Passare a Slackware
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La non osservanza delle regole porta a provvedimenti di vari tipo da parte dello staff, in particolare la non osservanza della regola 5 porta alla cancellazione del post e alla segnalazione dell'utente. In caso di recidività l'utente rischia il ban temporaneo.
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- masfur
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Passare a Slackware
Cari amici, sono nuovo del forum e auguro a tutti buon lavoro!
Dopo varie esperienze (Ubuntu, Mandriva, Fedora, Ark linux) ho pensato di cambiare radicalmente e passare a Slackware. Più per sentito dire che per conoscenza diretta.
Vorrei però sciogliere dei dubbi che ho trovato in rete:
- è così limitata nell'aiuto grafico? (nel senso che domina la riga di testo)
- è così limitata nella gestione dei pacchetti e delle dipendenze?
- è aggiornabile? (mi sembra che il kernel sia ancora al 2.4)
- è veramente controindicata per un uso desktop?
- è vera la frase "seconosci slackware conosci linux..."?
Se cortesemente potete anche aggiungere delle vs. opinioni sulla velocità, sulla stabilità per convincermi del tutto.
Grazie.
Dopo varie esperienze (Ubuntu, Mandriva, Fedora, Ark linux) ho pensato di cambiare radicalmente e passare a Slackware. Più per sentito dire che per conoscenza diretta.
Vorrei però sciogliere dei dubbi che ho trovato in rete:
- è così limitata nell'aiuto grafico? (nel senso che domina la riga di testo)
- è così limitata nella gestione dei pacchetti e delle dipendenze?
- è aggiornabile? (mi sembra che il kernel sia ancora al 2.4)
- è veramente controindicata per un uso desktop?
- è vera la frase "seconosci slackware conosci linux..."?
Se cortesemente potete anche aggiungere delle vs. opinioni sulla velocità, sulla stabilità per convincermi del tutto.
Grazie.
- Paoletta
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1) se vuoi imparare le cose per bene devi aver dimestichezza con la riga di comando; per alcune cose kde mette a disposizione degli strumentini grafici, per altre serve la riga di comando; leggiti slackware for dummies e non ci saranno problemi- è così limitata nell'aiuto grafico? (nel senso che domina la riga di testo)
- è così limitata nella gestione dei pacchetti e delle dipendenze?
- è aggiornabile? (mi sembra che il kernel sia ancora al 2.4)
- è veramente controindicata per un uso desktop?
- è vera la frase "seconosci slackware conosci linux..."?
2) swaret puó essere un rimedio a questa cosa
3) sí, puoi installare anche il 2.6
4) perché controindicata??
5) sí, ma la conoscenza non viene MAI senza fatica...
-
mark_century_2000
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Re: Passare a Slackware
Le interfacce grafiche che trovi sulle altre distro le trovi anche su Slackware, certo non ha l'installer grafico di Suse o Mandriva. Per quanto riguarda la dominazione della riga di comando non è del tutto esatto, un sistema *nix però si configura meglio da riga di comando.masfur ha scritto:Cari amici, sono nuovo del forum e auguro a tutti buon lavoro!
Dopo varie esperienze (Ubuntu, Mandriva, Fedora, Ark linux) ho pensato di cambiare radicalmente e passare a Slackware. Più per sentito dire che per conoscenza diretta.
Vorrei però sciogliere dei dubbi che ho trovato in rete:
- è così limitata nell'aiuto grafico? (nel senso che domina la riga di testo)
E qui è un punto debole di Slackware anche se swaret è migliorato dovrebbe risolvere le dipendenze.masfur ha scritto: - è così limitata nella gestione dei pacchetti e delle dipendenze?
è pur sempre OpenSource, il kernel è scaricabile e compilabile da sorgenti. La scelta di Pat di mantenere il 2.4 come kernel di default rientra nella storia conservatrice si Slackware, il 2.4 è senz'altro un kernel maturo, il 2.6 dovrebbe essere inserito di default nella 11. In ogni caso esistono i pacchetti precompilati per il 2.6 dalla 10 in poimasfur ha scritto: - è aggiornabile? (mi sembra che il kernel sia ancora al 2.4)
Per un utente punta e clicca direi di si ma se hai tempo e voglia di imparare di molte soddisfazioni in tutte le applicazioni. Uso solo Slackware sia sul portatile che sul desktop e non ripiango il sistema operativo proprietario che era installato prima.masfur ha scritto: - è veramente controindicata per un uso desktop?
Bah... sai questi sono pareri, il discorso è che per conoscere devi comunque studiare e fare prove, quindi si in parte è vero perchè i sistemi GNU/Linux sono simili tra loro.masfur ha scritto: - è vera la frase "seconosci slackware conosci linux..."?
Bhè come velocità e stabilità secondo me non ha paragoni però deve essere ben configurata soprattutto per la velocità, il kernel di default carica molte cose che magari non ti servono per esempio. Sul convincerti passo, non siamo venditori che col "Get the fact" vogliono farti usare il loro sistema; posso solo dirti che ho provato diverse distro, arrivato a Slackware non l'ho più lasciata... ti resta nel cuore.masfur ha scritto: Se cortesemente potete anche aggiungere delle vs. opinioni sulla velocità, sulla stabilità per convincermi del tutto.
Grazie.
Re: Passare a Slackware
quoto! anch'io credo che se provi slackware e superi il momento iniziale di ambientamento, non cambierai per niente al mondo.mark_century_2000 ha scritto: Sul convincerti passo, non siamo venditori che col "Get the fact" vogliono farti usare il loro sistema; posso solo dirti che ho provato diverse distro, arrivato a Slackware non l'ho più lasciata... ti resta nel cuore.
inoltre credo che a "faticare" un po ad ottenere certi risultati (come ad esempio rotella del mouse che funziona, accelerazione 3d, ecc) ci sia un notevole tornaconto a livello di soddisfazione.
e comunque si, quando conosci slackware conosci linux, quando conosci red hat quello che conosci è solo red hat!
Ciao,
avendo raggiunto un discreto grado di conoscneza riesco a fare un desktop più facilmente con la Slack che con Ubuntu, visto conosco la prima molto di più. Se non fosse per la scheda video schifida ci farei anche il 3D 
Il consiglio che faccio sempre, visto hai usato le altre distro prova anche la Slackware, nessun giudizio sarà migliore del tuo
Rispetto alle distro da te elencate, si senz'altro. In ogni caso se prelevi Slack 4 Dummies si può essere efficienti in tempi abbastanza brevi, avendo però una conoscenza del sistema maggiore che non usando una qualsiasi interfaccia grafica (costo il tempo). Questo per lòe config di sistema, per alcune cose i tool di KDE possono venirti d'aiuto.- è così limitata nell'aiuto grafico? (nel senso che domina la riga di testo)
Sinceramente non la trovo per nulla limitata, anzi. Con swaret o apt-slack o ancora con slackget puoi avere dei sistemi simil apt di debian. Personalmente quando posso compilo, ma usando swaret + repository affidabili non ho mai incontrato grossi problemi.- è così limitata nella gestione dei pacchetti e delle dipendenze?
nella directory testing c'è anche il 2.6 ma usando il normale kernel vanilla puoi aggiornarlo alla versione che ti pare da kernel.org o mirror. La maggior parte degli utenti usa tranquillamnete la 2.6.x- è aggiornabile? (mi sembra che il kernel sia ancora al 2.4)
No! Al lavoro uso una Slack current come desktop senza dual boot o abomini simili- è veramente controindicata per un uso desktop?
La cambierei con "Se conosci la slackware conosci le BASI di uno Unix". Unix e Linux sono pieni di dialetti, molte cose cambiano ma altre restano inalterate. Avendo in testa una slack, c'è una logica da seguire sempre utile. Ritengo i BSD, Slack e Gentoo le distro più educative sotto questo punto di vista.- è vera la frase "seconosci slackware conosci linux..."?
Il consiglio che faccio sempre, visto hai usato le altre distro prova anche la Slackware, nessun giudizio sarà migliore del tuo
- giberg
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Io ho passato i primi tempi su Suse ma mi sono appassionato un sacco a Linux quando sono passato a Slackware. Leggera per il mio pc e soprattutto fa quello che le si dice di fare. È difficile che prenda iniziative strane da sola (come magari capita con Yast in Suse... Guai a modificare qualcosa a mano che te lo risistema come dice lui).
Poi la guida Slackware for dummies che trovi qui su Slacky.it è utilissima per far partire subito il sistema e fare alcune configurazioni di base necessarie.
Se aspetti slackware 11 (agosto??) dovresti trovare il kernel 2.16 di default, come ti hanno già detto. Altrimenti c'è la possibilità di metterlo anche nella attuale 10.2 in fase di installazione, facendo attenzione però che poi non chiede di installare anche il pacchetto dei moduli per il 2.16 (e ti ritrovi che non si muove il mouse...) e lo devi fare a mano (facilmente se sai già come si installano i pacchetti di slackware).
Se passi a Slackware impari molto e velocemente. In tal caso: happy slack!
Poi la guida Slackware for dummies che trovi qui su Slacky.it è utilissima per far partire subito il sistema e fare alcune configurazioni di base necessarie.
Visto che hai provato Ubuntu, potrebbe esserti semplice usare slapt-get. Poi aggiungi anche il repository di Slacky.it che ha tanti programmi che non trovi in quello ufficiale di Slackware.masfur ha scritto:- è così limitata nella gestione dei pacchetti e delle dipendenze?
Se aspetti slackware 11 (agosto??) dovresti trovare il kernel 2.16 di default, come ti hanno già detto. Altrimenti c'è la possibilità di metterlo anche nella attuale 10.2 in fase di installazione, facendo attenzione però che poi non chiede di installare anche il pacchetto dei moduli per il 2.16 (e ti ritrovi che non si muove il mouse...) e lo devi fare a mano (facilmente se sai già come si installano i pacchetti di slackware).
Se passi a Slackware impari molto e velocemente. In tal caso: happy slack!
- prometeo79
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Re: Passare a Slackware
Limitata no, ma in effetti domina la riga di testo. Io ho iniziato con i tools grafici, adesso mio fratello mi prende in giro perchè avvio X e poi faccio tutto da shellmasfur ha scritto: - è così limitata nell'aiuto grafico? (nel senso che domina la riga di testo)
Swaret, slap-get. Non sono a livello di apt-get ma comunque buoni e in evoluzionemasfur ha scritto: - è così limitata nella gestione dei pacchetti e delle dipendenze?
Scelta di Pat (più o meno condivisibile) ma non vedo perchè non si debba poter aggiornare.masfur ha scritto: - è aggiornabile? (mi sembra che il kernel sia ancora al 2.4)
Io la uso su un Laptop acquistato quattro mesi fa. Vedi tu...masfur ha scritto: - è veramente controindicata per un uso desktop?
Si, ma la conoscienza non piove dal cielomasfur ha scritto: - è vera la frase "seconosci slackware conosci linux..."?
- alessiodf
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Re: Passare a Slackware
dopo tutte le esaudienti risposte ricevute, soppo solo dirti: BENVENUTO!!!!!!!!masfur ha scritto:Cari amici, sono nuovo del forum e auguro a tutti buon lavoro!
Dopo varie esperienze (Ubuntu, Mandriva, Fedora, Ark linux) ho pensato di cambiare radicalmente e passare a Slackware. Più per sentito dire che per conoscenza diretta.
Vorrei però sciogliere dei dubbi che ho trovato in rete:
- è così limitata nell'aiuto grafico? (nel senso che domina la riga di testo)
- è così limitata nella gestione dei pacchetti e delle dipendenze?
- è aggiornabile? (mi sembra che il kernel sia ancora al 2.4)
- è veramente controindicata per un uso desktop?
- è vera la frase "seconosci slackware conosci linux..."?
Se cortesemente potete anche aggiungere delle vs. opinioni sulla velocità, sulla stabilità per convincermi del tutto.
Grazie.
Re: Passare a Slackware
Non ho letto le altre risposte, mi scuso per eventuali doppioni.
Per quanto riguarda la velocità, questo è un falso problema. Poichè si dovrebbe parlare di velocità del kernel e di velocità di Kde. Quest'ultimo, versione 3.5, diventa anno dopo anno sempre più lento. Il kernel, invece, si può velocizzare. Io con un Amd 1,4 GHz e 768 Mb di Ram lo avvio in 35 secondi. La stabilità è il punto forte di questa distro. Ho avuto tutte le Slack dalla 9.1 alla current. Mai avuto un kernel panic, mai avuto krash inspiegabili. Prima crashava ogni tanto solo firefox, adesso, da quando c'è firefox-1.5, non crasha nulla da secoli. Sento quasi la mancanza dei crash. Regge molto bene anche i grossi carichi di lavoro. Io masterizzo, stampo, ascolto musica e passo canzoni nel lettore .mp3 contemporaneamente. Devo ammettere che con le distro vecchie si riusciva a fare il tutto senza alcun rallentamento. Adesso invece un po'di rallentamenti ci sono. Sulla sicurezza altri ti risponderanno.
Sì, la maggior parte dei settaggi si fa via riga di comando. Nulla di impossibile se si tiene sotto mano la Slackware for dummies che trovi su questo sito. Se ci sono riuscito io, ci possono riuscire tutti.masfur ha scritto:Vorrei però sciogliere dei dubbi che ho trovato in rete:
- è così limitata nell'aiuto grafico? (nel senso che domina la riga di testo)
Secondo molti sì, secondo me no. Basta inserire il nome della libreria su slackware.it e ti dice quale pacchetto scaricare. Dopo va tutto bene nel 99% dei casi.- è così limitata nella gestione dei pacchetti e delle dipendenze?
Certo- è aggiornabile? (mi sembra che il kernel sia ancora al 2.4)
No. Io la uso così.- è veramente controindicata per un uso desktop?
No. Questa frase si deve al fatto che su slackware molte cose si configurano a mano tramite terminale. E poichè il kernel è uguale in tutte le distro, saprai operare a mano, e configurare molte cose, anche in molte altre distro. Ma da qui a dire che si conosce linux è errato (io ne sono la prova). Al massimo si può dire che slackware è la distro migliore per quelli interessati a conoscere linux (cioè il kernel).- è vera la frase "seconosci slackware conosci linux..."?
Per quanto riguarda la velocità, questo è un falso problema. Poichè si dovrebbe parlare di velocità del kernel e di velocità di Kde. Quest'ultimo, versione 3.5, diventa anno dopo anno sempre più lento. Il kernel, invece, si può velocizzare. Io con un Amd 1,4 GHz e 768 Mb di Ram lo avvio in 35 secondi. La stabilità è il punto forte di questa distro. Ho avuto tutte le Slack dalla 9.1 alla current. Mai avuto un kernel panic, mai avuto krash inspiegabili. Prima crashava ogni tanto solo firefox, adesso, da quando c'è firefox-1.5, non crasha nulla da secoli. Sento quasi la mancanza dei crash. Regge molto bene anche i grossi carichi di lavoro. Io masterizzo, stampo, ascolto musica e passo canzoni nel lettore .mp3 contemporaneamente. Devo ammettere che con le distro vecchie si riusciva a fare il tutto senza alcun rallentamento. Adesso invece un po'di rallentamenti ci sono. Sulla sicurezza altri ti risponderanno.
Re: Passare a Slackware
- è così limitata nell'aiuto grafico? e' fatta apposta cosi' non e' una limitazione ma se vuoi la puoi far diventare aiuto grafico 
- è così limitata nella gestione dei pacchetti e delle dipendenze? filosofia slackware....
- è aggiornabile? (mi sembra che il kernel sia ancora al 2.4) da questa domanda si vede che arrivi da distro pronte.... puoi metterci ache il kernel 10 mika c'entra la distro..
- è veramente controindicata per un uso desktop?
mha io mi trovo benissimo su desktop..........
- è vera la frase "seconosci slackware conosci linux..."?
si sperimentata sulla pelle
ps se ti aspetti che tutto ti vneg aservisto cambai distro altrimenti dovrai sputar eun po' di sangue
- è così limitata nella gestione dei pacchetti e delle dipendenze? filosofia slackware....
- è aggiornabile? (mi sembra che il kernel sia ancora al 2.4) da questa domanda si vede che arrivi da distro pronte.... puoi metterci ache il kernel 10 mika c'entra la distro..
- è veramente controindicata per un uso desktop?
mha io mi trovo benissimo su desktop..........
- è vera la frase "seconosci slackware conosci linux..."?
si sperimentata sulla pelle
ps se ti aspetti che tutto ti vneg aservisto cambai distro altrimenti dovrai sputar eun po' di sangue
- absinthe
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- Kernel: 2.6.32-5-amd64
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- Distribuzione: debian squeeze
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le distro sono fatte tutte nello stesso modo: c'è il kernel linux ci sono gli applicativi GNU e nel 99,99% la shell di default è bash.
per la grafica: tutti (tranne le debian + stabili) usano lo stesso server: quello di xorg. le interfacce grafiche sono le stesse per tutte le distro: kde, gnome, fluxbox etc...
quello che cambia è che non ci sono automazioni preimpostate dal realizzatore della distro e non vengono sviluppati tool grafici per la gestione della configurazione.
in pratica se ti va, impari un pò di bash e automatizzi da solo la slack quando ci hai preso mano... le componenti delle distro sono tutte uguali. l'unica cosa che cambia è che il supporto per slack viene non da un tool automatico ma dalla community e dalla lettura dei documenti (le man pages etc...) è solo una questione di tempo: se non ne vuoi dedicare molto al settaggio allora sarà un pochino frustrante, se invece sei curioso di configurare le varie cose a mano allora sarà divertente: tieni conto che configurare a mano significa "solo" inserire a mano nei file di testo le opzioni per i software, non significa sviluppare da solo programmi per la gestione della distro...
M
per la grafica: tutti (tranne le debian + stabili) usano lo stesso server: quello di xorg. le interfacce grafiche sono le stesse per tutte le distro: kde, gnome, fluxbox etc...
quello che cambia è che non ci sono automazioni preimpostate dal realizzatore della distro e non vengono sviluppati tool grafici per la gestione della configurazione.
in pratica se ti va, impari un pò di bash e automatizzi da solo la slack quando ci hai preso mano... le componenti delle distro sono tutte uguali. l'unica cosa che cambia è che il supporto per slack viene non da un tool automatico ma dalla community e dalla lettura dei documenti (le man pages etc...) è solo una questione di tempo: se non ne vuoi dedicare molto al settaggio allora sarà un pochino frustrante, se invece sei curioso di configurare le varie cose a mano allora sarà divertente: tieni conto che configurare a mano significa "solo" inserire a mano nei file di testo le opzioni per i software, non significa sviluppare da solo programmi per la gestione della distro...
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ferdybassi
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- Iscritto il: lun 14 nov 2005, 7:48
Io ho installato la 10.2 dopo anni passati su SUSE.
Devo dire che è un altro mondo... sto provando una libertà che su SUSE nemmeno mi sognavo. Per dirne una: voglio un nuovo kernel? Lo scarico, lo compilo e voilà... Con SUSE dovevo prima cercare di capire quali patch erano state aggiunte al kernel vanilla e poi tenerne conto nel cambio... e molto spesso si rivelava una cosa impossibile...
E poi la velocità: la SUSE in confronto era una tartaruga...
Credo che sia questione di fasi: sono ben contento di essermi avvicinato a Linux con SUSE, perchè ho potuto farlo in maniera relativamente semplice e quasi indolore... Poi, pian piano, ho imparato e sono arrivato ad un punto in cui non mi sentivo più libero di andare avanti. Slackware è stato il passo successivo.
Il suo installer farà anche schifo dal punto di vista grafico, ma è comodo tanto quanto Yast e ti permette di fare le stesse cose in meno tempo...
Per la configurazione sono giunto alla conclusione che è meglio munirsi di Slack 4 dummies e di una console piuttosto che rincorrere segni di spunta ovunque in schermate di filosofia Windozziana...
Devo dire che è un altro mondo... sto provando una libertà che su SUSE nemmeno mi sognavo. Per dirne una: voglio un nuovo kernel? Lo scarico, lo compilo e voilà... Con SUSE dovevo prima cercare di capire quali patch erano state aggiunte al kernel vanilla e poi tenerne conto nel cambio... e molto spesso si rivelava una cosa impossibile...
E poi la velocità: la SUSE in confronto era una tartaruga...
Credo che sia questione di fasi: sono ben contento di essermi avvicinato a Linux con SUSE, perchè ho potuto farlo in maniera relativamente semplice e quasi indolore... Poi, pian piano, ho imparato e sono arrivato ad un punto in cui non mi sentivo più libero di andare avanti. Slackware è stato il passo successivo.
Il suo installer farà anche schifo dal punto di vista grafico, ma è comodo tanto quanto Yast e ti permette di fare le stesse cose in meno tempo...
Per la configurazione sono giunto alla conclusione che è meglio munirsi di Slack 4 dummies e di una console piuttosto che rincorrere segni di spunta ovunque in schermate di filosofia Windozziana...
- StormyMonday
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- Iscritto il: dom 8 mag 2005, 0:00
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Re: Passare a Slackware
- è vera la frase "seconosci slackware conosci linux..."?
Magari fosse vero...
Magari fosse vero...
@StormyMonday: "- è vera la frase "seconosci slackware conosci linux..."? "
Dipende cosa intendi per "Linux". Se si intende il solo kernel, si è vero, si lavora con 0 automatizzazioni e queindi devi capire cosa stai facendo. Se intendi le distribuzioni, bhè troppi "dialetti", io ad esempio mi sono scornato con la Suse quando volevo metter mani nei file di cfg a mano
In ogni caso le distro meno automatizzate in parte ti costringono a sapere le cose, sicuramente più difficoltosa la curva di apprendimento, ma si ottiene una conoscenza più approfondita.
Dipende cosa intendi per "Linux". Se si intende il solo kernel, si è vero, si lavora con 0 automatizzazioni e queindi devi capire cosa stai facendo. Se intendi le distribuzioni, bhè troppi "dialetti", io ad esempio mi sono scornato con la Suse quando volevo metter mani nei file di cfg a mano
In ogni caso le distro meno automatizzate in parte ti costringono a sapere le cose, sicuramente più difficoltosa la curva di apprendimento, ma si ottiene una conoscenza più approfondita.
