i messaggi con il colore di default, evitare altri colori.
5) Scrivere in Italiano o in Inglese, se possibile grammaticalmente corretto, evitate stili di scrittura poco chiari, quindi nessuna abbreviazione tipo telegramma o scrittura stile SMS o CHAT.
6) Appena registrati è consigliato presentarsi nel forum dedicato.
La non osservanza delle regole porta a provvedimenti di vari tipo da parte dello staff, in particolare la non osservanza della regola 5 porta alla cancellazione del post e alla segnalazione dell'utente. In caso di recidività l'utente rischia il ban temporaneo.
1) Rispettare le idee altrui.
2) Evitare le offese dirette.
3) Leggere attentamente le risposte ricevute
4) Scrivere i messaggi con il colore di default, evitare altri colori.
5) Scrivere in Italiano o in Inglese, se possibile grammaticalmente corretto, evitate stili di scrittura poco chiari, quindi nessuna abbreviazione tipo telegramma o scrittura stile SMS o CHAT.
6) Appena registrati è consigliato presentarsi nel forum dedicato.
La non osservanza delle regole porta a provvedimenti di vari tipo da parte dello staff, in particolare la non osservanza della regola 5 porta alla cancellazione del post e alla segnalazione dell'utente. In caso di recidività l'utente rischia il ban temporaneo.
-
Mario Vanoni
- Iper Master

- Messaggi: 3174
- Iscritto il: lun 3 set 2007, 21:20
- Nome Cognome: Mario Vanoni
- Slackware: 12.2
- Kernel: 3.0.4 statico
- Desktop: fluxbox/seamonkey
- Località: Cuasso al Monte (VA)
Re: Why Linux will not displace Windows
Ho buttato via il mio tempo a leggerlo,
idiozia pura, pattumiera.
Mario Vanoni
- Vito
- Staff

- Messaggi: 4182
- Iscritto il: mar 5 dic 2006, 17:28
- Nome Cognome: Vito
- Desktop: MacOS
- Località: Monaco (DE)
- Contatta:
Re: Why Linux will not displace Windows
non ci crederete...ma mi è venuto mal di testa nel leggerlo!
"Stat rosa pristina nomina, nomina nuda tenemus." [ Umberto Eco - Il nome della rosa]
"Faber est suae quisque fortunae ." [ Appio Claudio Cieco]
"Faber est suae quisque fortunae ." [ Appio Claudio Cieco]
- danix
- Staff

- Messaggi: 3289
- Iscritto il: ven 27 ott 2006, 19:32
- Nome Cognome: Danilo M.
- Slackware: 64 current
- Kernel: 6.12.13 x86_64
- Desktop: i3
- Località: Verona (VR)
- Contatta:
Re: Why Linux will not displace Windows
Ema, dopo aver letto il link che hai lasciato e quello che ha lasciato Nuitari nell'altro thread mi sono sentito un po' più felice per alcuni versi e un po' più triste per altri...
Mi ha fatto felice sapere di essere fondamentalmente più libero di molti altri, e più aperto mentalmente di molti altri ancora, ma allo stesso tempo mi ha rattristato pensare che (ammesso che i 2 testi linkati non siano dei fake) ci sia della gente che queste cose le pensa davvero, ci sia gente così ottusa da non riuscire a vedere al di la (si scrive così?? ) del proprio naso, e questa cosa è molto triste se andiamo a vedere...
spero vivamente che si tratti di fake in entrambi i casi, e che gli autori si stiano divertendo come ha fatto Nuitari (aka Chicago2k8) quando ha aperto quel finto flame...
La speranza è l'ultima a morire...
Ciau
Mi ha fatto felice sapere di essere fondamentalmente più libero di molti altri, e più aperto mentalmente di molti altri ancora, ma allo stesso tempo mi ha rattristato pensare che (ammesso che i 2 testi linkati non siano dei fake) ci sia della gente che queste cose le pensa davvero, ci sia gente così ottusa da non riuscire a vedere al di la (si scrive così?? ) del proprio naso, e questa cosa è molto triste se andiamo a vedere...
spero vivamente che si tratti di fake in entrambi i casi, e che gli autori si stiano divertendo come ha fatto Nuitari (aka Chicago2k8) quando ha aperto quel finto flame...
La speranza è l'ultima a morire...
Ciau
- FireEater
- Linux 3.x

- Messaggi: 508
- Iscritto il: sab 5 feb 2005, 0:00
- Nome Cognome: Giuseppe M.
- Slackware: Current
- Kernel: 2.6.32.7-smp
- Desktop: kde 4.3.4
- Località: Cagliari <---> Torino
Re: Why Linux will not displace Windows
ahahahahah... ma quando mai!
- jolly
- Linux 2.x

- Messaggi: 370
- Iscritto il: dom 1 apr 2007, 15:20
- Slackware: 13.37
- Desktop: KDE
- Località: Torino
- Contatta:
Re: Why Linux will not displace Windows
significa solo una cosa.
come han predetto gli aztechi, e dopo John Titor...
la FINE È VICINA
come han predetto gli aztechi, e dopo John Titor...
la FINE È VICINA
- slux
- Linux 3.x

- Messaggi: 789
- Iscritto il: dom 20 mar 2005, 0:00
- Nome Cognome: Andrea Amerini
- Slackware: 14.1 x86
- Kernel: 3.12.0-smp
- Desktop: xfce 4.10
- Località: Prato
- Contatta:
Re: Why Linux will not displace Windows
Sì l'articolo è davvero ridicolo e sconclusionato,anche se su alcune cose ho dovuto ricorrere a Microsoft causa forza maggiore.... gli aggiornamenti dei firmware... avete mai provato ad aggiornare il firmware del vostro masterizzatore senza Windows??? Nella mia esperienza ho sempre e solo trovato tools per Windows.Le scelte erano 2 : riavviare la partizione win dei videogiochi e aggiornare da lì ,oppure toccavo ferro,intrecciavo le dita di mani e piedi e provavo con wine [-o< .
Con i bios delle schede madri e i controller dei dischi è un pò meglio (ci salva il freedos),ma anche lì a volte ho dovuto per forza usare un disco di avvio di Win 98..... Forse su alcune cose Windows serve ancora....per ora.
Con i bios delle schede madri e i controller dei dischi è un pò meglio (ci salva il freedos),ma anche lì a volte ho dovuto per forza usare un disco di avvio di Win 98..... Forse su alcune cose Windows serve ancora....per ora.
Re: Why Linux will not displace Windows
sono daccordo con tutti i pareri più o meno ,
il fatto è che la gente non capisce che windows non fà una benemerita mazza , è tutta una semplice questione di supporto a windows da parte delle case produttrici di hardware/software , anche perché pensate voi se la adobe o altra casa possa permettersi di supportare di più il mondo pinguofilo invece di windows , e il software chi lo comprerebbe più???
è tutto il sistema a farsi i soliti conti....
nell' articolo viene detto che windows fa tutto dall' inizio alla fine , ma hanno mai provato a paragonare un installazione pura tra winz e una qualsiasi distro GNU/Linux????
e chi è che fà tutto da solo?
il fatto è che la gente non capisce che windows non fà una benemerita mazza , è tutta una semplice questione di supporto a windows da parte delle case produttrici di hardware/software , anche perché pensate voi se la adobe o altra casa possa permettersi di supportare di più il mondo pinguofilo invece di windows , e il software chi lo comprerebbe più???
è tutto il sistema a farsi i soliti conti....
nell' articolo viene detto che windows fa tutto dall' inizio alla fine , ma hanno mai provato a paragonare un installazione pura tra winz e una qualsiasi distro GNU/Linux????
e chi è che fà tutto da solo?
- jolly
- Linux 2.x

- Messaggi: 370
- Iscritto il: dom 1 apr 2007, 15:20
- Slackware: 13.37
- Desktop: KDE
- Località: Torino
- Contatta:
Re: Why Linux will not displace Windows
...ho finito di vedere Fatherland, con Rutger Hauer. l'ambientazione si basa sulla domanda "...cosa sarebbe successo se Hitler avesse vinto la 2^ Guerra Mondiale?"
sulla base della stessa visione, ho provato a immaginare un mondo dove M$ CADE INESORABILMENTE. e temo il tracollo dell'informatica...senza ovviamente guardare i lati tecnici dei due software, ma lo spazio che hanno nel mondo. poniamo anche il fatto che è una mera visione, ma ciò non toglie che son di parte per linux. guardo il lato pratico.
esempi:
- il corso della patente europea (TOTALMENTE inutile) si paga. senza contare tutti i posti di lavoro affidati grazie a questo (INUTILE) pezzo di carta.
- molti sistemisti NON sanno usare linux che, per noi molto auspicabilmente, prenderà il posto del software commerciale.
- molte case produttrici hardware/software PRODUCONO e ricevono sovvenzioni da M$ (calcolate anche i videogiochi e gli anti-virus). senza Redmond, il commercio del software crollerebbe. l'hardware stagnerebbe per un tempo indeterminato, fino a che linux sarà diventato utilizzabile a livello MONDIALE. oppure, tutti passeranno a Apple, molto più semplicemente. con Apple, ci son meno possibilità di un crollo di così grande portata.
- l'user friendly... ne abbiamo discusso e ri-discusso. un utente di Vista farà lo schizzinoso davanti a una distro di linux, a meno che abbia una scheda video della madonna e compiz configurato all'installazione. ah, e le librerie M$ per i giochi.
magari (sperando) tutto questo non accadrà, e sarò targato come un cog**one, ma di sicuro win non morirà... probabilmente sarà declassato a "tool di sviluppo" per far girare vecchi programmi sul nostro beneamato linux. basti contare anche che molti degli utenti linux ancora si basano sulla partizione in hd oppure delle librerie wine (per non parlare del cedega a pagamento)....
chiamatemi pazzo, non ho neanche pensato a quello che scrivevo.
jolly
sulla base della stessa visione, ho provato a immaginare un mondo dove M$ CADE INESORABILMENTE. e temo il tracollo dell'informatica...senza ovviamente guardare i lati tecnici dei due software, ma lo spazio che hanno nel mondo. poniamo anche il fatto che è una mera visione, ma ciò non toglie che son di parte per linux. guardo il lato pratico.
esempi:
- il corso della patente europea (TOTALMENTE inutile) si paga. senza contare tutti i posti di lavoro affidati grazie a questo (INUTILE) pezzo di carta.
- molti sistemisti NON sanno usare linux che, per noi molto auspicabilmente, prenderà il posto del software commerciale.
- molte case produttrici hardware/software PRODUCONO e ricevono sovvenzioni da M$ (calcolate anche i videogiochi e gli anti-virus). senza Redmond, il commercio del software crollerebbe. l'hardware stagnerebbe per un tempo indeterminato, fino a che linux sarà diventato utilizzabile a livello MONDIALE. oppure, tutti passeranno a Apple, molto più semplicemente. con Apple, ci son meno possibilità di un crollo di così grande portata.
- l'user friendly... ne abbiamo discusso e ri-discusso. un utente di Vista farà lo schizzinoso davanti a una distro di linux, a meno che abbia una scheda video della madonna e compiz configurato all'installazione. ah, e le librerie M$ per i giochi.
magari (sperando) tutto questo non accadrà, e sarò targato come un cog**one, ma di sicuro win non morirà... probabilmente sarà declassato a "tool di sviluppo" per far girare vecchi programmi sul nostro beneamato linux. basti contare anche che molti degli utenti linux ancora si basano sulla partizione in hd oppure delle librerie wine (per non parlare del cedega a pagamento)....
chiamatemi pazzo, non ho neanche pensato a quello che scrivevo.
jolly
- sberla54
- Master

- Messaggi: 1500
- Iscritto il: gio 24 giu 2004, 0:00
- Slackware: 13.0
- Desktop: Gnome (o Fluxbox)
- Distribuzione: Ubuntu
- Località: Bologna
- Contatta:
Re: Why Linux will not displace Windows
Ho finito anche io giusto adesso di leggere l'articolo.
Tutto sommato e' onesto, direi oggettivo e equilibrato. Elogia i pregi di linux, come quelli di windows, ed elenca i reali problemi che ancora rimangono per la diffusione di linux in ambiente desktop.
Effettivamente, come dite anche voi e come ci siamo gia' detti tante volte, i problemi hardware (io sto giusto bestemmiando contro una scheda wifi che va in timeout inspiegabile dopo qualche minuto/ora) non dipendono da linux, ma dai produttori che non rilasciano hardware....il problema del software specifico che in certi campi non si trova o si trova meno (cad, grafica, audio o insegnamento) e', come dice anche il tizio dell'articolo, un problema sulla falsa riga del "e' nato prima l'uovo o la gallina"...finche' nn ci sara' adeguata diffusione di linux non ci sara' gente che scrivera' software di nicchia per linux...e penso nella fattispecie al campo dell'insegnamento.
Certo, detto questo, non saprei come la cosa si possa risolvere.
Pc con linux preinstallato fortunatamente se ne iniziano a vedere....
Leggendo invece l'ipotetica caduta di Microsoft, effettivamente un po' di rischio di tracollo dell'informatica viene in mente anche a me. L'80% degli utilizzatori mondiali di pc non ha mai sentito parlare di linux e non credo gli verrebbe tanto facile lo switch. Piuttosto passerebbero ad Apple, che adesso e' una condizione auspicabile ma in futuro probabilmente porterebbe scenari analoghi agli odierni.
comunque credo che avremmo piu' che altro un momento di sbandamento, piu' che un tracollo verticale....soluzioni ce ne sono, ma le aziende farebbero fatica ed impiegherebbero tempo e soldi prima di cambiare...stesso discorso (forse peggiore) per la pubblica amministrazione.
comunque, bho, chissa', staremo a vedere
Tutto sommato e' onesto, direi oggettivo e equilibrato. Elogia i pregi di linux, come quelli di windows, ed elenca i reali problemi che ancora rimangono per la diffusione di linux in ambiente desktop.
Effettivamente, come dite anche voi e come ci siamo gia' detti tante volte, i problemi hardware (io sto giusto bestemmiando contro una scheda wifi che va in timeout inspiegabile dopo qualche minuto/ora) non dipendono da linux, ma dai produttori che non rilasciano hardware....il problema del software specifico che in certi campi non si trova o si trova meno (cad, grafica, audio o insegnamento) e', come dice anche il tizio dell'articolo, un problema sulla falsa riga del "e' nato prima l'uovo o la gallina"...finche' nn ci sara' adeguata diffusione di linux non ci sara' gente che scrivera' software di nicchia per linux...e penso nella fattispecie al campo dell'insegnamento.
Certo, detto questo, non saprei come la cosa si possa risolvere.
Pc con linux preinstallato fortunatamente se ne iniziano a vedere....
Leggendo invece l'ipotetica caduta di Microsoft, effettivamente un po' di rischio di tracollo dell'informatica viene in mente anche a me. L'80% degli utilizzatori mondiali di pc non ha mai sentito parlare di linux e non credo gli verrebbe tanto facile lo switch. Piuttosto passerebbero ad Apple, che adesso e' una condizione auspicabile ma in futuro probabilmente porterebbe scenari analoghi agli odierni.
comunque credo che avremmo piu' che altro un momento di sbandamento, piu' che un tracollo verticale....soluzioni ce ne sono, ma le aziende farebbero fatica ed impiegherebbero tempo e soldi prima di cambiare...stesso discorso (forse peggiore) per la pubblica amministrazione.
comunque, bho, chissa', staremo a vedere
- masalapianta
- Iper Master

- Messaggi: 2775
- Iscritto il: lun 25 lug 2005, 0:00
- Nome Cognome: famoso porco
- Kernel: uname -r
- Desktop: awesome
- Distribuzione: Debian
- Località: Roma
- Contatta:
Re: Why Linux will not displace Windows
quindi e' stato un disastro quando le automobili/treni hanno soppiantato il cavallo come mezzo di locomozione, tutto l'indotto generato dall'uso del cavallo (gente che per lavoro ferrava, allevava, ecc..) e' stato spazzato via?; di esempi come questi ce ne sono vagonate; ogni cambiamento tecnologico rilevante ha ricadute socio economiche: figure professionali che vengono meno (o si modificano), nuove figure professionali che si creano, abitudini comuni che si modificano, ecc..jolly ha scritto: sulla base della stessa visione, ho provato a immaginare un mondo dove M$ CADE INESORABILMENTE. e temo il tracollo dell'informatica...senza ovviamente guardare i lati tecnici dei due software, ma lo spazio che hanno nel mondo. poniamo anche il fatto che è una mera visione, ma ciò non toglie che son di parte per linux. guardo il lato pratico.
esempi:
- il corso della patente europea (TOTALMENTE inutile) si paga. senza contare tutti i posti di lavoro affidati grazie a questo (INUTILE) pezzo di carta.
- molti sistemisti NON sanno usare linux che, per noi molto auspicabilmente, prenderà il posto del software commerciale.
- molte case produttrici hardware/software PRODUCONO e ricevono sovvenzioni da M$ (calcolate anche i videogiochi e gli anti-virus). senza Redmond, il commercio del software crollerebbe. l'hardware stagnerebbe per un tempo indeterminato, fino a che linux sarà diventato utilizzabile a livello MONDIALE. oppure, tutti passeranno a Apple, molto più semplicemente. con Apple, ci son meno possibilità di un crollo di così grande portata.
- l'user friendly... ne abbiamo discusso e ri-discusso. un utente di Vista farà lo schizzinoso davanti a una distro di linux, a meno che abbia una scheda video della madonna e compiz configurato all'installazione. ah, e le librerie M$ per i giochi.
Non e' un dramma o una novita', la maggior parte di questi cambiamenti vengono assorbiti tramite vari meccanismi, quali studio da parte dei lavoratori per conseguire nuove competenze (spesso con corsi promossi dalle varie regioni), sovvenzioni dello stato per facilitare le aziende che vanno a mutar il loro core business per lasciare un mercato morente e soddisfare la domanda di uno nascente, ecc.. Io francamente non vedo alcun problema
- jolly
- Linux 2.x

- Messaggi: 370
- Iscritto il: dom 1 apr 2007, 15:20
- Slackware: 13.37
- Desktop: KDE
- Località: Torino
- Contatta:
Re: Why Linux will not displace Windows
masalapianta ha scritto:quindi e' stato un disastro quando le automobili/treni hanno soppiantato il cavallo come mezzo di locomozione, tutto l'indotto generato dall'uso del cavallo (gente che per lavoro ferrava, allevava, ecc..) e' stato spazzato via?; di esempi come questi ce ne sono vagonate; ogni cambiamento tecnologico rilevante ha ricadute socio economiche: figure professionali che vengono meno (o si modificano), nuove figure professionali che si creano, abitudini comuni che si modificano, ecc..jolly ha scritto: sulla base della stessa visione, ho provato a immaginare un mondo dove M$ CADE INESORABILMENTE. e temo il tracollo dell'informatica...senza ovviamente guardare i lati tecnici dei due software, ma lo spazio che hanno nel mondo. poniamo anche il fatto che è una mera visione, ma ciò non toglie che son di parte per linux. guardo il lato pratico.
esempi:
- il corso della patente europea (TOTALMENTE inutile) si paga. senza contare tutti i posti di lavoro affidati grazie a questo (INUTILE) pezzo di carta.
- molti sistemisti NON sanno usare linux che, per noi molto auspicabilmente, prenderà il posto del software commerciale.
- molte case produttrici hardware/software PRODUCONO e ricevono sovvenzioni da M$ (calcolate anche i videogiochi e gli anti-virus). senza Redmond, il commercio del software crollerebbe. l'hardware stagnerebbe per un tempo indeterminato, fino a che linux sarà diventato utilizzabile a livello MONDIALE. oppure, tutti passeranno a Apple, molto più semplicemente. con Apple, ci son meno possibilità di un crollo di così grande portata.
- l'user friendly... ne abbiamo discusso e ri-discusso. un utente di Vista farà lo schizzinoso davanti a una distro di linux, a meno che abbia una scheda video della madonna e compiz configurato all'installazione. ah, e le librerie M$ per i giochi.
Non e' un dramma o una novita', la maggior parte di questi cambiamenti vengono assorbiti tramite vari meccanismi, quali studio da parte dei lavoratori per conseguire nuove competenze (spesso con corsi promossi dalle varie regioni), sovvenzioni dello stato per facilitare le aziende che vanno a mutar il loro core business per lasciare un mercato morente e soddisfare la domanda di uno nascente, ecc.. Io francamente non vedo alcun problema
quando le prime macchine hanno soppiantato i cavalli, molta gente era contenta, al contrario. perchè riduceva i costi e non avevano bisogno di andare dal maniscalco ogni due giorni o dal veterinario ogni 2 mesi. è stato un cambio radicale grazie anche alla società, il governo americano (e tanti altri) che CONSIGLIAVANO l'uso dell'automezzo piuttosto che usare un animale da cavalcatura, anche perchè ti dava più prestigio.e questo la gente lo ha accettato, perchè con cavallo o no, stava bene comunque. il maniscalco non è altro che un calzolaio, in fin dei conti. e anche i calzolai sono stati quasi del tutto abbandonati grazie ai megastore di scarpe! una scarpa vecchia non la fai riparare: ne compri una identica
ma qui si parla di computer. 100 anni dopo le cose sono cambiate, tutta la nostra tecnologia e tutta la nostra società si basa sui computer. e questo basarsi è grazie a M$. se venisse meno questo sistema, non credi ci sarebbero problemi ovunque? corsi professionali... ci spero anche io, in un paio di regioni del nostro paese li fanno, ma niente di più. e poi si sa: l'italia è un paese di perditempo: correremo ai ripari molto tardi, se capitasse una questione del genere.
...comunque si: SONO FATALISTA E APOCALITTICO
-
Mario Vanoni
- Iper Master

- Messaggi: 3174
- Iscritto il: lun 3 set 2007, 21:20
- Nome Cognome: Mario Vanoni
- Slackware: 12.2
- Kernel: 3.0.4 statico
- Desktop: fluxbox/seamonkey
- Località: Cuasso al Monte (VA)
Re: Why Linux will not displace Windows
A livello utenti M$ 100% di sicuro,jolly ha scritto:
ma qui si parla di computer. 100 anni dopo le cose sono cambiate, tutta la nostra tecnologia e tutta la nostra società si basa sui computer. e questo basarsi è grazie a M$. se venisse meno questo sistema, non credi ci sarebbero problemi ovunque?
server meno, tra AIX/Solaris/UNIX-like ...,
utenti UNIX sicuramente meno, tranne .. vedi sotto.
Sarebbe interessante un blackout totale di M$ per 24 ore,
cosa/quanto funzionerebbe ancora?
Probabilmente piu` niente,
gli ISP amano M$ (sopportano magari MAC, ma non Linux),
vedi TELECOM/Alice, SWISSCOM/Bluewin ecc.
Mario Vanoni
- masalapianta
- Iper Master

- Messaggi: 2775
- Iscritto il: lun 25 lug 2005, 0:00
- Nome Cognome: famoso porco
- Kernel: uname -r
- Desktop: awesome
- Distribuzione: Debian
- Località: Roma
- Contatta:
Re: Why Linux will not displace Windows
scherzi? pensi che le prime automobili fossero come quelle che ci son ora? si rompevano continuamente, consumavano uno sproposito, costavano due spropositi, ecc..jolly ha scritto:quindi e' stato un disastro quando le automobili/treni hanno soppiantato il cavallo come mezzo di locomozione, tutto l'indotto generato dall'uso del cavallo (gente che per lavoro ferrava, allevava, ecc..) e' stato spazzato via?; di esempi come questi ce ne sono vagonate; ogni cambiamento tecnologico rilevante ha ricadute socio economiche: figure professionali che vengono meno (o si modificano), nuove figure professionali che si creano, abitudini comuni che si modificano, ecc..
Non e' un dramma o una novita', la maggior parte di questi cambiamenti vengono assorbiti tramite vari meccanismi, quali studio da parte dei lavoratori per conseguire nuove competenze (spesso con corsi promossi dalle varie regioni), sovvenzioni dello stato per facilitare le aziende che vanno a mutar il loro core business per lasciare un mercato morente e soddisfare la domanda di uno nascente, ecc.. Io francamente non vedo alcun problema
quando le prime macchine hanno soppiantato i cavalli, molta gente era contenta, al contrario. perchè riduceva i costi e non avevano bisogno di andare dal maniscalco ogni due giorni o dal veterinario ogni 2 mesi.
appunto, vedi bene che quando una figura professionale muore ne nasce un'altra, in ambito informatico non e' diversoè stato un cambio radicale grazie anche alla società, il governo americano (e tanti altri) che CONSIGLIAVANO l'uso dell'automezzo piuttosto che usare un animale da cavalcatura, anche perchè ti dava più prestigio.e questo la gente lo ha accettato, perchè con cavallo o no, stava bene comunque. il maniscalco non è altro che un calzolaio, in fin dei conti. e anche i calzolai sono stati quasi del tutto abbandonati grazie ai megastore di scarpe! una scarpa vecchia non la fai riparare: ne compri una identica![]()
vale lo stesso discorso anche nell'ambito dei computerma qui si parla di computer.
non ci sarebbe alcun problema, perche', come qualsiasi altro cambiamento di questo tipo, avverebbe non da un giorno all'altro e le persone avrebbero il tempo di modificare le proprie' abitudini/professionalita', cosi' come avviene per qualsiasi altro cambiamento100 anni dopo le cose sono cambiate, tutta la nostra tecnologia e tutta la nostra società si basa sui computer. e questo basarsi è grazie a M$.
se venisse meno questo sistema, non credi ci sarebbero problemi ovunque?
ne son capitate milioni di questioni del genere in Italia e nel mondo, ci si e' sempre adattati e l'informatica non fa eccezionecorsi professionali... ci spero anche io, in un paio di regioni del nostro paese li fanno, ma niente di più. e poi si sa: l'italia è un paese di perditempo: correremo ai ripari molto tardi, se capitasse una questione del genere.
