ponce ha scritto:premetto l'intenzione di non voler fare polemica, pero' posso riportare la mia esperienza (parolone

)
anch'io ho lavorato/lavoro in ambiente enterprise e, nonostante le argomentazioni poste, a volte abbiamo preferito un kernel statico (variamente ottimizzato, ridotto, corazzato, ecc.) per:
- macchine multiutente con utenti supersmanettoni
- router/bridge
- macchine dedicate al calcolo scientifico
- tuning per situazioni particolari (grosso i/o, responsivita', ecc.)
potrei sapere che vantaggi vedi in un kernel monolitico rispetto a un modulare (perche' con tutta la buona volonta' del mondo personalmente vedo solo svantaggi)
il tempo di ricompilazione dell'intero kernel o alternativamente del modulo (elemento di discrimine tra la scelta statico/modulare, nel ragionamento,
no, lo ripeto:
nel caso del monolitico ricompili centinaia di kernel, nel caso del modulare ne devi ricompilare solo tanti quante sono le architetture di cui disponi (il 99% delle volte meno di una decina); non e' esattamente la stessa cosa in termini di tempo
comunque e' necessario il reboot (scordandoci kexec) non e' poi cosi' rilevante come un tempo (ora, al peggio, e' questione di pochissimi minuti),
il problema non e' tanto il tempo di compilazione, ma i comandi per la ricompilazione che non puoi dare in parallelo (vedi sotto)
e ci sono strumenti come
pconsole che permettono di lavorare agevolmente in parallelo su molte macchine.
pconsole o affini lo puoi usare solo quando i comandi da dare son gli stessi (se ti organizzi bene utilizzando gli stessi path su tutte le macchine puoi lanciare in parallelo make bzImage, l'mv dell'image e pochissimo altro, ma il make oldconfig (che e' quello che porta via maggior tempo) te lo scordi di darlo via pconsole; il che se hai centinaia di macchine si traduce in tempi di aggiornamento enormi)
come ho detto prima, situazioni e punti di vista diversi, anche in ambiente enterprise.

permettimi un po di scetticismo, non so dove hai lavorato e che dimensione avesse il parco macchine che gestivi ma in tanti anni ho girato molti dei ced piu' grandi d'Italia (pomezia, rozzano, oriolo, ecc..) e visto anche qualcosa all'estero, e mai, dico _mai_, ho visto utilizzare kernel statici se non su singole macchine gestite direttamente dal cliente che, essendo evidentemente ignorante in materia, riteneva che un kernel statico desse qualche tipo di vantaggio
P.S. probabilmente non sono stato chiaro, pero' ribadisco che non parliamo di qualche decina di macchine (dove quel che dici, con qualche accortezza, puo' anche essere fattibile) ma di qualche centinaio